𝐆𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 𝐚𝐝 𝐮𝐧 𝐥𝐢𝐭𝐢𝐠𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐦𝐢𝐞𝐢 -𝐊𝐢𝐦𝐲𝐨𝐟𝐲𝐜-

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Mi sveglio per colpa di qualcuno che mi sta chiamando, questa sarebbe la seconda chiamata che mi fanno alla prima ho ignorato pensando fosse un c cojone che chiamava di mattina ma se richiama di nuovo sicuramente sarà una cosa importante...spero. Guardo il cellulare e capisco che sono stupida, primo punto il mio cervello pensava fossero le sette di mattina invece sono le undici, secondo punto il cojone che mi stava chiamando e mio fratello
V: Eii pron-
A: Dove cazzo sei Vio mi sto preoccupando
V: tTranquillo tranquillo sono ancora da Kimyo mi sono appena svegliata per colpa tua
A: Cucciola mi dispiace averti svegliato

Dal tono sembra molto arrabbiato e non ne capisco il motivo, non e la prima volta che rimango a dormire da un mio amico e non ne a mai fatto un dramma quindi perché si sta incazzando

A: Dimmi tra quanto torni
V: Non so adesso chiedo a Kimyo però penso che torno stasera
A: Io non ho parole
V: Dai ale abbiamo capito ti sei svegliato dalla parte sbagliata del letto
A: Te invece non ti sarai neanche alzata dal letto perché ti fanno troppo male le gambe vero?
V:..Ma che minchia stai dicendo
A: ti sei fatto Kimyo vero?
V:..Ma sei cojone
A: Vabba Vio ciao va

Mi chiude in faccia, non sto capendo quindi era solo arrabbiato perché pensa sia andata a letto con Kimyo?...Ma che davvero? No comment vabba.
Mi alzo dal letto ed esco dalla stanza, cerco Kimyo e lo ritrovo in sala morto sul divano, che carino che e; vado in cucina ed apro il frigorifero so che non e una cosa molto carina visto che non e casa mia ma sto morendo di fame e voglio mangiare, nel frigo non trovo niente allora cerco nell'armadietto e trovo dei biscotti, ne mangio un po' mentre mi faccio un caffè ma sento un rumore provenire dalla sala, sicuramente e Kimyo che si sarà appena alzato dal divano, finalmente il mio buonissimo caffè e pronto e lo bevo tutto in un fiato, vedo un pacchetto di sigarette sul comodino e rubo una sigaretta, apro la finestra così esce il fumo e inizio a fumare

K: Sei minorenne non potresti fumare
V: Cazzo!

Mi sono spaventata da morire, non mi ero accorta che kimyo era la che mi stava guardando, da quanto era là? Non ci voglio pensare che è meglio, si vede però che si è svegliato da poco lo si capisce dai capelli spettinati e disordinati

K: Scusa non volevo spaventarti però non puoi fumare

Mi prende la sigaretta di mano e inizia a fumarla lui al posto mio, sembra mio fratello dio mio

V: Ho capito fuma la mia sigaretta va bene
K: In realtà sarebbe la mia sigaretta perché il pacchetto e mio
V: Vuoi il caffè?
K: Mh? Ah si grazie -mi fa un sorriso mentre sventola tutto contento la sigaretta che mi ha appena preso...cojone

Do il caffè al ragazzo e gli passo anche il pacco di biscotti che magari ne vuole uno

K: Comunque dormito bene?
V: Come una principessina -gli dico mentre faccio una faccia da scema
K: Meno male dai
V: Comunque potevo dormire io sul divano e te dormivi sul tuo letto per me non c'era nessun problema eh
K: Ma va stavi già dormendo come un sasso non volevo svegliarti eri troppo carina

Ero troppo carina? Mi trova carina? Nessuno mi aveva detto una cosa del genere in tutta la mia vita (tranne ale ma lui era un caso a parte), penso abbia capito quello che ha appena detto visto che è tutto rosso in faccia

K: Cioè aspe forse hai frainteso nel senso che dormivi e non volevo svegliarti perché non volevo darti fastidio te non sei carina...NO ASPETTA te sei carina ma non carina nel senso carina-
V: Kimyo io vado che ale prima mi ha chiamato tutto preoccupato ed era anche mezzo incazzato, vorrei tanto restare ma forse è meglio di no meglio che torno da mio fratello
K: Oh..Ehm okey va bene
V: Ci vediamo kimyo, grazie mille che mi hai fatto dormire a casa tua
Gli do un bacio sulla guancia, prendo il cellulare e poi esco di casa, scrivo a mio fratello che sto tornando a casa e che voglio assolutamente parlare con lui di quello che ha detto in chiamata perché voglio chiarire subito questa cosa.

Arrivo a casa stranamente con tutta la pace del mondo, la mamma e addormentata sul divano con una bottiglia di vino in mano ma papà non sembra sia in casa perché non lo trovo, entro in stanza e c'è Ale sdraiato sul letto che guarda il cellulare, appena mi vede gli si illuminano gli occhi e si alza subito dal letto venendo verso di me abbracciandomi

V: Tranquillo tranquillo sono ancora viva per tua sfortuna -gli dico dando delle pacche sulla sua spalla
A: Te scherzi ma io mi ero preoccupato seriamente -mi dice mentre si stacca da me e si risiede sul letto
V: Beh te mi hai chiuso fuori casa quindi sarei tornata inutilmente, adesso la porta era aperta ma non so perché
A: Stanotte hanno litigato di nuovo e papà è andato via ed avrà lasciato la porta aperta, forse non tornerà per qualche giorno secondo me
V: Merda
V: Comunque ti dico subito che tra e me Kimyo stanotte non è successo niente Ale, io ho dormito nel suo letto e lui invece ha dormito sul divano quindi sul serio non devi affatto preoccuparti
A: Seria? Sei sicura al cento per cento che posso stare tranquillo?
V: Ale ho diciassette anni non tre quindi si puoi stare tranquillo,e poi non scoperei mai con uno dei tuoi amici sia chiaro eh
A: Beh l'ultima frase mi fa stare moltoo tranquillo detto sinceramente
V: Adesso posso vedere con te i video che stavi vedendo su tik tok prima
A: Ovvio vieni qua -e mi fa spazio sul suo letto per sdraiarmi vicino a lui

spazio autore: SONO VIVA NO VABBA