Le lezioni sono finite e vado dritta al appuntamento, ho pochi minuti infatti devo solo prendermi un caffè con Atlas e poi a lavoro!
*
"hey t/n, sono Atlas. ti ricordi di me?"
"hey! ovvio che mi ricordo di te, ti eri spaccato il naso alle elementari!"
"si ci sono volute settimane prima che mi si riparasse"
"già... andiamo?"
"um.. si certo! come mai così di fretta?"
"dopo scuola lavoro, siccome vivo con mio cugino ci dividiamo le tasse ed il resto"
"ma dai!? dove lavori?"
" hai in mente Kash?"
"si, quello del mini market?"
"si proprio lui. lavoro lì"
"davvero?!?"
"si fanno una buona paga e quindi ne approfitto"
"bene dai!"
*(al Alibi)
"ciao Kev!"
"da quanto tempo t/n Murphy!"
"come sta V?"
"tutto bene dai!"
"Ethel?"
"anche lei"
"bene bene dai!"
"e lui.... chi è?"
"oh si, io sono Atlas Cooper!"
"quello che si è spaccato il naso?!?"
"si"
"noooooo, piacere di conoscerti!"
"il piacere è mio!"
"bene ora che vi siete conosciuti possiamo ordinare? kev?"
"mh? si sì certo!"
"allora 2 caffè, a te vanno bene t/n?"
"certo Atlas!"
*
" è stato bello rivederci! soprattutto dopo tutte le cose che sono sucesse alla nostra classe!"
"si vero, allora... ti accompagno a lavoro t/n?"
"se non ti fa problemi allora si!"
*
"grazie per il passaggio!"
"non c'è di che!"
"ciaooo"
vedo la macchina di Atlas che si allontana piano pianino, una chevrolet turchese, con le rifiniture in argento. Carina dai! Entro nel negozio e saluto Ian e Kash.
"ciao t/n!" in coro, vedo uscire Kash.
"Ancora con quel tizio? Kash?"
"Si, non so più cosa fare con lui. continua a sparire ogni 2 per 3. in pratica siamo solo te ed io a mandare avanti questo posto"
"dai Ian, magari ha qualche cosa da fare che ne sai"
"si certo come se fosse vero, dopo mi aiuti con storia?"
"si ovvio te l'ho promesso!"
"grazie t/n sei la migliore! (mi abbraccia) come è andata con quel Cooper?"
"mh bene dai è stato semplicemente un incontro tra vecchi amici"
"ci sta"
*
"dai la data l'ho detta 2 minuti fa!"
"si ma non la ricordo!"
"aspetta, fa 1972, ricordala così: l'1 viene inseguito dal 9 che si porta dietro un ascia (il 7) che lo segue il cane (il 2). Semplice!"
"si ok ci proverò ma adesso dobbiamo dormire"
"volete dormire da me?
"pk?"
"mio cugino è a casa da dei suoi amici per studiare, quindi ci rimarrà fino a domani. vi va bene?"
"Lip, Carl, Debbie ed io veniamo!"
"ok allora vi aspetto a casa mia!"
*
Ding Dong sento il campanello suonare, la porta è aperta quindi gli invito ad entrare. Debbie e carl mi ringraziano, poi Lip e Ian mi fanno un bacio sulla guancia ed entrano.
"t/n vuoi che ti preparo una camomilla? hai la voce rauca" dice Carl
"tu fare un favore a me? da quando?"
"io cerco di essere gentile"
"GENTILE?!? wow mica pensavi solo a divertirti?"
"sono cambiato eh!"
"ma da quando" risponde Debbie
"dai ma devi rompere?!?"
"ok ok se vuoi fammi sta camomilla vah"
"ok"
"ragazzi intanto accendete la tv mentre io ordino la pizza"
"ok grazie t/n!" tutti in coro
*
"allora?"
"allora cosa?"
"come stai?"
"mmmh bene dai tu?"
"tutto bene"
"pk volevi farmi un favore?"
"pk te lo meriti, insomma ti prendi cura di noi quasi ogni giorno, aiuti Frank in alcuni debiti, aiuti Fiona e V, per non pensare poi come ci vizi con le tue colazioni. Riesci a trovare del buono in tutti, anche in Frank! Ti rimbocchi le maniche ogni giorno per aiutare il prossimo, conosco persone che non farebbero tutto questo a degli sconosciuti. Sei una persona d'oro e ti meriti qualche favore anche tu!"
"come mai così carino oggi?"
"io sono sempre bello!"
"no intendo di carattere IDIOTA"
"pk ti voglio bene!"
"tu? Carl Gallagher che mi vuole bene? no, non è possibile! hai bisogno di un favore vero?"
"beeeeeeh- mi aiuteresti con la signora Nennis, ha un sacco di soldi e insomma lo sai basta che le cucini qualcosa e ti da una mancia di 500 bigliettoni."
"LO SAPEVO BRUTTO STRONZO! però ok va bene quando?"
"domani è sabato, quindi domani!"
"ok ci sarò"
"grazie!"
"no grazie a te della camomilla!" Carl s'incammina in salotto a guardare la TV con gli altri, quando la pizza arriva.
"Arrivo!"
"ecco qua la tua pizza!"
"grazie Noa, quanto ti devo?"
"20 bigliettoni"
"ok aspetta un secondo" Ian porge a Noa i soldi, non so pk lo faccia.
"no Ian! vi ho invitato io quindi pago io!"
"no t/n dopo tutto quello che fai per noi una pizza te la posso offrire??"
"ok va bene"
"ecco a te Noa"
"grazie!" quando stava per andarsene...
"NOA! che ne dici se entri per un caffè?"
"mmmh certo pk no, dopo tutto ho finito i turni!"
"ecco entra pure! come sta tua madre?"
"bene bene dai"
"Debbie gli prepari un caffè?"
e Debbie mi risponde di sì mentre io vado un secondo a sedermi sul divano, sono talmente sfinita...
*
Noa se n'era andato e i Gallagher stavano guardando la TV mentre io mi ero addormentata su Lip e Ian.
"scusate ragazzi ma grazie"
"di che dopotutto ti capiamo, sarai sfinita dopo tutto quel lavoro" dicono Ian e Lip
"si... grazie"
"t/n, ti vogliamo bene"
"anche io ragazzi " e mi riaddormento.
*
Mi risveglio tra le braccia di Ian, mi stava portando in camera, dove avremmo dovuto dormirci tutti. Feci finta di dormire un pochino, fin che non mi appoggiò sul letto, per poi mettersi il pigiama.
"grazie Ian"
"ma di che."
"Non sai quanto dignifichiate per me"
"pk? è successo qualcosa?"
"no, ma sin da piccola i miei erano in viaggio per il lavoro, da tutte le parti del mondo, mentre io dovevo rimanere qui con mio cugino e la zia e lo zio. Lo zio tornava sempre ubriaco a casa e quindi là zia lo sgridava. Io e Erik stavamo nella nostra camera e quando finivano di litigare io andavo da voi. cioè ci crede che per 12 anni continuavo ad andare a casa vostra? fi che poi mio cugino non prese una casa qui vicino a voi.."
"t/n non pensavo ti fosse successo questo..."
"si è pk non ne parlo con nessuno, dopotutto non voglio che le persone si preoccupino di me"
"pk no?"
"ho sempre avuto questa idea da piccola che le persone non devono preoccuparsi di me, che la mia vita è fatta per sostenere le altre persone. Avevo sempre successo bello studio quindi non dovevo preoccuparmi di qualcosa."
"senti noi, o almeno io sarò sempre con te, qualsiasi cosa tu abbia bisogno corri a casa nostra che tanto è quasi sempre aperta. ok?"
"ok"
"ci sono anche io se hai bisogno di sostegno, non preoccuparti" questa è la voce di Lip, io sono ancora mezza addormentata ma la riconosco bene.
"grazie ragazzi, vi voglio un mondo di bene"
"anche noi"
*
dopo più o meno 30 min scendo le scale per andare in bagno, dopo aver fatto quello che dovevo fare uscendo dal bagno individuo un'ombra nel terrazzo allora vado a controllare. quando riesco ad individuare chi è faccio un sospiro di sollievo. Era Carl, stava fumando. Allora esco a parlargli.
"lo sai che non fa bene il fumo?"
"si lo so ma mi allevia lo stress"
"hai voglia di un panino?"
"se ti va si"
"certo tu poi entra eh"
"si va bene "
*
"è pronto il panino entri?"
"si subito"
ci sediamo sul divano e dividiamo il panino. Parlando del più te del meno io mi addormentai.
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autrice:
per ora è carina dai

CarlxreaderWhere stories live. Discover now