Gennaio 2019
Per essere un'invernale giornata a Seoul faceva davvero caldo quella mattina. Avevamo passato tutta la mattina tra sala incisione e set, la nostra Schedule ultimamente era davvero piena, non che la cosa mi dispiacesse ovviamente.
C'era qualcosa di strano però quel giorno, l'atmosfera sembrava agitata, o per meglio dire, emozionata. Sono sempre stato abituato alle voci e alle chiacchiere dei ragazzi dello staff, alle loro voci e ai mille discorsi che si potevano sentire contemporaneamente, ma quel giorno c'era qualcosa di particolare. Molto probabilmente le nuove politiche di integrazione dell'agenzia stavano scatenando più rumore del previsto.
Ero completamente immerso nei miei pensieri quando una mano si posò sulla mia spalla, "Yoon tutto bene?". Mi voltai di scatto verso il ragazzo " Sì, tutto bene, stavo solo...pensando". Capitava spesso che i ragazzi mi chiedessero se andasse tutto bene o cercassero un modo per farmi parlare.
Il ragazzo rimase a guardarmi, poi posò il suo telefono sul pavimento e si sedette accanto a me.
"Davvero Joon, sto bene. Stavo solo pensando alle novità che ci saranno in questi mesi. Dovrebbe arrivare tra poco no?"
Ero veramente in pensiero per quello che sarebbe successo nei prossimi mesi, per quanto l'idea non fosse dispiaciuta nemmeno a me, non sapevo se l'assumere due persone che provenissero dall'altro lato del mondo potesse essere l'ideale per l'organizzazione dell'agenzia. Ma ormai tutto era stato fatto, non potevamo tornare indietro.
"Non essere negativo, tutto sommato con Sara ci è andata bene. E' professionale e si è ambientata molto bene con tutti qui dentro, sono sicuro che sarà così anche per il secondo stagista. In fondo si tratta della Big Hit Entertainment, non di un'agenzia qualunque". Lo guardai con un sopracciglio alzato scatenando la sua ilarità. Sapeva già quale sarebbe stata la mia risposta se solo avessi commentato, ma evitai di farlo, non era sicuramente il momento giusto per farlo.
Le nostre chiacchiere vennero interrotte dal rumore della porta di metallo che si chiuse, lasciando apparire la figura di una ragazza mai vista all'interno dell'edificio. Doveva essere la nostra nuova recluta.
L'entrata della ragazza aveva portato un attimo di silenzio all'interno della stanza ma subito dopo le voci ripresero a parlare in maniera ancora più fitta se possibile. Rimasi seduto a fissare la scena, vidi qualcuno avvicinarsi per mostrarle la sua postazione dove avrebbe potuto posare l'enorme borsone che portava con sè.
Era strano vedere un viso come il suo da queste parti, un'occidentale in un'agenzia di Idol coreani. Dovevo ammetterlo però, attirava l'attenzione e di sicuro non solo per i tratti somatici. Quel suo modo di vestire era a dir poco particolare, la faceva sembrare a metà fra una bambina e una ragazza da Kdrama, tra jeans blu attillati, una canottiera con disegnate le ciliegie e l'elastico che chiudeva una folta e rossiccia coda alta, anche quello fruttato.
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Heartbeat
FanfictionLa Big Hit Entertainment, decide di aderire ad un progetto su ampia scala per l'integrazione culturale. Decide di fare delle selezioni per due posti di lavoro all'interno dell'agenzia destinati a stagisti provenienti dall'estero. Cosa può succedere...