felix si guarda allo specchio.
vede tutto ciò che non vuole essere, mentre 'boy in the bubble' di alec benjamin gli fa da accompagnamento.
si guarda i piedi, piccoli e con una leggera peluria che non ha voglia di togliere.
si guarda le gambe, sottili e nonostante tutto lunghe. 'cosa bella' voi direte. eppure no. non per lui. le trova corte e grassocce, nonostante sappia siano magre.
si guarda le cosce, associandole a quelle di un maiale. pronte a essere messe alla griglia.
si guarda la vita, e si gira di profilo. 'sembro incinto' pensa guardando a lungo la pelle che fuori esce leggermente dallo stomaco. 'orrenda' pensa nuovamente, sognando di avere semplicemente la pancia piatta e magari degli addominali da poter far vedere nelle storie di instagram.
si guarda poi il petto, rivedendo alcune cicatrici dell'acne che gli era venuta perfino li, notando che ne avesse ancora di "nuova".
guarda le spalle, piccole e ossute desiderando tanto averle come quelle del suo caro amico changbin. magari anche lui potrebbe risultare forte avendo addominali, un petto e spalle da favola.
guarda il collo, spostando lo sguardo subito dopo sul proprio mento, vedendo che grazie a mascherine e sudore gli si fossero spuntati dei piccoli punti neri, difficili da togliere.
guarda poi il suo naso, trovandolo improvvisamente sproporzionato.
guarda le labbra, screpolate e mangiucchiate, non riuscendo neanche lontanamente a immaginare come qualcun altro poterebbe desiderarle tanto.
guarda le sue lentiggini, trovandoci sopra una sua lacrima che non si era accorto di aver versato. l'unica cosa che gli piaceva ora ne riesce a trovare dei difetti.
guarda le sue guance, trovandoci dei piccoli foruncoli che gli erano sfuggiti per curarli. 'resterete li' pensa, non avendo nemmeno più la voglia di curare la sua pelle.
guarda i suoi occhi, ormai pieni di lacrime che sgorgano. scuri e profondi, che ti parlano di un ragazzo che ha sofferto.
guarda i suoi capelli scombinati, avendo una improvvisa voglia di cambiare il loro colore. anche se deve ammettere che il nero gli dona molto.
dà un'ultima scannerizzata a quello che lui difinisce al momento 'obrobrio di corpo'.
ormai non cerca neanche più di fermare le lacrime e i singhiozzi, sentendo improvvisamente le gambe più molli, e da un momento all'altro il fiato sembra come essergli svanito.
spalanca gli occhi, non riuscendo a trovare una fonte di aria fresca.
si guarda intorno, trovando velocemente la finestra della sua camera. ma non vuole aprirla e magari far vedere alle altre persone il suo corpo spoglio.
l'aria gli manca sempre di più, e chiude gli occhi appoggiandosi alla parete vicina a lui.
mette una mano sul cuore sentendolo accelerato dallo sforzo di trovare aria.
qualche secondo passa e nella stanza si sente solo il suo respiro pesante, quello che cerca di avere, e le ultime note di 'lie to me' dei 5 seconds of summer. canzone che non si era nemmeno accorto di essere partita qualche minuto prima. ormai le canzoni che passavano dalla sua playlist senza nome erano passate in secondo piano.
il suo respiro non si regolarizza ancora, e si sente svenire.
'è la fine' pensa, sentendo la testa girargli per mancanza di aria.alla fine si arrende e non cerca nemmeno più di stare in piedi, le gambe gli cedono ed è sicuro che in meno di un secondo sentirà la sua schiena premuta contro il pavimento.
ma così non accade.
al posto del pavimento due braccia lo circondano, forti e sicure.
cerca di aprire gli occhi o ritornare in piedi ma è tutto nero e non riesce a comprendere nulla.
infatti, due secondi prima che le gambe decisero di abbandonarlo, era entrato nella sua camera chan, il suo leader. il suo amato leader, che vedendolo nel pieno del suo attacco e che stesse per cadere, decise di prenderlo giusto in tempo.
lo strinse più forte che potè, prendendolo in stile sposa e portandolo nel suo letto che era distante qualche passo.
si sedette, portandolo a cavalcioni sopra di se. (sapeva fosse la sua posizione di coccole preferita)
parole calme e confrontanti arrivarono alle orecchie del piccolo felix, che cullato dall'abbraccio del suo ragazzo riuscì più o meno a calmarsi.
il respiro riprese dopo poco, seguito dalle lacrime che svanirono in non poco tempo.
strinse più forte i pugni nella maglietta del ragazzo, cercando di avvicinarsi il più possibile e sentire ancora il suo calore.
chan fece un sorrisino, notando che il piccino si era finalmente calmato.
"ei piccolo, stai meglio?" chiese il più grande premuroso, accarezzandogli la schiena e i capelli.
felix annuì appena, sentendosi improvvisamente più stanco di prima, aveva consumato tutte le sue energie a piangere e a cercare di riprendere a respirare.
chan lo notò e con un sorriso preoccupato lo strinse a se, sdraiandosi con ancora il ragazzo sopra di se.
coprì entrambi con la coperta, notando ora che il più piccolo era senza vestiti se non per i boxer.
gli massaggiò le spalle, cosce e capelli. sapeva di certo come calmare il suo ragazzo, conoscendo tutti i suoi punti deboli.
dopo appena qualche minuto sentì dei leggeri respiri e abbassando lo sguardo vide felix dormire tranquillamente con il viso appoggiato al suo petto coperto.
gli tolse gli ultimi capelli che gli ricadevano dal viso, pensando gli diedero fastidio.
odiava vedere il suo piccolino in quello stato ed era a conoscenza di tutti i suoi problemi riguardanti il suo fisico e non.
gli baciò la fronte, sussurrandogli le ultime frasi dolci prima di appoggiare la testa sul cuscino e addormentarsi profondamente.
e in fondo tutti e due sapevano che anche nei loro sogni si sarebbero incontrati, amandosi come non mai.
STAI LEGGENDO
mirror-chanlix os.
Fanfiction"felix si guarda allo specchio" chanlix os !angst!fluff! boyxboy! tw:attacco di panico, body problems. ita. @H4N_N1E 's work.