JonelleI miei nonni spesso dicono che la vita riserva cose che nemmeno ti aspetti, che non ti aspetti minimamente. Pensavo che la mia vita non mi avrebbe riservato nulla di inaspettato ma in questo ultimo mese la mia idea è cambiata.
Ho conosciuto i ragazzi, ho conosciuto Kai. Anche se non ho ancora impresso nella mia mente com'è davvero, non l'ho mai visto nella quotidianità.
Non so la loro storia, cos'è successo nel corso delle loro vite, cosa significhino le gare per loro e a cosa gli servano.Ora che Megan mi ha detto che avremmo una cena con loro non so più cosa fare.
La guardo senza dire una parola, sto in silenzio mettendomi una mano nella fronte massaggiandola lentamente.«Perché mai?»
«Perché mi ha invitato Jared.» Non avevo dubbi che ci sarebbero stati anche lui e Tom ovviamente.
«E io cosa centro?»
«Jared ha detto che tu sei inclusa, basta fare storie e muoviti a vestirti.» Mi spinge verso il bagno.Entro dentro, mi svesto e senza guardarmi allo specchio entro in doccia beandomi dell'acqua abbastanza fresca.
Massaggio lentamente la cute con il solito shampoo al miele.
Chiudo gli occhi rilassandomi, faccio respiri profondi e lenti. Non so se sono pronta a rivenderlo, non so cosa dirgli dopo che mi ha visto in un mare di lacrime e dopo che se n'è andato quando l'ha chiamato Aaron.E sopratutto dopo quello che è successo in macchina.
Mi sono sentita in pace, c'eravamo solo noi e la canzone. Non ho più pensato a niente.
Quando mi ha accarezzato il viso per la prima volta dopo parecchio tempo mi sono sentita piaciuta forse...Apro gli occhi, chiudo il getto dell'acqua e mi compro con un asciugamano.
Quando esco dal bagno vengo avvolta da una scia di brividi a causa del cambiamento della temperatura.Guardo Meg già vestita con una gonna nera che le arriva a metà coscia facendo risaltare le gambe magre e sode, un top verde che le sta divinamente e dei stivali bianchi lunghi.
«Ti sta benissimo!»
«Grazie» mi fa l'occhiolino.Metto dei jeans larghi marroni con una maglia bianca presa a caso dall'armadio.
«Devi vestirti elegante!»
«Già tanto che vengo.»
«Mettiti almeno una camicetta!»
Sbuffando metto una camicia bianco antico «sei contenta?»
«Si molto. Ora vieni che ti trucco.»Mi prende per mano facendomi sedere sulla sedia.
«Poco ti prego.»
«Si si zitta ora.»
Dopo poco più di dieci minuti siamo entrambe pronte, mi ha messo un po' di ombretto, un po' di mascara e un rossetto rosa carne.Saluto i miei e usciamo fuori vedendo Jared che ci aspetta fuori in macchina.
«Pronta?» Chiede torturandosi le dita.
«Penso di si.»Kai
«Muovetevi, Kai svegliati!» Metto un braccio negli occhi evitando la luce.
«Dio arrivo!»Mi alzo dal letto emettendo uno sbuffo frustante.
Metto dei jeans a gamba dritta azzurri, una maglia nera che si addice perfettamente ai miei muscoli delle braccia.Salgo al piano di sotto vedendo tutti pronti.
«Buongiorno principessa.» Mi dice Aaron spingendomi fuori dalla porta.
«Taci coglione.»
«Ragazzi! Forza muovetevi!» Perso che mio padre non ha realizzato che ormai siamo degli uomini dato che rompe sempre il cazzo come una donna.
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The Night
ЧиклитJonelle Brown è una ragazza di quasi 16 anni che vive con la sua famiglia a Philadelphia. È sincera, introversa e le piace leggere. Ma ha anche tanti problemi come la famiglia, non sentirsi all'altezza del mondo e non piacersi fisicamente. Una sera...