Le onde del mare, calme e profumate, si infrangevano delicate sul bagnasciuga lasciando per pochi secondi la brillantezza sulla sabbia. Un brillantezza dettata dal sole che stava calando con i suoi colori tenui e forti allo stesso tempo. Di quel tramonto che stava per lasciare ancora una volta quel paradiso davanti ai nostri occhi. Alcune piccole nuvole, costeggiavano e accompagnavano gentili, gli ultimi raggi di sole, che lasciandoci, depositava dentro di me, una tranquillità e un senso di pace cercata da tempo. Anche gli ultimi bagnati, sorpresi da quel meraviglioso tramonto, si fermarono ad osservarlo stringendosi in un abbraccio d'amore. Lui, giovane e con un sorriso dolce, guardava lei mentre teneva tra le braccia il frutto del loro amore. Una bimba di appena un anno che dormiva tra le braccia della sua mamma. Strinsi tra le mani il balcone in ferro battuto sottostante della nostra camera, sperando con tutto il cuore che quel quadretto famigliare si materializzasse anche nella mia vita, e che quella bambina tanto desiderata arrivasse presto tra le mie braccia. Sperai con tutta me stessa che dentro il mio ventre si stesse compiendo quel miracolo. Quel sogno ad occhi aperti che ormai era diventata una costante nella mia mente. Sfiorai il basso ventre alzando il prendisole che lo copriva, accarezzandolo poi, come fosse già tra le mie braccia.
« Ani... », la voce di Dario mi chiamo impercettibile. Sembrava quasi non volesse svegliarmi o spaventarmi.
Mi voltai verso di lui felice, accorgendomi solo in quel momento, che aveva la sua macchina fotografica tra le mani. Per tutto il viaggio avevamo scattato per lo più foto amatoriali con il cellulare, ma all'occorrenza, lui aveva tirato fuori la sua Nikon. Durante tutto l'anno appena trascorso, aveva usato molte volte quella macchina, soprattutto, nei momenti importanti e che volava custodire per sempre.
Trasformare gli attimi felici in immagini.
Adoravo il suo viso dietro la Nikon. Adoravo scorgere la sua espressione durante lo scatto. Adoravo guardare i suoi occhi brillanti dopo.
« Sei stupenda. », disse lui guardando l'anteprima nel piccolo schermo della camera.
« Mai quanto te, occhi belli... », affermai avvicinandomi buttandogli le braccia al collo.
Lui sorrise per metà facendo cadere la Nikon lungo la tracolla. Adoravo quel sorriso.
« Adoro quando mi chiami così... », ammise lui stringendo i miei fianchi.
« E io adoro quando mi guardi... », dissi facendo scivolare una mano destra sul suo torace. « Adoro quando mi tocchi... », seguitai con la mano sinistra accarezzandogli la mascella liscia. « E adoro quando mi baci... », strisciai il pollice sul suo labbro inferiore sentendone il calore del suo respiro.
I suoi occhi cristallini si soffermarono sui miei facendo trasparire le sue intenzioni. Intenzioni che furono subito messe in atto da Dario, senza neanche darmi il tempo di capire. Si fiondò sulle mie labbra baciandomi con foga, baciandomi come se fosse stata l'unica cosa che lo tenesse in vita. Le sue abili mani, che erano ferme sui miei fianchi, si spostano subito sul mio sedere agevolando il mio salto su di lui. Mi trovai in braccio a lui mentre le nostre lingue continuavano a scontrarsi impetuose. Entro dentro la stanza non guardando dove andava, lasciandosi guidare solo dalla percezione che aveva dell'ambiente fino a che non lo sentii cadere sul materasso. Caddi su di lui ridendo, ritrovando i suoi occhi meravigliosi. Mi alzai facendo leva sul suo torace, mentre lui mi guardava estasiato. Quel suo sguardo mi faceva mancare sempre il respiro. Era come se fosse inerme davanti al nostro amore. Come se fosse incredulo. Tutta quella situazione mi dava sempre la spinta giusta per osare. Tolsi il prendisole lentamente dai lati, facendolo scivolare sul letto. Stessa cosa feci con il costume. Lo slacciai da dietro, per poi farlo passare da sopra la testa portandomi dietro i miei capelli ribelli. Lo sentii deglutire a fatica mentre con la mano destra mi sfiorava il seno sinistro. Si soffermò sul capezzolo prima di scendere lungo il mio corpo, fermandosi solo sulla mia coscia creando in me la medesima reazione. Con il respiro accelerato, e con il cuore che batteva come un tamburo, slacciai entrambe le estremità del costume trovandomi completamente nuda su di lui.
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Ogni Parte Di Noi
Chick-LitSEQUEL DI "OGNI PARTE DI TE" Dario e Anita, ormai felicemente fidanzati, vivono il loro amore come in una favola. Tutto sembra andare per il meglio, fino a quando il passato di entrambi si ripresenta stravolgendo il presente, proprio durante i prep...