Under The Snow

1.Snowland

"Afrodite"

"Afrodite"

"AFRODITE!!!!!"

Si questa che sta urlando è la signora Megan Ruiz nonchè la moglie del cacciatore che mi ha salvato la vita tredici anni fa, ringrazio loro se ora mi guardo allo specchio e vedo una ragazza cresciuta con i capelli lunghi, con dei pantaloni cargo marroni e una felpa larga bianca, è grazie a loro se no ora sarei per strada.

No scherzi apparte se il signor Oliver Ruiz non sarebbe andato a caccia nel bosco di Snowland non sarei qui. Avevo quattro anni quando i miei genitori stavano andando al lavoro con me in macchina scomparvero lasciando me nel bosco in un cesto con delle caramelle e un biglietto mentre stavo dormendo. Ricordo solo le urla di mio padre, le lacrime di mia mamma e il suo viso sfocato con suoi capelli lunghi castani come i miei mentre mi stava lasciando da sola in un bosco e poi il nulla, vuoto ma grazie al signor Oliver che mi ha vista mentre piangevo in mezzo agli alberi mi ha presa in braccio e mi ha portato subito dopo in ospedale dove i dottori hanno detto che la bambina fosse in gravi condizioni per il freddo e per le ferite presentate sul braccio, sono stata un mese tra quelle grigia triste mura.

Ma ora sono qui con le orecchie che mi stanno esplodendo,sono le sei di sera e devo ancora fare la coda per uscire. Megan odia le persone che non sono in orario e guardate caso proprio io dovevo nascere identificata come persona non puntuale di questo pianeta.

Appena scendo in salotto vedo Megan ben vestita con una gonna rosa lunga fino ai piedi con un cappotto nero e un capello di lana rosa si avvicina con quell'aria dolce e sempre gentile mi guarda con le lacrime agli occhi: "Oggi è il tuo giorno tesoro, Oliver ha messo le tue valigie in taxi, Afrodite sei già in ritardo ma ci tenevo a dire che sei stata la cosa più bella che ci sia capitata in questi anni, mi ricordo quella notte quando Oliver ti portò a casa nostra e subito i tuoi occhi mi hanno colpito, quelle due perle rare così belle e così diverse allo stesso tempo un contrasto bellissimo come l'autunno e l'inverno, marrone e azzurro".

Già, marrone e azzurro.
I miei occhi sono particolari ho l'occhio sinistro marrone e l'occhio destro azzurro non so da chi li ho ereditati, ricordo che quando sono andata a fare una visita con Megan i dottori mi hanno detto che è l'eterocramia è molto raro e può essere già congenuto alla nascita ma la sfortunata sono io a me non sono mai piaciuti è tra le cose che odio di più oltre il mio fisico sono gli occhi, l'insicurezza più grande.

Un giorno un bambino all'asilo mi ha detto che ero un mostro e subito dopo anche gli altri bambini si sono messi a urlare: "SEI UN MOSTRO,SEI UN MOSTRO!! ".Guardando i miei occhi come li chiama Megan due perle rare ma in realtà odiavo quegli occhi vorrei un sacco essere nata come gli altri bambini normale solo con dei bei occhi azzurri o marroni ma invece no, non riesco mai a vedermi bene anche allo specchio, mi faccio sempre male da sola guardandomi.

Guardo Megan e penso quanto sia pura e quanto sia fortunato signor Oliver ad avere una moglie come lei, non hanno un figlio ma hai miei 10 anni mi hanno regalato un cane, un fratellino come dice Megan, è un barboncino bianco una nuvola bianca così da piccola lo chiamato Cloudy e che ora continua ad abbaiare e fare dei salti perchè non lo sto prendendo in braccio e così faccio come desidera lui sotto gli occhi lucidi di Megan e Oliver che è entrato ora a casa, lo annuso e sa di pulito, libertà, buono ora che ci penso non lo vedrò più mi tornano in mente le foto che ci aveva scattato Oliver quando stavamo giocando in giardino io e cloudy eravamo sporchi di fango mentre stavamo cercando di non sporcarci lo messa nella valigia, mi mancherà.

Con le lacrime agli occhi abbraccio Cloudy insieme a Megan e poco dopo si unisce anche Oliver la mia famiglia sentiamo un click avvenire da un telefono e quando mi giro vedo Jennifer con il telefono in mano e Mason dietro che stava cercando di chiudere l'ombrello.