Dai miei occhi -Steve Harrington

Capitolo 10

ELIZABETH

Ormai dall'inizio della scuola sono passati due mesi. Con Steve procede sempre alla grande, il rapporto con Eddie si fa più stretto anche se non potrà raggiungere il posto di Will o Jonathan e poi c'è Billy con cui mi vedo due volte a settimane per le lezioni private. Ci sono stati miglioramenti sia nei suoi voti che nel suo comportamento; non assomiglia più ad un maniaco e anzi andiamo anche d'accordo. Oggi è il 31 ottobre e in questo momento mi trovo in macchina con Steve per andare ad una festa organizzata a casa di un ragazzo della nostra scuola dove oltre ad esserci tutta quest'ultima ci saranno anche Eddie e Jonathan in compagnia di una ragazza a mia sorpresa <<sei davvero elegante con questa camicia nera>>

<<e tu sei molto attraente con questo vestitino>> ribatte lui guardando la strada <<mi raccomando nel bere stasera>>

<<va bene>> finalmente parcheggiamo e già fuori è pieno di gente mascherata e non, per sicurezza Steve mi prende la mano entrando dentro <<è strapieno>> dico a voce alta per farmi sentire data la musica e la massa di gente

<<già stai attenta>> toglie due bicchieri da due ragazzi che hanno appena finito di versarseli <<a lei>> mi porge il mio che prendo bevendone subito un sorso

<<oh ho visto Jonathan! Vado a salutarlo>> lo informo e con difficoltà riesco a raggiungerlo <<ehi>>

<<ehi Liz>> guarda la ragazza accanto a lui <<lei è la famosa Elizabeth, Elizabeth lei è Laila>>

<<piacere>> mi porge la mano

<<piacere mio>> gliela stringo <<beh allora vi lascio stare, divertitevi>>

<<grazie, tanto ci becchiamo>> fa Jonathan e girandomi intravedo una chioma riccioluta uscire fuori, mi affretto a raggiungerla. Lo vedo intento ad accendere quella che presumo sia una canna nel retro del giardino dove ci sono anche lì un pò di persone

<<posso?>> mi appoggio al muro accanto a lui che ha solo la maglia del club addosso

<<oh ehi>> sorride notando che sono io <<tieni>> fa un tiro passandola poi a me

<<sei solo?>>

<<no sto con la mia band, tu con Steve?>> annuisco e dopo il terzo tiro gliela ripasso

<<non ti piacciono molto le feste vero?>>

<<nah. Non ci sono mai andato, quest'anno ho voluto azzardare essendo l'ultimo>> mi spiega

<<ma se tipo ora ti chiedessi di ballare però accetteresti?>> sorrido afferrandogli la mano

<<non posso rifiutare>> spenge la sigaretta e sempre con le mani unite entriamo dentro arrivando nel punto in cui tutti stanno ballando <<ti avverto, non ho la minima idea di come si faccia>>

<<è semplice>> porto le sue mani sui miei fianchi, dopo allaccio le braccia attorno al suo collo <<ora lasciati portare dalla musica>> dico al suo orecchio dato l'alto volume

<<ok>> sospira stringendo di più i miei fianchi; qualche minuto dopo ci ritroviamo a ballare perfettamente a ritmo <<devo dirti una cosa importante>> si avvicina al mio orecchio

<<dimmi>>

<<io sono..>> ma si interrompe quando la sua band lo afferra per ballarci anche se non pare molto contento

<<mi allontano alla ricerca di Steve>> lo informo ed esco da quella massa guardandomi attorno

<<bu!>> una presa mi solleva in aria e due labbra si poggiano sul mio collo