"grace ti vuoi muovere?" mi urla James dal piano di sotto "si arrivo" prendo il mio zaino e scendo di corsa le scale rischiando di cadere. Oggi è il mio primo giorno di scuola e sono vestita con un pantalone marrone e una maglia a scacchi bianca e marrone
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"eccomi" dico a James che mi aspettava a braccia conserte sullo stipite della porta di casa "giuro che la prossima volta ti lascio a piedi" "tanto lo so che non ne saresti capace" dico avvicinandomi a lui con un sorrisetto compiaciuto mentre lui alza gli occhi al cielo io gli lascio un bacio sulla guancia "si okay andiamo che facciamo tardi" mi dice salendo in auto. Io e James abbiamo un rapporto bellissimo, è molto protettivo nei miei confronti e non accetta il fatto che io sia cresciuta vuole che io resti la solita bambina indifesa così che lui mi possa sempre salvare. mi è sempre stato accanto in ogni momento della mia vita soprattutto quando papà ha iniziato a drogarsi a picchiare mamma e a violentarmi ... ma ora non voglio parlare di questo, mia mamma ora sta in un riformatorio perché è caduta in depressione mentre mio padre sta in carcere, e ci rimarrà per il resto della sua vita.
"siamo arrivati" mi distrae james dai miei pensieri "perfetto, ricordati che oggi ho l'allentamento di pallavolo quindi mi vieni a prendere più tardi o prendo il bus" "oggi pomeriggio non ci sono, quindi credo che tu debba prendere il bus" "va bene"dico mentre scendiamo dalla macchina "ciao allii" dico correndo in contro alla mia migliore amica "ciao gre" mi chiama così da quando siamo piccoline,ci conosciamo dalla nascita, mia mamma e la sua sono migliori amiche da tanto tempo "iniziamo ad andare in classe che a prima ora abbiamo matematica" mi ricorda alli "mio dio odio quella materia e quel professore"sbuffo butta di la testa all'indietro "piccola ti tocca"mi dice James mentre mi accarezza la spalla "va bene allora noi andiamo, ciao James"gli do un bacio sulla guancia "ciao piccola"ricambia il bacio così chiacchierando io e alli ci avviamo in classe. una volta dentro ci sediamo ai banchi in fondo aspettando che la lezioni inizi.
"finalmente è l'ora di pranzo" esulta James al mio fianco, lui ama l'ora di pranzo è un momento dove tutti stacchiamo la testa dallo studio. "vero,se avessi aspettato un altro po' sicuramente sarei impazzita" "alli non fare sempre la tragica" dico buttando gli occhi al cielo "non sono tragica,sono solo onesta" assottiglia lo sguardo "va bene va bene" alzo le mani con per difendermi.
appena varchiamo la porta della mensa tutti gli occhi a noi o meglio dire a James lui è il capitano della squadra di basket e molte ragazze gli corrono dietro, ci credo è un bel ragazzo. io sento uno sguardo bruciare addosso mi giro e incrocio i suoi occhi gelidi e privi di emozioni,gli occhi del diavolo, così lo chiamano
Dylano'brien mi stava guardando.
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CIAO BELLIII COME STATE?🤍 CHE NE PENSATE DI QUESTO CAPITOLO?
SCUSATE PER GLI EVENTUALI ERRORI DOMANI TORNO CON IL SECONDO CAPITOLO.