88

10 1 0
                                    

La sveglia suonò.
Meccanicamente la spensi e controvoglia mi alzai dal letto.

Accesi il telefono e vidi un messaggio di Thomas.

-Tra mezz'ora sarò lì.-

Sorrisi e risposi: -A tra poco.-

Poggiai il telefono sulla scrivania ed andai a cercare qualcosa da indossare nell'armadio.
Indossai una tuta grigia ed una maglia a maniche corte, era corta e bianca, mi infilai le mie solite scarpe e mi aggiustai la cosa alta che avevo fatto la sera prima.

Oggi a scuola avremmo avuto educazione fisica, dovevo avvertire Cat, era la prima volta che facevamo questa materia dato che c'erano stati dei problemi con la palestra, fortunatamente i lavori erano finiti.

Mi vestiti il più in fretta possibile, mi guardai allo specchio e sorrisi soddisfatta.
Uscii dalla mia stanza ed andai in quella della mia migliore amica, bussai.

-Avanti.- rispose lei essendo stranamente già in piedi.

Di solito si alza sempre dieci minuti dopo.

-Buongiorno.- dissi entrando.

-Buongiorno splendore.- disse sorridendo.

-Oggi abbiamo educazione fisica. Dovevo dirtelo ieri ma mi è passato di mente.- le dissi.

-Tranquilla, cosa dobbiamo portarci?- chiese la mia migliore amica aprendo lo zaino.

-Nulla, il bello di andare in una scuola prestigiosa è questo, ci danno delle divise.- risposi entusiasta.

-Speriamo che siano delle divise carine allora.- disse prendendo lo zaino.

-Prendo anch'io il mio zaino e scendiamo giù ok?- domandai alla mia migliore amica e lei annuì.

Andai di nuovo in camera mia e presi il mio zaino cambiando i libri che non mi servivano con quelli che invece dovevo usare oggi.
Cat uscì dalla sua stanza ed insieme andammo al piano di sotto dove i miei genitori ci stavano aspettando per fare colazione.

-Buongiorno.- dissero all'unisono.

-Buongiorno.- risposi io prendendo un piatto su cui mangiare le fette biscottate.

-Buongiorno. Alla fine com'è andata con gli investitori, cos'hanno deciso?- chiese Cat sedendosi accanto a me.

-Hanno già versato una grande cifra ieri sera, il resto lo verseranno a metà pomeriggio.- rispose mio padre.

Mi arrivò un messaggio da parte di Thomas in cui c'era scritto: -Tra dieci minuti arrivo.-

Sorrisi, feci vedere il messaggio a Cat e lei annuì.

Finimmo di fare colazione, dovevo lavarmi i denti. Lasciai il mio zaino sul divano ed andai al bagno, non potevo andare a quello del piano di sotto dato che il mio spazzolino si trovava sopra.
Feci le scale ed una volta arrivata mi lavai i denti.

Una volta finito scesi le scale e, prendendo lo zaino, salutai i miei genitori, Cat fece lo stesso ed uscimmo di casa. Thomas ci stava aspettando fuori e, appena lo vidi, sentii il mio cuore riempirsi di gioia, ero così felice di vederlo.

Salimmo in macchina.

-Buongiorno.- disse Thomas sorridendoci.

-Buongiorno.- risposi dandogli un bacio a stampo.

-Buongiorno.- disse Cat sedendosi sui sedili posteriori. -Mando un messaggio a Rebecca per dirle che non andremo con lei.- continuò poi.

Annuii e la lasciai fare.

-Ti va di stare con me oggi pomeriggio?- mi propose lui ed io indubbiamente accettai.

Arrivammo a scuola e Cat scese dall'auto lasciandoci soli.

-Io vado.- disse salutandoci.

Io e Thomas ci guardammo, mi sembrava surreale essere di nuovo qui con lui, lo baciai e poi lo strinsi tra le mie braccia.

-Non voglio rovinare tutto, ma io devo sapere che cosa ci facevi con Asia quel giorno quando abbiamo litigato.- dissi tirandomi indietro.

-È venuta da me insinuando che tu non fossi quella giusta, che se non reggevi le mie gare non potevi reggere neanche il mio carattere, e appena ti ha vista ha provato ad avvicinarsi a me. Ma ti giuro che io non avrei mai provato neanche a toccarla.- spiegò.

Stava per dire qualcos'altro ma lo bloccai.

-Non mi serve altro, ti credo.- dissi sorridendo.

Vidi il suo volto tranquillizzarsi.
Aprii la portiera dell'auto e scesi, poi lui fece lo stesso. Thomas mi prese per mano ed entrammo dentro la scuola, mentre camminavamo per i corridoi incontrammo Asia, ci guardava con aria sorpresa ed io non potevo far altro che salutarla con un cenno di mano avendo stampato sul viso un sorriso che mi andava da un orecchio all'altro.

Dovevo ammetterlo, era stato soddisfacente.

________________
18 Agosto 2022, 20:19

Amami in tutti i modi che conosci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora