Era ormai da più di 300 anni che quelle catene mi stringevano il collo. Gli Dei erano stati furbi, catene magiche e un'enorme grotta sigillata dai ghiacci per rinchiudermi, nessuna via di fuga..fino ad oggi.
"Da questa parte uomini, la grotta è abbastanza profonda possiamo accamparci qui"
Umani. Questo significava che i ghiacci si erano sciolti, dovevo solo sbarazzarmi delle catene, per farlo avevo bisogno di nutrirmi. Aderii più che potevo con il suolo e aspettai che gli umani fossero abbastanza vicini, poi swoshh... ne azzannai 7 in un unica mossa. Gli altri cominciarono ad urlare e sfoderare le loro armi, patetici, non potevano veramente pensare che quei legnetti mi avrebbero fatto qualcosa. Mi liberai dalle catene con uno strattone e divorai i restanti intrusi, dopo di che feci un giro fuori per delineare il mio dominio.A circa dieci miglia a sud della caverna c'era un villaggio abbastanza grande e un po più ad ovest ve ne erano altri due,meglio per me più cibo. Tornai alla mia tana e mi misi a dormire.
I giorni si susseguivano tutti uguali, mi alzavo, andavo a caccia, dormivo e poi di nuovo da capo.
Feci in modo che gli umani fossero terrorizzati da me tanto da non entrare nel mio bosco e con il passare del tempo neanche io superai più quel confine, e iniziai a nutrirmi solo di altri animali.
La leggenda del lupo gigante che mangia uomini e vive nel bosco divenne una storia da raccontare ai bambini per non farli allontanare da casa, ma nessuno osava mettere piede nel bosco, nessuno...
STAI LEGGENDO
Cappuccetto rosso
FantasyDietro ogni racconto c'è un fondo di verità. Permettetemi di portarvi indietro nel tempo, in una terra governata dai vichinghi. Gli dei, i mostri e gli uomini... Lasciate che vi racconti la vera storia di Cappuccetto Rosso, lasciate che vi racconti...