Quando arrivarono a casa ricci trovarono Pietro in salotto a fumare una sigaretta che quando senti dei passi dietro di lui si giro di scatto trovando suo fratello e sua cognata
"C faij ca tu?"chiese ciro
"È pur casa mij sono andato a portare rosa da Totò e sono tornato"disse Pietro spegnendo la sigarettaDa ormai un paio di mesi Totò e rosa si erano fidanzati cosa che Ciro non accetto sin da subito ma che ci fece l'abitudine con il tempo vedendo come Totò trattava bene sua sorella
"Sei andato a fare quel servizio?"chiese Pietro a suo fratello che annui senza aggiungere altro
"Ciao pccrè"saluto laila con un dolce buffetto sulla guancia
"Ciao pietro"sorrise
"Noi andiamo su"disse il giovane boss prendendo per mano laila portandola in camera suaAppena entrarono nella camera laila noto subito che era con lo stesso stile barocco che c'era in tutta la casa,era piena d'oro e nonostante lei non andasse matta per quel tipo di arredamento dovette ammettere che era molto bella quella camera così come il resto della casa.
"È bellissima ciro"sorrise
"Quando vuoi prendiamo una nostra casa ij e te"disse baciandole il collo
"Noi due?verresti a vivere con me?"chiese scioccata
"Ij cu te m facess na famiglia"disse portando laila sul letto "ti sposo quando diventi maggiorenne"La fissò per vari secondi e poi prese a toglierle il completo della tuta facendola rimanere in intimo davanti ai suoi occhi,laila si fece coraggio e tolse la maglia a Ciro con l'aiuto di quest'ultimo.
"Me faij murì piccre"sussurro abbassando il viso sul suo seno dove iniziò a lasciare dolci baciTolse il reggiseno mordendole i capezzoli facendola gemere a quell'azione,scese sempre più giù fino all'interno coscie dove inizio a baciare facendole sentire il respiro sempre più corto e l'eccitazione aumentare.
"Mo t facc pruà piacer"disse baciandola da sopra le mutandine già umide dei suoi umoriLaila spalancò la bocca quando Ciro iniziò a fare dei cerchi immaginari con la lingua e poi lentamente forse troppo lentamente le tolse le mutande
"Cì n-no"disse imbarazzata cercando di chiudere le gambe capendo quello che voleva fare
"Shh Ammor mij nun fa mal"disse aprendole ancora di più le gambe guardandola,sentiva il cavallo dei suoi jeans stringersi fino a fargli male vederla sul suo letto con le gambe aperte pronta a farsi dare piacere lo faceva eccitare parecchio.La guardò cercando conferma da laila che in risposta annui guardandolo e Infilo la sua lingua esperta nella sua entrata muovendola come solo lui sapeva fare facendola gemere ad alta voce quando aggiunse anche due dita muovendole velocemente
"Alluc p me ciuciu"ringhiò stringendole ferocemente un seno
"Ciro"ansimo quando senti il piacere farsi sempre più intensoInfilo con un po' più forza le dita dentro di lei bagnate dai suoi umori e iniziò a succhiare il clitroride,pochi secondi dopo esplose venendo sulla sua bocca.
"Sei buona pccrè"disse leccandosi le labbra "ma non ho ancora finito con te"Si alzo leggermente aprendo ancora di più le sue gambe e la fissó togliendosi il jeans rimanendo in boxer davanti a lei,iniziò a toccarle il collo scendendo sempre più lentamente ispezionando tutto il suo corpo mentre l'altra mano la infilo nei suoi boxer procurandosi piacere da solo
"Cì ti prego"ansimò eccitata inarcando la schiena
"Cosa piccre"ansimo guardandola con un sorriso malizioso
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Mare fuori//Ciro ricci
RomanceCiro ricci nonché il giovane boss è un ragazzo di diciassette anni stronzo,freddo e senza pietà. Appartiene ad una importante famiglia di camorristi,suo padre e il boss più temuto di Napoli mentre Ciro è la sua spalla destra. Finisce in prigione per...