La pioggia decise di palesarsi proprio in quel momento.
Me ne stavo ancora sotto l'albero di Pino, mentre il battito del mio cuore si faceva sempre più irregolare.
Non volevo voltarmi e vederlo in faccia, non avevo proprio l'intenzione di parlare con lui o semplicemente salutarlo.Ma una mano su una spalla mi fece irrigidire.
Il mio cuore tremò senza una spiegazione logica, come se il tocco delle sue dita avesse provocato una reazione strana al mio corpo.
Mi voltai piano, lentamente. Forse un po' troppo.Risucchiai il respiro quando per prima cosa, vidi il suo viso così vicino al mio.
Il cuore accelerò improvvisamente e la pioggia non mi infastidì quasi più.Taehyung era la persona più bella che avessi mai visto, molto più bello di come appariva nelle riviste.
Aveva i capelli neri, lunghi che gli ricadevano davanti agli occhi e un grande sorriso stampato sul volto.
Il suo corpo era maledettamente perfetto e bilanciato ed era così cambiato dall'ultima volta che l'avevo visto.
Se prima pensavo fosse bello, adesso credevo che fosse una specie di Dio sceso in Terra.«Non posso credere di averti trovato, finalmente»
Si lanciò, senza preavviso, ad abbracciarmi, avvolse le sue braccia attorno alla mia vita e io mi irrigidii come un completo coglione.
Le mie braccia rimasero ferme lungo i miei fianchi, mentre il mio cuore aveva fatto una capriola degna di medaglia olimpica.Perché mi stava abbracciando?
Che cazzo, non ci vedevamo da undici anni.
Si staccò quando notò che non avevo ricambiato il suo gesto e non dissi nemmeno una parola al riguardo.
«Va tutto bene? Ti ha infastidito? Mi dispiace, sono solo molto felice di rivederti»Deglutii sonoramente. «Va tutto bene. Come mai sei qui?»
Lui alzò un sopracciglio. «In che senso?»
La pioggia lo stava inzuppando dalla testa ai piedi, ma era comunque bellissimo e maledettamente attraente.
Dio, basta.«La tua vita perfetta e frenetica ti permette di stare per giorni qui tra i comuni mortali?» Dissi, ma il tono risultò troppo canzonatorio e grottesco.
Lui sorrise. «Trovo sempre del tempo per stare con la mia famiglia»
Un brivido mi percorse la schiena non appena inchiodò il suo sguardo direttamente sui miei occhi, non permettendomi di respirare regolarmente.
Lo ignorai strappando due piccoli aghi di Pino dall'albero e me li rigirai tra le dita.«Pensavo di ricevere un altro tipo di accoglienza, ad essere sincero» Disse amaramente.
«Dai Taehyung, non ci vediamo da più di dieci anni. Che ti aspettavi?»Lui alzò le spalle. «Non so, qualcosa di diverso» abbassò lo sguardo. «Sei cambiato» sussurrò ancora.
Feci un sorriso finto. «Ovvio, non ho più tredici anni»Mi fissò intensamente con quel suo sguardo ammaliatore e affascinante. «Già, l'ho notato» disse piano.
Una goccia di pioggia gli scivolò sul viso e io trattenni l'impulso di asciugargliela con le dita.
Strinsi i pugni per fermare quel gesto e cercai di respirare più e più volte, con la speranza di calmare il mio cuore che batteva troppo veloce.«Sarà meglio che torni dentro. Ci vediamo più tardi» annunciò subito dopo.
Non feci in tempo ad annuire, che lui era già andato via verso casa sua.
Lo fissai correre per non bagnarsi ancora del tutto.
Rilasciai un respiro di sollievo.Quel bastardo si aspettava davvero che lo abbracciassi dopo tutto questo tempo, dopo avermi umiliato come un coglione.
Non l'avrei perdonato tanto facilmente, probabilmente non l'avrei fatto nemmeno se si fosse inginocchiato proprio davanti a me chiedendomi scusa venti volte.
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𝐿𝑜𝓋𝑒 𝑀𝑒 𝒜𝑔𝒶𝒾𝓃 {taekook}
Fanfiction[AGGIORNAMENTI LENTI] Kim Taehyung è l'icona di stile più influente in Corea Del Sud. Ha milioni di followers su ogni social ed è amato dal mondo intero. Ha conquistato le capitali della moda europee dopo aver assistito all'ultima sfilata a Parig...