5- Riunione Dell'Amicizia

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Dentro il mio cuore sembrava essersi manifestata una tempesta.
Taehyung era innamorato di me? Lui Kim Taehyung, che aveva mille ragazzine ai suoi piedi in realtà, amava me. Uno stupido ragazzino spaventato anche della sua stessa ombra.

«Eri innamorato di me?» Sussurrai.

Taehyung sorrise appena e si chinò per lasciarmi un bacio sul naso.
«Secondo te era solo una semplice amicizia la nostra? Eravamo piccoli, è vero, ma era come se vivessi solo per te»

Il mio cuore accelerò di colpo, impedendomi di respirare o di muovermi. Ero incatenato ai suoi occhi e sembravano così sinceri da farmi tremare le ossa.
Lo strinsi ancora più forte, lui riappoggiò la testa sul mio petto e questa volta, fu il mio turno di piangere.
Un singhiozzo mi sfuggì dalle labbra e portai un braccio sugli occhi, cercando di coprirli.

Taehyung alzò la testa, e mi spostò il braccio con una mano. «Non coprirti, non con me»
Mi accoccolai, infilando il viso sul suo collo, stringendolo sempre più forte.

«Ti ricordi cosa quando a nove anni mi facesti la proposta di matrimonio?» Mi domandò ridendo.
Alzai la testa per guardarlo negli occhi e annuì, ricordando perfettamente quel giorno.

Iniziò a recitare le mie esatte parole.
«Ti chiedo di sposarmi qui, nel nostro posto speciale, davanti al ruscello che scorre e quando sarò grande te lo chiederò di nuovo-»

«Sotto i raggi della luna piena» conclusi io, «te lo ricordi ancora?» Gli chiesi.

Lui annuì e mi accarezzò la testa delicatamente. «Ricordo tutto ciò che ti riguarda, piccolo mio»

Tremai a quel nomignolo e il cuore mi esplose nel petto. Da piccoli, era solito usare questo tipo di soprannomi, ma adesso, era così strano che non sapevo nemmeno se rispondergli o far finta di nulla.

Gli afferrai la mano, le nostre dita iniziarono a giocherellare tra di loro come se si conoscessero da sempre, mentre il mio cuore palpitava sempre di più.
«Piccolo mio?» Gli domandai ridendo.
Lui annuì e intreccio le nostre dita.
«Non lo sei?»

«Non lo so» ammisi.

«Lo sei» sussurrò.
Tornò a guardarmi negli occhi e mi lasciò dei piccoli baci per tutto il viso.
Poi si fermò sulle mie labbra, le sue erano pericolosamente vicine e il mio cuore impazzì così come tutto il mio corpo.
Mi mise una mano sulla guancia e l'accarezzò delicatamente, i nostri occhi non lasciarono il contatto visivo per nessun motivo e i nostri respiri iniziarono a viaggiare all'unisono.

«Sei la persona più importante della mia vita, tu sei al primo posto su tutto e tutti. Vieni prima della mia carriera, dei miei amici, persino della mia stessa vita. Lasciarti andare è stata la mia sconfitta più grande»

Allungai una mano per asciugargli la piccola lacrima appena caduta dai suoi occhi.
«E allora perché sei andato via?»

«La paura ha vinto sul mio cuore, Koo» poi si avvicinò di nuovo alla mie labbra.
«Non chiedermi nulla, te lo dirò quando sarò pronto»

Portai un braccio sul suo fianco e lo girai di schiena sul letto, mi avvicinai al suo viso e strofinai i nostri nasi, «sei bellissimo, lo sei sempre stato»

Si aggrappò al mio collo e sorrise. «Quando ti deciderai, allora?» Mi domandò.

«A far cosa?»

«A baciarmi, stupido»

Il mio cuore accelerò, «chissà, magari non ne ho voglia. Sono ancora arrabbiato con te»
Lui alzò gli occhi al cielo. «Per Bogum, scommetto»

 𝐿𝑜𝓋𝑒 𝑀𝑒 𝒜𝑔𝒶𝒾𝓃 {taekook}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora