Capitolo 39

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Sono passati mesi da quando Ale si è riappacificato con il padre e Giulio è entrato nel nostro gruppo, siamo arrivati a Dicembre e oggi è l' ultimo dell' anno. Il tempo sembra passato così in fretta, sembra ieri che ho messo piede per la prima volta a San Lorenzo e ho incontrato per la prima volta Ale e tutti gli altri. In questi mesi ne sono successe tante ci sono stati momenti difficili e altri belli, spero che anche l' anno che sta per arrivare sarà altrettanto ricco di sorprese, oggi passeremo tutti insieme la giornata in una casa in campagna che abbiamo affittato.

A:" sei pronta amo?"

Io:" si ci sono" dico guardandomi un ultima volta alo specchio e sorridendo

Scendiamo dalle scale e troviamo Carletto che ci aspetta con il furgoncino, dentro ci sono già Marco e Ludo, Mati e Ari

A:" bella raga"

M: "we"

Mati: pronti per questa serata?"

Io: " prontissimi"

Ari: " gli altri?"

Io:" mio cugino e gli altri del bnkr ci aspettano la"

A: " Giulio viene con Yuri e Jacopo"

C: " Ale passami la posizione della casa"

A: " arriva capo"

Una volta arrivati ci mettiamo a sistemare tutto in tempo per la cena, mentre sto portando gli snack al tavolo vedo Ludo che sta cercando di portare una cassa di birra

Io: " Ludo ferma faccio io tu dovresti stare attenta"

L: " hai ragione e che ancora avvolte non ci penso" dice toccandosi istintivamente la pancia

Io: " è normale vedrai che piano piano sarà tutto più semplice, devo dire che Marco mi sembra molto calmo pensavo si impanicasse di più"

L: " beh in effetti è vero, però sai mi fa strano cioè noi ci eravamo lasciati poi ci siamo rimessi insieme e ora a distanza di pochi mesi aspetto un figlio da lui"

Io: " la vita è strana, io odiavo Ale inizialmente e ora guardaci " dico facendo spallucce

L: " comunque Marco mi ha detto di quella sera"

Io: " a quale ti riferisci?"

L:" quella che avete passato voi due da soli"

Io: " ah"

L: " hahaha tranquilla, ancora lì non ci stavamo neanche risentendo, so che mi posso fidare di entrambi , ma come mai non mi hai mai detto nulla?"

Io: " beh oddio non è una cosa proprio semplice da dire"

L:" questo è vero"

Andrè: " Fra, c'è una persona al telefono che vorrebbe tanto salutarti"

Io: "Arrivo"

Prendo il telefono di Andrea in mano e me lo porto all' orecchio

Io: " pronto"

Zia: " tesoro quanto tempo"

Io: " ziaa"

Zia: " come va la vita? so che studi li a Roma e che sei fidanzata con Alessio l' amico di Andre"

Io: " tutto bene zia, si si mi sono trasferita ques't anno e Alessio è stata una delle prime persone che ho conosciuto, voi tutto bene a casa?"

Zia: " sono felice per te tesoro, noi tutto apposto, quando ci vieni a trovare?"

Io:" presto promesso, ho proprio voglia di tornare ad Empoli dopo tanti anni"

Zia: " allora ti aspettiamo, buon anno e tienimi d' occhio mio figlio hahah"

Io: " lo farò hahaha, buon anno anche a te"

Mati: " ragaa è pronta la cena"

Io: " ariviamoo"

Ceniamo e poi ci mettiamo a giocare a risiko e al karaoke, fin quando non sentiamo Dario chiamarci

D: " raga mancano 3 minuti alla mezzanotte usciamo in giardino"

Ari: " prendo lo spumante e arrivo"

Ale mi prende per mano e lo seguo fuori , guardo il display del telefono e segna le 23:58 chiudo gli occhi e ripenso un ultima volta a tutto ciò che mi è successo in questo anno e quando li riapro leggo =00:00

Ari:" augurii ragaaa " urla aprendo la bottiglia

A: " auguri amore " dice per poi baciarmi

Io: " buon anno amore"

Ari ci riempe i calici e poi ci mettiamo tutti seduti sul l' erba a guardare i fuochi. Sorrido guardando gli altri, non so cosa ha in serbo per me il 2023 ma quello che spero è di passarlo con queste persone che sono qui adesso e anche tutti gli anni a venire.

Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora