Oh God, I love you - Steddie (StevexEddie)

Capitolo 1 - Meet

Una dolce folata di vento irruppe nella stanza. Era gelida come un fiocco di neve che scende lungo la shiena, tracciando l'osso centrale della spina dorsale. Quella sera era particolarmente fresco, nonostante il periodo dell'anno.

L'aria raggiunse il collo di Steve Harrington, un ragazzo popolare dai bei capelli, al momento sdraiato e addormentato a pancia in sù sul suo letto. Il fresco lo svegliò ed egli si trovò a rigirarsi di lato, frustrato da quel brusco risveglio.

Erano le 15:30 e nonostante fosse pomeriggio pieno Steve dormiva. Erano notti che non riusciva a dormire, o perlomeno non dormiva bene. È sempre perseguitato da incubi, e sono ripetutamente riferiti all'Upside Down. Per lui e per gli altri ragazzi che erano presenti a quello spettacolo terribile, non era facile. E non lo sarebbe mai stato per nessuno. Pensava sempre a quei disgustosi e letali mostri, a quel paesaggio osceno e alle volte in cui ha visto la morte in faccia. Ora, sdraiato comodo, e fortunatamente al sicuro, pensava a quegli strani "pipistrelli" che gli strappavano la pelle della pancia e a...

I pensieri si interruppero all'improvviso. Si ricordò che quel pomeriggio si sarebbe dovuto incontrare con Dustin, davanti alla scuola. Doveva dargli un passaggio per andare in un negozio di giochi in scatola, dove, a detta di Dustin, doveva comprare delle cose per D&D.

"Cazzo" imprecò. Alle 16:00 doveva essere lì e lui non si era nemmeno preparato. Si alzò di scatto, corse in bagno, si sistemò i capelli (cosa fondamentale per lui) e scese in fretta e furia le scale, dalle quali per un pelo non cadde, pronto ad infilarsi le scarpe.

Fortunatamente era già vestito, essendosi addormentato così. Uscì di casa e smemorato com'era dimenticò pure le chiavi della macchina, perdendo così ancora del tempo. Saltò in macchina, e più velocemente che riuscì, sfrecciò verso la destinazione.

Circa mezz'ora dopo arrivò a scuola, con solo qualche minuto di ritardo. "Steve! Finalmente, amico, sei in ritardo! Dove ti eri cacciato?" Urlò Dustin, vedendo arrivare la macchina di Steve. "Ehi, nulla, avevo da fare, mi dispiace. E poi sono in ritardo di poco, stai tranquil- e lui?"

Era così concentrato sullo scusarsi che nemmeno notò il ragazzo dietro Dustin. Era alto, con lunghi capelli ricci castani che lo caratterizzavano, pieno di tatuaggi sulle braccia, anelli alle dita, bracciali  che gli fasciavano i polsi e dei grandi occhi che Steve non riusciva a smettere di fissare. Si sentiva incatenato. Avrebbe voluto toccargli i capelli per scoprire se erano davvero così soffici come sembravano. Ma a che diavolo stava pensando? No. Non poteva aver pensato ad una cosa simile.

"Oh, lui è Eddie Munson. È lui il capo del club di D&D dove gioco. E Eddie, lui è Steve Harrington. Vi ricordate no? È molto che non vi vedete." Henderson interruppe i suoi pensieri. I due si squadrarono e finalmente Eddie aprì bocca. "Piacere Harrington. Certo che mi ricordo di te. Il ragazzo popolare delle feste." " Già si, se vuoi vedermi così sì, sono io. Ma... perché sei qui, ora?" Entrambi iniziarono già a battibeccare e a mandarsi frecciatine, neanche dopo 5 minuti insieme. Troppo diversi per essere compatibili.

"Beh, Harrington, il tuo amico mi ha invitato a venire con voi al negozio se per lei non è un problema, maestà" lo sfidò Eddie. Steve, confuso se fosse irritato o divertito, acconsentì, volendo scoprire qualcosa in più su Munson.

"Ehi, voi due non litigate." li sgridò Dustin. I due sbuffarono, ma dopo sguardi litigiosi Steve li fece salire in macchina, Eddie davanti accanto a lui e il ragazzino dietro. "Forza allora. Partiamo."

Angolo autrice
Eiii, come state? spero che questo primo capitolo vi abbia incuriositi e che continuerete la mia storia, vi prometto che man mano procederà ci saranno parti sempre più carine tra Eddie e Steve. Nel frattempo, se avete consigli non fatevi problemi a darmeli, anzi, mi fa molto piacere <33 al prossimo capitolo, ciaoo <33