Ricomincio Da Te

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Grazie al cielo le mie meravogliose amiche hanno accettato di buon grado l'idea di uscire stasera, Stella soprattutto era entusiasta di poter passare altro tempo con Travis. Posso dare conferma a Cris e dopo diversi tentativi e messaggi cancellati e riscritti, gli scrivo.

08/12/2014 16:04
Da:Eveline
A:Cristopher
Ciao, io e le mie amiche siamo d'accordo per stasera. Dove e a che ora ci vediamo?

08/12/2014 16:07
Da:Cristopher
A: Eveline
Mi fa piacere che abbiate accettato l'invito. Verrò a prendervi alle 20. A presto bellissima Eveline.

Sarà pure uno stronzo, ma ci sa fare. Devo soltanto non lasciarmi ingannare dal suo gioco.
08/12/2014 16:09
Da:Eveline
A:Cristopher
Ok a più tardi!

Corro da Rebecca e Stella a dire loro di prepararci. Dovremo essere splendide stasera. Opto per pantaloni neri aderenti, top dorato che lascia tutta la schiena scoperta e ovviamente tacchi alti, i capelli sono raccolti in uno chignon alto. Rebecca invece indossa jeans aderenti, top verde e tacchi alti e ha lasciato sciolti i lunghi capelli scuri. Stella ha deciso per un tubino senza spalline blu e anche lei gli irrinunciabili tacchi e ha raccolto i capelli in una treccia che le scende di lato.

Alle 20 in punto, Cristopher suona alla porta. Indossa un completo blu scuro e la camicia è azzurro chiaro, senza cravatta, è bello vederlo in versione casual con i ricci ribelli che gli cadono sulla fronte.

-Signore, siete meravigliose stasera- dice a tutte e tre, ma continua a tenere lo sguardo su di me.

Scendiamo e fuori c'è una lussuosa ed enorme limousine nera ad attenderci. Sto sognando o è tutto vero? Guardo le mie amiche e sono così emozionate, le vedo felici ed è merito di Cristopher.

-Grazie Cristopher!- urla Stella in preda all'entusiasmo. Entrambe gli danno un bacio sulle guance, lasciandolo piacevolmente sorpreso. Lo guardo divertita.
L'autista ci apre la portiera e noi ci adagiamo nell'auto dove ci aspettano bicchieri pieni di champagne. Guardo Cris incredula e gli sussurro un grazie mentre lui mette la mano sulla mia gamba che in quel momento sembra prendere fuoco sotto il suo tocco. Non. Devo. Cedere. Per tutto il tragitto cerco di tenere a freno i miei istinti e quando arriviamo sono sollevata. Scendiamo dalla limousine e ci dirigiamo verso l'entrata del locale dove ci sono due ragazzi ad attenderci. Uno è Travis, lo riconosco. Ha i capelli castano chiaro e gli occhi verdi, è alto e possente,indossa un paio di jeans, una camicia bianca e una giacca nera. è davvero un bel ragazzo, Stella ha buon occhio. Dopo le diverse presentazioni e strette di mano vengo a conoscenza del fatto che l'altro ragazzo è Marcus, un amico di Cris, che ha invitato a quanto pare per non far sentire a disagio Rebecca. Ha pensato proprio a tutto. Marcus è alto e magro, ha i capelli neri e gli occhi castani, indossa un paio di pantaloni eleganti neri e una camicia blu. Tutto sommato siamo un bel gruppetto. Il locale è elegante e moderno e sembra essere molto lussuoso. I camerieri ci fanno accomodare e ci portano i menu, poco dopo Cristopher ordina una bottiglia di vino. È un rosato frizzante, è delizioso. A quanto pare abbiamo una passione in comune, anche se questo vino dev'essere costato più dell'affitto di casa mia! Ordiniamo da mangiare e la conversazione inizia ad animarsi, parliamo di New York, dell'Italia, del cibo e delle nostre esperienze, e tra una chiacchiera e l'altra rispondo a qualche sms di Daniel, siamo rimasti molto amici e ogni tanto ci scambiamo sms divertenti. -Eve- mi sussurra rebecca, distolgo lo sguardo dal cellulare e mi volto verso di lei. -io fossi in te metterei giù quel telefono, Cris ti sta praticamente fulminando con lo sguardo-.

mi giro a guardarlo e in effetti noto che mi sta fissando in modo intenso. Sarà colpa del vino che mi rende audace, ma decido di divertirmi un pò e di continuare i miei scambi di sms aggiungendo anche qualche risatina quando serve, intanto lo guardo con la coda dell'occhio e scopro che mi fissa imperterrito, mentre continua a sorseggiare il suo vino. Poi mi alzo e vado verso il bagno e come immaginavo, lui mi segue.