Capitolo 14

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STEVE

Oggi è il giorno della partita infatti mi trovo in palestra davanti a tutta la scuola seduta sugli spalti. Mi sono allenato abbastanza e so che posso portare qualche punto a casa, l'unica mia preoccupazione sono le provocazioni di Billy. Quando negli ultimi mesi capitava di fare le solite partite fine allenamento succedeva sempre che uno dei due cadeva a terra di proposito e poi, una volta fuori, finivamo per bene ciò che avevamo iniziato con una bella rissa. Va avanti da due mesi questa cosa è per questo che ieri Robin ha detto che devo darmi una regolata, tra l'altro ieri non bastava solo Billy ma anche quel coglione di Tommy con cui ho voluto non aver più niente a che fare a inizio anno dato che mi sono ritrovato a riflettere in quel periodo. Hanno sempre trattato male Elizabeth eppure non ho mai chiuso solo perchè li conoscevo già da anni, quando però poi a novembre ho conosciuto Robin ho cominciato grazie a lei ad aprire gli occhi e ho preso la mia decisione, lasciarli nel passato. Riguardo quest'ultima sono davvero grato di averla incontrata senza di lei la rottura sarebbe stata ancora più tosta da superare, non che ora sia passato tutto ma almeno sono ritornato a ridere. Ritornando a ciò che è avvenuto ieri, appena ho visto lei a terra, Carol ridere e Tommy rovesciarle il succo addosso mi sono precipitato su di lui non curante di tutti gli altri; essermi lasciato con lei non vuol dire fregarsene non avrei mai potuto farle una cosa del genere, la proteggerò per sempre anche se avesse fatto di peggio l'avrei comunque protetta. Durante la nostra relazione glielo ho promesso e così farò mantenendo la parola.

Quando finisco di esibirsi le chearleader annunciano le squadre e chi da un lato e chi da un altro entriamo sotto ai fischi e gli applausi della platea. La mia amica suona nella banda perciò cerco di individuarla e noto che mi stava già guardando con un sorriso rassicurante, ricambio il sorriso e mi tolgo la felpa aspettando il fischio che segna l'inizio della partita.

[...]

Una partita di Basket consta di 4 periodi e dato che abbiamo appena finito il secondo c'è una pausa di quindici minuti in cui mi dirigo nello spogliatoio a bere. La squadra avversaria è abbastanza forte ma nulla da toglierci infatti siamo solo due punti sotto possibilissimi da recuperare <<Steve ti cercano dagli spalti>> mi informa un mio compagno ed esco con l'asciugamano sulle spalle, mi guardo attorno non sapendo chi mi voglia però poi vedo delle braccia agitarsi <<ehi>> mi avvicino sorridendo

<<stai andando benissimo!>> Dustin l'euforico, bel soprannome

<<si beh vero stai spaccando>> si complimenta con me Eddie lasciandomi un pò esitante

<<grazie...amico>> infondo che c'è di male? Tratta bene i miei mocciosi, non sembra come descritto dal resto degli studenti e ha rispettato la mia relazione pur amando quella che era a tempo la mia ragazza. Ora grazie a Mike e Dustin so che sono migliori amici e che a lui sia passato l'interesse essendo stata solo una novità per lui parlare e conoscersi con una ragazza

<<non..>> guardo accanto a loro <<non c'è Elizabeth?>> chiedo timidamente, ieri le ho domandato se sarebbe venuta anche se non so per quale motivo, forse l'abitudine? O quasi per certo perchè volevo che fosse presente?

<<si è solamente andata a prenderci qualcosa>>risponde Eddie <<oh eccola!>> la vediamo passare tra la gente con quattro bibite in mano

<<vi odio>> borbotta porgendo le bevande

<<ehi e i nostri snack?>> si lamenta Dustin

<<ECCOLI UN MOMENTO>> sbotta invece Mike dietro ricoperto da buste di non so quale schifezze, sono tutti e quattro così buffi, ancora non mi ha notato così schiarisco la voce e dopo aver raggiunto il suo posto alza la testa diventando prima bianca e poi rossa

Dai miei occhi -Steve HarringtonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora