Alla mia anima gemella 🍂 (12)

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𝓐𝓽𝓽𝓸 𝓯𝓲𝓷𝓪𝓵𝓮, 𝓹𝓪𝓻𝓽𝓮 𝓼𝓮𝓬𝓸𝓷𝓭𝓪
𝓐𝓽𝓽𝓸 𝓭𝓸𝓭𝓲𝓬𝓮𝓼𝓲𝓶𝓸 🥧

Prima di cominciare si prega di indossare le cuffie, cliccare sul video e chiudere gli occhi. Grazie...

Quello che leggerete NON È UNO SPOILER, è un ipotetico finale che ho scritto di mio pugno: vorrei ringraziarvi di esserci stati in questo viaggio, pure adesso che il fandom si è dimezzato per più ragioni, mi ha fatto piacere scrivere per voi e sono orgogliosa dell'operato, di quattro anni intensi. Non so se continuerò a scrivere o questo è il capolinea, purtroppo il blocco che ho avuto mi ha fatto perdere molto l'interesse, spero però di poter pubblicare qualcosa per la Settimana Gabenath, se la rifaranno, visto che il progetto ha interessato poche persone e solo l'anno passato.
Vi mando un abbraccio, buona lettura...


Astronaut 🌌

Monarch cadde a terra stremato, dinanzi agli eroi che adeaso lo tenevano con le spalle al muro: i suoi occhi lampavano di furia, la sua nuova cattiva non si era solo servita di Nathalie per rubargli delle informazioni e usarle contro di loro ma aveva anche osato tradire lui da akumizzata: e adesso, pur avendo interrotto quel collegamento con lei era inutile, Lila rimaneva nel buio ad attendere la prossima mossa, probabilmente quella che lo avrebbe distrutto. Per adesso ci avrebbero pensato gli eroi a lui, lei gli avrebbe assestato il colpo dal quale non si sarebbe più rialzato.
Lo sapeva per certo.
-Voi non capite...- Biascicò indietreggiando sulle proprie ginocchia, scuotendo la testa davanti alla perdita che l'aveva portato alla rovina.

-Capiamo fin troppo bene...- Sputò con veleno il giovane eroe richiamando il cataclisma. -Perché?!- Chiese il ragazzo in preda all'ira, guardando negli occhi il perduto padre che adesso iniziava un po' a capire, dopo un anno di silenzi e ambiguità. Lo stesso al quale aveva fatto del male colpendolo col Cataclisma, lo stesso che lo aveva manipolato a piacimento.
La risposta non arrivò e Adrien solo abbassò la testa sconfitto, piangendo in silenzio: un lampo fece breccia nell'aria e quando riaprì gli occhi l'anello di Plagg era sparito.
Si guardarono attorno e una risata sinistra perforò l'aria... E tutti loro conoscevano fin troppo bene quella risata.
Lila riapparve da un angolo, il Miraculous del cane e della distruzione fusi, ecco come aveva fatto! Gabriel si lanciò in avanti per cercare di recuperarlo, seguito a ruota da Ladybug, ma Lila schivò abilmente avvicinandosi pericolosamente ad Adrien.

-Cataclisma!
È il mio regalo per la tua amicizia... Adrien...- Asserì cinica alzando la mano per colpirlo, sapendo quante persone avrebbe distrutto compiendo quel gesto tremendo.
Adrien cercò di coprirsi col braccio ma il cataclisma non arrivò mai a destinazione.
Adrien aprì gli occhi verdi smeraldo per vedere una figura esile, controluce, prendere in pieno petto il cataclisma di Lila, e da quel frangente tutto iniziò a muoversi lentamente.
Sentì suo padre urlare, urlare in maniera straziante, irragionevole, mentre il corpo di quella donna rimaneva in piedi barcollando pericolosamente. Adrien cercò di alzarsi subito, ma le gambe non gli rispondevano: Lila e Ladybug rimanevano pietrificate davanti alla scena ma la prima delle sue, dopo pochi istanti, trovò la forza di reagire e andarsene... Del resto, nonostante lo shock, aveva ottenuto parte di quello che voleva: due Miraculous e rovinare la vita degli Agreste, ciò per cui era stata pagata.
Nathalie guardò per l'ultima volta gli occhi di Monarch e sorrise, riuscendo a cogliere dentro quelli l'uomo buono che aveva conosciuto, prima di cadere in avanti e accasciarsi al suolo.

〔A Storm in a teacup 🍵〕 𝑮𝒂𝒃𝒆𝒏𝒂𝒕𝒉Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora