Mentre Adam era per strada cominciò a pensare a ciò che era successo quel giorno, capì che doveva andare così e che prima o poi sarebbe successo; il problema più grande era il fatto che se voleva farlo doveva cercare di stare il più lontano possibile da occhi indiscreti, almeno per un po'.
Domhnall tornò a casa, era stata una giornata strana per lui, non avrebbe mai immaginato che proprio Adam Driver avrebbe fatto un gesto come quello, se come aveva detto la cosa era solo all'inizio sicuramente col passare del tempo sarebbe andata sempre più avanti fino ad andare a letto insieme, cosa che temeva; per il momento era meglio non pensare a ciò che era successo e andare in camera sua per mettere un po' in ordine.
Il giorno dopo a scuola c'era una strana aria ma soprattutto tra Domhnall e Adam sembrasse ci fosse una specie di tensione sessuale. Domhnall era come sempre vicino il suo armadietto e in quel momento passò Adam insieme al suo amico Matthew, lui si trovò a guardarlo e la stessa cosa la fece il ragazzo dai lunghi capelli che gli fece l'occhiolino per salutarlo, in quel momento si sentì perso nei pensieri ma preferì ignorarlo. All'improvviso sobbalzò dallo spavento ritrovandosi qualcuno alle sue spalle "SAM!!!" sbraitò tenendosi la mano sul petto "Scusa ti ho spaventato?" chiese il biondo "Tu che dici?" rispose ironicamente "Mi dispiace. Ascolta dovrei parlarti" chiese Sam guardandosi intorno "Avanti. Ti ascolto"
"Ecco...vorrei chiedere a Veronica di uscire" il ragazzo sorrise "Beh...fallo"
"Volevo un tuo consiglio, potrei portarla in pizzeria o a prendere un gelato?"
"Con questo freddo il gelato non va, portala in pizzeria" Sam sorrise e gli tirò una pacca sulla spalla "Grazie ti voglio bene" disse andando per la sua strada, sicuramente in cerca di Veronica. La campanella suonò e le lezioni cominciarono. Diversamente dal solito sembrava come se stesse nelle nuvole quel giorno e questo era normale dato tutto ciò che era successo la sera prima, di ciò Dominic che era al suo fianco se ne accorse ma preferì non dire niente, non voleva intromettersi troppo nei fatti suoi pur essendo suo amico. Arrivò ora di pranzo e qualcuno si andò a sedere difronte a lui, un ragazzo dai capelli castani e gli occhi azzurri "Ciao. Posso?" chiese "Si certo" il ragazzo si sedette "Piacere, Kevin" disse lui tendendo la mano "Domhnall, piacere mio" in quel momento cominciarono a mangiare e stranamente Domhnall cercava qualcuno con lo sguardo, di Adam non c'era traccia quel giorno nella mensa e ciò lo preoccupò un po' "Qualcosa non va? Per caso non ti piace la mia compagnia?" chiese Kevin "Come? No, certo che no, e che...mi sento un po' agitato" il ragazzo lo guardò sorseggiando un po' di coca cola "Ragazze?" chiese maliziosamente "No" rispose senza dare nell'occhio, anche perché le ragazze non gli interessavano ma non poteva dire che cercava un ragazzo e che stranamente non lo trovava, non voleva che si venisse a sapere una cosa del genere "L'altro giorno ti ho visto al cinema" commentò il ragazzo riccioluto "Anche tu sei un fan di Doctor Who?" chiese poi Domhnall "Si. Sai trovo interessante come le avventure da semplici siano diventate più complesse con una seconda trama nella trama stessa. Capisci cosa intendo?"
"Si. Anche io ho notato questa cosa, sono diverse le serie in cui c'è questo modo di narrare se così posso definirlo" rispose sorridendo, i due chiacchierarono per un altro po' finché non arrivò l'ora di tornare a casa. Domhnall era per strada e perdeva tempo con uno yo – yo divertendosi a farlo saltare dalla sua mano "DOMHNALL!!!" esclamò qualcuno alle sue spalle, come poteva non riconoscerlo? Era Adam che stava correndo verso di lui, una volta arrivato vicino gli prese la faccia con la mano e lo baciò, esattamente come la sera prima e soprattutto fregandosene di aver lanciato lo zaino per aria, in quel momento i libri non erano tanto importanti. Quando si staccarono Domhnall sospirò leggermente, quasi che si sentiva rilassato al contatto con quelle strane labbra un po' screpolate ma bollenti e certamente lui non doveva notarlo "Mi sei mancato per tutto il giorno" commentò Adam "Non so se posso dire la stessa cosa" rispose attaccando "Ti va di fare una passeggiata con me?" chiese il ragazzo dai capelli neri mentre prendeva lo zaino da terra, Domhnall sorrise "Preferisco tornare a casa" Adam gli si parò davanti "Ti prego, solo un giro" il suo amico roteò gli occhi ma alla fine accettò, con quel bacio un po' strano non poteva certo dirgli di no. "Solo un giro" lo ammonì, Adam sorrise fiero e lo prese per mano, quel contatto fece arrossire entrambi, soprattutto Adam per il fatto di tenere per mano la persona che fino a poco tempo fa aveva trattato male e che in compenso sapeva di sentirsi attratto. Passeggiarono per le vie di Detroit fino ad arrivare al parco, faceva freddo e non c'erano molte persone, perciò potevano stare tranquilli che nessuno li avrebbe visti. Ormai era da un po' che camminavano e decisero di sedersi su una panchina vuota, Domhnall cominciò a fissare due bambini che giocavano e Adam fissava lui "Perché non mi parli?" chiese un po' con aria gelosa "Non ho cosa dirti" il ragazzo dai capelli neri sorrise "Io ti ho baciato tre volte e tu nemmeno una"
"Sei stato tu che l'hai voluto fare" ribatté Domhnall con le braccia strette al petto "Ma lo faresti?" il ragazzo a quella domanda non rispose, a momenti sentiva mancare il fiato "Non ho mai baciato nessuno e non so nemmeno da dove iniziare. Poi non voglio baciarti Adam" Adam sollevò un sopracciglio "Se ricordi l'hai già fatto. E' stato gradito sai?"
"Gradito? Da chi? Da Adam o dal bulletto?" non rispose più, non sapeva cosa rispondere "Da me" Domhnall rimase a bocca aperta dalla sua risposta "Me chi?" sollevò un sopracciglio sfidandolo, certamente stava diventando un po' snervante "La tua domanda sembra essere quella della Grande Intelligenza. Dottore chi?" stavolta fu Adam a sollevare un sopracciglio "Quindi segui davvero Doctor Who. Eppure immaginavo fingessi"
"Fingo di essere chi non sono, te l'ho detto" il ragazzo sorrise nervosamente, la situazione stava davvero diventando snervante per entrambi ma ci fu silenzio. "Allora? Me lo dai un bacio?" chiese maliziosamente "Puoi aspettare quanto ti pare" rispose Domhnall, imitando la sua espressione con un sorrisetto "Ti piacciono le cose masochiste eh?" suppose, ma il suo amico sapeva avere la risposta pronta come sempre, si limitò ad incrociare le braccia al petto "Forse quello sarai tu" commentò in seguito "Non riesco ancora a realizzare che sei così furbo da tenermi sulle spine. Chissà che persona sarai a letto" a momenti si sarebbe persino leccato le labbra "Fai davvero ridere Adam" gli lanciò uno sguardo di fuoco mischiato a desiderio, Adam gli sorrise "Immagino che hai un paio di manette in quello zaino" il ragazzo un po' irritato si alzò seguito dal suo amico "Ti lascio il beneficio del dubbio. Adesso si è fatto tardi" disse girando sui tacchi per tornarsene a casa. Sul suo volto oltre ad un'espressione maliziosa e malvagia si fece strada un sorrisetto "Attenderò con pazienza. Immagino che prima o poi calerai" dalla sua voce trapelava il fatto di esserci rimasto male però come sempre cercava di nasconderlo. Domhnall si voltò e con passo svelto tornò da lui, successe tutto molto velocemente che lo tirò per la maglia baciandolo passionatamente come nemmeno Adam era riuscito a fare, non presero respiro in quel momento, motivo per cui quando si staccarono erano entrambi arrossati e tirarono un sospiro guardandosi per un attimo, il desiderio negli occhi di Adam diceva tutto e non solo.NOTE DELL'AUTRICE
Il capitolo è un pò lungo, spero possiate perdonarmi per l'assenza di questi giorni ma ho avuto delle cose da fare; passiamo al capitolo... Come possiamo vedere l'avventura tra i due continua in particolare quando Adam comincia a stuzzicare il suo interesse. Al parco gli fa capire che hanno qualcosa in comune in fatto di gusti ma Domhnall è seccato finché inaspettatamente agisce da sè... Cosa succederà adesso? Come reagirà Adam? E Domhnall che farà ora? Davvero nasconde qualcosa di ciò che il suo amico intende? Fatemelo sapere con un commento. Alla prossima!!!-Elisa.
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TEENAGE DREAM || KYLUX AU
FanficDomhnall si è trasferito da poco in America, precisamente a Detroit. Comincia una nuova scuola con nuova gente e nuovi compagni, qui incontra qualcuno, il classico bulletto sbruffone: Adam. Inaspettatamente sembra cambiare qualcosa e questo qualcosa...