Liriche Settembre

4 0 0
                                    

Su un tavolo del Mood bar.
Premessa:
Credo Che tu sia colta: còlta sì e troppo magra.
Lo ero ora sei la sorella di mia moglie, ovvero mia cognata: ti trovo ingrassata preoccupata e colta come sempre.

Liriche Fiuggi

1.

ieri ero me
Oggi sono me
Entro nel mio cuore esco dal mio cuore
Il mio terrore?
Non avere un cuore,
Disperdermi nel mio cuore a causa del cuore.

2.

Vedi sei solo un argomento del mio ragionare.
Sei lo spillo che sul cuore mette benzina al mio incendio.
Io lo chiamo il mio talento questo incendio.
A te rimane il tuo mondo
di bambole.
E buona fortuna (fottiti).

[Non è Ariosto ma Ariovisto, cara]

3.

Le antiche civiltà non sono mai esistite le civiltà sono sempre  contemporanee
e se siamo saggi non importa
Sapienti nemmeno
Le nostre tracce non ci sono figurarsi i sentimenti:
Le tue no le mie no le nostre no:
No ma sì.
No ma sì.
No ma non importa.

4.

Non ti posso aiutare, non ti posso aiutare,
ma sai cosa fanno i coccodrilli del fiume ai
malcapitati,
Ai tuffatori arditi
Ai figli del deserto
Che si precipitano lungo la riva?
Il Nilo è il regno di quelle bestie:
Inconsapevoli e cattive che strappano le braccia
Le dita mentre ci aggiriamo e
Scattiamo foto,
Imbelli elettrici della libertà del turista?

5.

Caro Orlando ti dirò quando torno dal mio viaggio.
Per l'oggi mi struggo in pianto e il lacrimar
Mi viene stesso per conforto
Intanto che il pensiero contorto
Su se stesso va
spire e spire di sentimento morto.

6.

Venti di settembre e la mia àncora è ancora alla fonda del mio stagno.
Del mio acquitrino di rane girini zanzare.
Cammino di falene nidi di ragni per questo viale che conduce alla luce di casa.
sola con i miei pensieri la mia acqua
solo il mio posacenere sul tavolo,
sole le mie penne.
Tre alberi sempre verdi tre alberi
gia ingialliti e un rifiorisco tardi secolare.
Le Foglie che si muovono sono i fogli della mia agenda
31 agosto 2022
come una danza del macabro, del ricorso al ricordo di montagne di garofani di petali secchi.
accarezzati da questo vento il tiepido Settembre petali e pensieri. .
È arso agosto abbiamo bruciato la nostra inflazione affettiva nella calura.
Passa il cielo passerà la creazione
Vado allo sportello bancario di una nuvola bianca,
Di un cielo bianco di ipotesi bianche
mentre con i miei occhi lacrimosi metto a fuoco:
Non vedo una foglia gialla non vedo il mio cane giallo non vedo l'universo giallo.
I Segni dell'estate che volano via,
I segni dell'estate che lasciano segni,
nell'anima mia aloni E miseria.
vento tra i fogli e ci alziamo,
di Settembre entrante.
dentro di me
nostalgia e piacere come la tua bocca,
per gli anni
E il passato:
questa la vita mia
La vita mia moriente.
La mente mia morente
Non prende di nuovo il volo,
La mia vita come la mia mente a terra
Bloccata dal morso del predatore
Rosso per lo sforzo,
Roso dal singhiozzo
voleva così anche la mia fantasia:
A terra sotto il mio predatore
con miei sogni ancora qui, preda sua
a farmi compagnia.
Sento le voci di altri che hanno ceduto
di chi è già andato via, fuggiti e trapassati.
Mi chiamano, mi chiama
solo l'illusione,
una voce lontana
che parla al mio orecchio contuso bloccato nella stretta.
Sarà il vento di Settembre
nuova emozione sarà
dolce ricordo
chi mi ha voluto sarà.
Di chi bene o male affronterà la fine del maiale.
[Da x Alvaro Tanganelli].

7.

È arrivata la pioggia 1o settembre,
L'hai ordinata tu tesoro?
Paga il ragazzo lasciagli il resto.

 Fiuggi note Where stories live. Discover now