parte 23

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la mattina dopo mi sveglio in una camera che non è la mia, mi metto a sedere sul letto e la testa mi scoppia. okay, ieri ho bevuto e nemmeno poco. mi giro, controllo l'ora, sono le 7, mi giro dall'altro lato e di fianco a me  ci sta marco senza la maglietta.
la mia testa inizia a fare i peggio pensieri. oh cazzo, non ci sono andata a letto vero? cioè, non mi dispiacerebbe, ma vorrei farlo da sobria almeno.  nel dubbio rimango a fissarlo, i raggi di sole che riescono a infilarsi tra le persiane gli stanno illuminando il viso e i suoi capelli scompigliati. con una mano vado a togliere un riccio che gli ricade sopra a un occhio così da poterlo vedere meglio, ma lui mi sente e si sveglia, con una mano strofina gli occhi e si mette a sedere con la schiena nella spalliera del letto affianco a me.
m: buongiorno
mi dice con la voce impastata dal sonno
io: buongiorno marcolino
cazzo quanto è bello da appena sveglio
m: sai che sei bella anche quando sei appena sveglia
io: grazie
dopo la mia risposta arrossisco e lui se ne accorge e mi viene più vicino e mi abbraccia io: come mai tutto questo affetto?
dico con una piccola risatina e lui mi risponde
m: perché mi andava
io: cooomunque, non è che avresti un'aspirina che mi sta scoppiando anche l'anima tra un po'
m: sisi, aspettami qua che vado a prenderla e ritorno
io: marcolì non ti preoccupare vado io
m:noo, stai qua che ti porto tutto
io: certo che hai proprio la capoccia dura eh
m: si
dicendo questo mi fa la linguaccia e poi va a prendere le cose. cinque minuti dopo torna con l'aspirina e un bicchiere d'acqua, si siede accanto a me e mi da quello che ha appena portato, li prendo e mando giù la pasticca
io: grazie
m: di nulla
non so perché ma d'istinto mi viene da abbracciarlo e lo faccio
m: come mai tutta sta gentilezza? ahah
dice appena ci stacchiamo imitandomi e io ricambio con la stessa moneta
io: perché mi andava
dopo la mia risposta sorride, si sistema e apre le braccia
m: dai, vieni qua che ancora è presto, torniamo a dormire
mi avvicino, appoggio la testa sul suo petto, lui mi abbraccia e con una mano mi accarezza dolcemente i capelli.
penso di essermi innamorata porca puttana.
dopo qualche minuto ci addormentiamo dinuovo
ale: SVEGLIA DORMIGLIONI
ale spalanca la porta urlando e subito dopo gli arriva una cuscinata da parte di marco
m: che cazzo urli alessioo
ale: sono le 2 alzatevi piccioncini
io: da quando in qua sei diventato la mamma del gruppo ahahah
m: sei te quello che si sveglia a quest'ora di solito ahaha
ale: shhhh, le persone possono  sempre cambiare nella vita ahahah ora alzateviii
io: sei una rotta di palle io volevo dormiree
ale: lo so ma se non ti alzi ti rubo i pancake che ci ha portato mia madre 5 minuti fa
io: allora corro, beata la Donatella che ci porta le robe buone
dico mentre mi alzo dal letto
m: tu sei pazza ahahahha
io:lo so
gli urlo dalla cucina e poi mi raggiungono anche loro
io: raga, ho una bella notizia da darvi!!
m: me fai paura
io: me ne vado in vacanza con le ragazze per una settimanaaa
ale: finalmente non c'è più nessuno che ci rompe il cazzoo ahahah
io: ei, guarda che non parto più eh
ale: nono, scherzavo ahahah
m: tra quanto partite?
io: tra 3 settimane circa e andiamo nelle marche
m: ma l'orale di maturità quando lo devi dare?
io: il 5 luglio e noi partiamo il 9 così ne approfitto per festeggiare anche solo con loro
ale: e non festeggi con noi stornza ahah
io: il 6 luglio andiamo tutti in un locale e ci ubriachiamo come pazzi ahahaha
m: anche se non mi piacciono molto le discoteche e le cose del genere ci vengo lo stesso ahaha
ale: NON CI CREDO
io: perché? ahahah
ale: lo hai convinto ad andare a fare festa in 0,2 secondi, voglio sapere il trucco ora ahah
io: eeeh, ha accettato solo perché sono io ahaha
m: non ti do torto ahaha

spazio autrice
sono sparita per un po' scusatee
ho avuto dei problemi ma ora è tutto risolto spero vi piaccia ciaoo

Siamo giovani e maledetti //Drast/ Marco De Cesaris Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora