Amami in tutti i modi che conosci

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I ragazzi si sedettero insieme a noi ed iniziarono tutti a mangiare.

-Questa sera a che ora passo a prendervi?- chiese Rebecca rivolgendosi a me e Cat.

-Passo io se volete.- si offrì Thomas.

-Dove andiamo questa sera?- domandò invece Mathias intromettendosi nel discorso.

-Tu da nessuna parte.- rispose Becca facendolo zittire.

-In realtà credo che sia una buona idea farlo venire, un ragazzo vi farebbe comodo.- disse il mio ragazzo.

Io e le ragazze ci guardammo tra di noi e ci capimmo al volo.

-Andiamo ad una gara.- disse Cat rispondendo alla domanda del biondo.

-A che ora passo a prendervi?- domandò Mathias prendendo il giro la rossa.

-Sei simpatico, se solo fossi muto!- rispose lei sarcastica.

-La gara inizia alle 22:30.- ci informò Thomas.

Finimmo di mangiare, la campanella suonò ed iniziammo a mettere a posto le nostre cose.
I nostri amici se ne andarono, mi chinai per prendere le carte sul tavolo e Thomas mi abbracciò da dietro.

-Ehi, che fai?- gli chiesi voltandomi verso di lui con le mani piene di cartacce.

-Mi godo la mia bellissima ragazza.- rispose baciandomi.

Era la prima volta che mi definiva così.
Sorrisi e lo strinsi a me.
Iniziò a baciarmi delicatamente la guancia per poi scendere verso il collo, una delle sue mani premeva la mia testa contro di lui mentre l'altra mi stringeva il fianco.
Ero pervasa da quel piacere ma aprii gli occhi e mi ricordai che non eravamo soli.

-Thomas, ci sono delle persone.- dissi staccandomi dalla sua presa.

-Credi davvero che mi importi.- rispose tornando a baciarmi.

Mi staccai di nuovo da lui e dissi: -A me si.-

Mi spostai da lui ed andai a buttare le carte che avevo ancora in mano nella spazzatura.
Mi voltai verso il mio ragazzo e vidi che aveva preso lo zaino di entrambi per poi darmi il mio.

-Grazie.- dissi sorridendo.

-Ora tu hai due ore di Biologia. Vieni a pranzo da me o passo a prenderti più tardi?- chiese mentre camminavamo per rientrare a scuola.

-Mangio a casa e poi ceniamo insieme, che ne dici?- proposi.

-Alle 15:30 vengo a prenderti.- rispose accettando la proposta.

-Io vado.- dissi dandogli un bacio a stampo per poi separarmi da lui.

Arrivai davanti l'aula di Biologia ed andai a sedermi al mio solito posto.

-Sei in ritardo signorina Moore.- disse il professor Smith.

-Scusi, ho trovato fila al bagno.- risposi dicendo la prima cosa che mi venne in mente.

Andai a sedermi al mio solito banco, il professore non sembrò credermi ma fece finta di nulla, la lezione cominciò ed iniziai a perdermi tra i miei pensieri.

***

La lezione finì, andai vero la mia amica rossa e le dissi: -Io questa sera ceno con Thomas quindi vado con lui alla gara-

-Allora io passo a prendere Cat, alle 22:30 saremo lì.- rispose sorridendo. -Ora andiamo a casa.- disse poi prendendo il suo zaino.

Ci incamminammo verso l'uscita della scuola e vidi Thomas vicino alla sua auto.
Appena mi vide venne verso di me, mi diede un bacio a stampo e disse: -Ci vediamo più tardi.-

Sorrisi, poi lui salì in macchina ed io e Rebecca proseguimmo per la nostra strada.
Mandai un messaggio a Cat.

-Io e Becca ti aspettiamo al parcheggio.-

Lei visualizzo ma non rispose, poco dopo la mia migliore amica arrivò sorridendo.

-Perché sei così di buon umore?- le chiesi entrando in macchina.

-Ronald.- rispose.

-Cos'ha fatto?- domandai curiosa.

-Non ha smesso di scrivermi un giorno da quando sono partita.- disse.

-E allora?- chiese Rebecca non capendo dove volesse arrivare.

-E allora ho capito che anche se lo conosco da tanti anni ciò che provo per lui non cambierà. Con qualsiasi persona io mi dovessi fidanzare accadrà la stessa cosa, un giorno smetterò di conoscere cose di lui, ma i sentimenti resteranno. Ed ho deciso che domani tornerò a Stratford per dirglielo.- disse sorridendo.

-Sono felice che tu l'abbia capito.- dissi essendolo per davvero.

-Come faremo senza di te?- chiese Rebecca con gli occhi leggermente lucidi.

-Un giorno me ne sarei andata comunque, ma tornerò.- rispose lei.

-Allora domani passeremo tutta la giornata insieme finché non dovrai andartene.- disse Becca.

-Ci sto.- dissi io.

-È deciso allora.- rispose la mia migliore amica.

Non volevo che andasse via, ma doveva prendere la sua decisione come avevo fatto io con Thomas.
Ero felice per lei, ma ero anche dispiaciuta, dopo domani non l'avrei più rivista per un bel po' di tempo.

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19 Agosto 2022, 13:05