Under The Snow

5.Hands studded with rings

☀️
Stamattina mi sono svegliata molto contenta non so per quale motivo ma forse perchè Megan mi ha mandato tante foto di me e Cloudy da piccoli. 

Io e Grace ci siamo già preparate per il mio primo giorno di college.

Siamo sedute in macchina aspettando che il driver parti ,ho messo dei semplici pantaloni grigi da tuta e una maglietta bianca prestata gentilmente da Grace mentre lei si è messa la gonna dell'uniforme ma con sopra una maglietta nera.

Oggi abbiamo fatto colazione insieme e devo proprio dire che ci stiamo trovando un sacco bene.

Altair da stamattina non lo visto e pensare che sono qua da tre giorni, non ho ancora aperto bocca con lui mentre con gli altri sì mi fa strano.

Sentiamo la macchina accostare davanti al college e sembra proprio come descritto da Grace uguale a Hogwarts. Stiamo per entrare quando vedo Altair circondato da delle ragazze come immaginavo.

Felpa extralarge, pantaloni blu della tuta e scarpe nike bianche pure con un sacchetto sopra starebbe bene penso mentre io e Grace ci dirigiamo verso la mia prima lezione sento degli occhi puntati su di me ma non ci faccio caso.

Io e Grace abbiamo solo alcune lezioni in comune quindi la lascio e le dico di vederci dopo, mi dirigo nella mia aula guardandomi intorno ci sono tanti corridoi all'interno, 

lo spazio è sta grande e aperto, ognuno può vedere tutto quello che sta facendo l'aria invece mi da un sacco misteriosa, vedo tante porte con su scritto non entrare con delle bacchette magiche disegnate sopra manco fossimo dei bambini finchè non mi scontro con un ragazzo dai capelli marroni ,occhi verdi, con un cappotto blu, jeans e camicia non so perchè ma sembra che ci siamo visti anche prima

-"Ehm, scusa non ti ho vista." Mi risponde mentre raccoglie il libro che gli era caduto

-"Tranquillo anche io ero persa a guardare queste bacchette magiche." Gli dico mentre inizia a ridere, ha le fossette.

-"Sei nuova?." 

-"Oh, sì è il mio primo giorno oggi, stavo cercando l'aula di inglese."

-"Perfetto direi, anchio mi stavo dirigendo lì, piacere comunque Jackson Morgan."

-"Oh, che sbadata non mi sono presentata io sono Afrodite Williams."

-" Dea della bellezza, bel nome." Arrossisco 

-"Andiamo?."

Dopo un'ora finita la lezione, saluto Jacks dicendomi di rivederci presto esco dall'aula, guardo la mia agenda e mi manca la lezione di arte e ho finito, così cammino per la mia prossima tappa.

Sono qui da dieci minuti, ci sono solo dei quadri e alcuni ragazzi che frequentano il mio stesso corso guardo intorno e vedo che è un'area aperta a tutti.

Non trovo un professore o qualcosa ma poi mi si avvicina una ragazza di statura un po' bassa con i capelli neri, con gli occhiali ,vestita con giacca e pantaloni eleganti e con dei libri in mano.

-"Ciao, scusa potresti dirmi se c'è oppure no il professore?".  Ora che vedo sembra un po' timida così gli chiedo ancora.

-Piacere sono Afrodite Williams e sono nuova." Gli porgo la mano e lei timidamente me la stringe.

-"Piacere Angel, ehm in questo corso non c'è nessun professor devi utilizzare la tua fantasia.   Vedi quei quadri sono frutto di fantasia degli alunni, ogni mese viene premiato il miglior quadro." conclude mentre stiamo davanti a dei quadri in effetti sono tutti bellissimi.

Sento delle voci io e Angel ci giriamo e vedo Altair Wilson appoggiato con una sigaretta stretta tra quelle labbra rosse morse tante volte mentre continua a guardare qualcosa sul telefono.