Dediche e Provocazioni

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                           Capitolo 25

Mi guardavo davanti lo specchio del bagno facendo respiri profondi per calmare l'agitazione.

Sofia: calma Diana, vedrai che andrà bene
disse al mio fianco, mettendomi una mano sulla spalla
io: lo spero
mi guardai un'ultima volta, poi presi la mia borsetta ed uscii dal bagno seguita da Sofia.

I miei genitori mi abbracciarono, augurandomi buona fortuna e rassicurandomi di stare tranquilla.

Menomale che c'erano loro a sostenermi.

Quello era il giorno della partita Roma-Monza, quindi anche il mio giorno, quello in cui avrei partecipato come giornalista di Dazn.

Mi vestii abbastanza formale: abito nero che lasciava la schiena scoperta con incrocio sul petto e tacchi neri, molto semplici.

Non ci impiegammo molto ad arrivare all'Olimpico, dato che era vicino casa.

Sofia parcheggiò l'auto e poi scendemmo.

Mi cominciarono a tremare le gambe ed il mio battito cardiaco aumentava, insieme all'ansia.

Fortunatamente c'era l'arietta fresca che in qualche modo riusciva a rilassarmi.

Ero emozionata e agitata al tempo stesso.

Il cielo privo di nuvole cominciava a scurirsi e dall'esterno dello stadio si potevano già udire le urla dei tifosi ed il casino provenienti dall'interno, nonostante mancasse ancora molto all'inizio della partita.

Mi guardavo intorno, quando la mano di Sofia strinse la mia per rassicurarmi, per darmi sicurezza.

La guardai ed accennai un sorriso, cosa che fece anche lei.

Dopo aver mostrato il mio pass da giornalista, e Sofia il suo biglietto, ai bodyguard, ci lasciarono entrare.

Sofia: io devo andare in tribuna
si fermò sul posto, facendo fermare anche me ed il bodyguard dietro di noi che ci faceva strada
io: va bene
dissi per poi abbracciarla forte, poi mi poggiò due mani sulle spalle
Sofia: andrai benissimo, vedrai
disse sorridendo ed io sorrisi a mia volta
io: grazie Sofia
dissi mettendo le mani sopra le sue
Sofia: adesso però vai che ti staranno aspettando
disse ridacchiando e poi ci salutammo, andando ognuna nella propria direzione.

Arrivata a bordo campo, un mix di emozioni mi travolse completamente: le urla dei tifosi, le luci, il caos, la musica..

Ero emozionantissima e nel mio sangue scorreva l'adrenalina, solo quella.

Il bodyguard mi accompagnò nella postazione dei conduttori di Dazn, a bordo campo, poi mi salutò e andò via.

Marco: ben ritrovata tra noi Diana!
disse dandomi due baci sulle guance ed io sorrisi, per poi salutare gli altri.

Si presentarono a me anche due nuovi conduttori che conoscevo ma con cui però non avevo mai lavorato prima, tra cui Diletta Leotta.

Diletta: è un piacere conoscerti Diana
disse sorridendo: era davvero bella
io: il piacere è tutto mio
dissi sorridendo, cercando di rimanere professionale.

Era sempre stato il mio sogno conoscerla di persona ed infatti per me fu un'emozione unica: ero felicissima di poter lavorare con lei.

Ovunque con te || Paulo Dybala Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora