chapter 1: psicologia

19 4 18
                                    

Storia scritta per nostra signora sacra santa Arylovebooks

Pov: Francesca

Vidi la porta della cella d'isolamento riaprirsi dopo giorni, settimane, anni o forse un eternità, per me era un eternità.

<Mai giocato a nascondino così a lungo> dissi sarcastica guardando un poliziotto che mi teneva ammanettata <ora faremo un altro gioco> rispose con un tono semi-scherzoso <quello del silenzio, statti zitta finché non arriviamo a destinazione> riprese l'uomo di tue teste più alto portandola in giardino in cui migliaia e migliaia di giornalisti gli facevano foto e domande spaventati.
Qualche ora dopo il catorcio della polizia si fermò e mi fecero scendere davanti ad una grande struttura simile ad un ospedale, ma io non ero ferita e tantomeno pensavo che dopo 2 anni in carcere mancava solo andare in un riformatorio.
Scesa dall'auto e scortata da Massimo, una, se no l'unica guardia con cui sono mai riuscita a parlare in modo civile senza minacciare di spargere le sue interiora per tutta la pavimentazione della cella.

Entrati dentro la struttura capì che era tutto fuorché un ospedale, ospedale era ma psichiatrico.
<Mi avete portato in un manicomio?!> Urlai cercando di liberarmi dalla presa di Massimo <signorina, il giudice ha deciso che lei era troppo giovane per stare in un carcere così importante e quindi 7 anni dopo ci hanno dato l'ordine di trasferirvi in questo ospedale psichiatrico, uno dei più prestigiosi del nostro Paese> mi rimproverò lui.

Lui... L'uomo che più odiavo sulla faccia della terra, Gianni il fratello di Massimo.
Si allo io con il mio grande culo potevo avere due fratelli come guardie carcerarie.
Però loro non si assomigliavano affatto:
Gianni era stronzo come la merda ammuffita di cavallo morto, fisicamente gli assomigliava pure Brutto, Rammollito e Pallido, aggiungendo che per me puzza a pure.
Invece Massimo l'uomo dei sogni di qualsiasi pre-adolescente in piena crisi ormonale, un modo elegante per dire che sarebbe l'uomo porno nei pensieri erotici di una qualsiasi 12enne arrapata che si struscia i genitali sui cuscini mentre pensa di star perdendo la verginità in una villa lussuosa con un milionario che gli ficca un erezione da 24cm in bocca con tanto di panna spray che pure Mia Khalifa si sentirebbe in imbarazzo per lei come porno attrice nel vedere tale scena.
Menomale che in realtà Massimo non è così è un uomo dolce come il miele, ho avuto con lui due o tre notti così per divertimento, dato che da quello che ho capito svegliarsi con l'alzabandiera nel turno notturno con una moglie sclerotica come la sua non sia un granché.
Risvegliata da quest'ultimo che mi salutava da lontano mentre una dottoressa mi portava via da lui, no.
Presi a muovermi per distaccarmi dalla presa della donna ma con scarsi risultati venni sbattuta come uno straccio in una stanza in cui solo dopo mi accorsi che era abitata da un altra persona.
<Hey bella~ ma che culo che hai!> Apprezzo un uomo alle mie spalle, e che uomo... Strano-, Romano sicuro aggiungerei Roma sud, troppo sguaiato per i miei gusti e dovrò stare con questo per il resto della mia permanenza in questa topaia;
Da questo pensiero fui interrotta da una palpeggiata sul mio lato B<Hey amore~ dai non fare il legno> io legno?! Alterata gli tirai un pungno che gli fece sputare sangue che mi finì sulla guancia na prima di insultarlo lo vidi correre nel piccolo bagno in cui vomito per circa 2/3 minuti una sostanza viscosa e rossa che sembrerebbe sangue, stava vomitando sangue

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 23, 2022 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Psychology || AphGreece Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora