-Piccolo alert prima di iniziare la lettura. Come ho praticamente scritto ovunque questa storia non mi appartiene. Io la sto soltanto riscrivendo secondo quello che è il mio stile di scrittura e sotto forma di one shot. La trama, i personaggi che appaiono e le vicende, sono state interamente programmate da Spacark, che trovate su A03, come ho scritto anche nel titolo il nome della storia originale è Hero of Queen. Vi consiglio di andare a leggerla sia perché merita, sia perché io non sto ricopiando la storia e di conseguenza alcune parti le ho completamente ignorate ed è un peccato perdersele considerate le grandi doti di chi l'ha scritta. Detto questo spero di non avere problemi per questo e che tutto vada per il meglio, nel caso per favore scrivetemi-
https://archiveofourown.org/works/37816006/chapters/94423966 (link storia originale :))
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Ooh we can own the night don't worry 'bout a thing
Don't worry 'bout a thing
Don't worry 'bout a thingIl sole si nascondeva dietro i tetti londinesi, in meno di mezz'ora il cielo sarebbe stato abbastanza scuro da non poter più illuminare autonomamente le strade. I lampioni si sarebbero quindi accesi così da poter rivelare il percorso a chi a quell'ora, tornava a casa da lavoro e a chi, invece, stava appena uscendo proprio in quel momento per poter trascorrere una serata con gli amici. Lui non conosceva ancora nessuno, o quantomeno, non conosceva nessuno abbastanza per poterci uscire e trovarsi a suo agio contemporaneamente, che sia per un tè (che non aveva tuttavia ancora imparato ad apprezzare) o per una semplice passeggiata. Cercava di passare il tempo osservando la realtà che lo circondava, così diversa da quella alla quale era stato sempre abituato;
I'll take you to the future
Forget about the pastI fari delle macchine accompagnavano i suoi pensieri lungo il tragitto che si era prefissato per tornare a casa, sempre che così la si potesse definire. Non aveva mai visto tutte quelle automobili a Tokyo, Non che ci avesse poi fatto tanto caso, nell'ultimo periodo le sue uscite erano diventate sempre meno frequenti e finirono per ridursi nel giro di una settimana o poco più, ad un semplice giro in centro una volta ogni tanto, quando anche l'enorme mansione dove viveva diventava claustrofobica, e l'unico ad essere degno della sua compagnia era solo se stesso, lontano da quegli orfani e il vecchio.
You can keep all of your secrets
I swear that I won't askProprio per volere suo padre infatti si trovava in quella struttura tanto lontana da casa. In realtà era anch'essa una scuola apparentemente non tanto diversa dall'Outei, ma dove lui stava iniziando a scoprire il vero io senza sentire il peso del giudizio altrui. Lì non c'era nessun altro che lo conoscesse in modo tale da potergli dire cosa fare, nessuno aveva grandi aspettative su di lui e questo lo faceva sentire in pace con se' stesso. Non aveva bisogno di dimostrare nulla a nessuno, perché lì lui era semplicemente Hiroto Kira, uno studente qualsiasi di una scuola qualsiasi.
Let go of all your troubles
I don't care where you've beenSostanzialmente suo padre non aveva più bisogno di un erede legittimo, ma di una persona che portasse all'Outei la fama che secondo lui meritava, portando la squadra alla vittoria, e questo Hiroto non poteva farlo, non da solo, ma nemmeno con Tatsuya al suo fianco, non lo avrebbe retto. Quando sua sorella e il rosso vennero a sapere della sua possibile partenza, cercarono di smuovere Soujirou da qualsiasi pensiero che includesse suo figlio fuori dal Giappone. Parlarono spesso dell'argomento, nascondendolo però al diretto interessato che lo venne a scoprire quasi per caso durante uno spuntino fatto per noia.
The only thing that matters now
Is where the night will endLa notizia fece tutt'altro che scuotere il giovane, che invece di reintegrarsi alle attività di gruppo, iniziò ad allenare la sua pronuncia inglese. Nessuno se ne accorse, finché un qualsiasi giorno di luglio, sua sorella ufficializzò la cosa proponendo per un ultima volta il suo rientro in squadra. Questo accadde una settimana prima che Hiroto, prendesse posto prima su un aereo che lo avrebbe portato a fare un altro scalo, poi in quella che sarebbe stata la sua città ospitante per un tempo indeterminato.
Them bright big lights are shining on us
That beat so tight it makes you wanna
Get up, get down like there's no tomorrow
Like there's no tomorrow
Like there's no tomorrowSin da subito il ragazzo vide in quell'esperienza, che per la sua età avrebbe dovuto prendere come una punizione, un opportunità per riscrivere da zero la sua vita. Una vita dove lui non era un arrogante figlio di papà opportunista, ma un giovane come tanti con tanta voglia di scoprire come realmente andassero le cose intorno a lui, magari con delle persone al suo fianco con le sue stesse intenzioni, e con tanta voglia di mettersi in gioco.
Let's get down to business
And show me what you got
Just keep the record spinning
The music never stopsE così fu'. Nel giro di poco tempo un certo Edgar bussò alla sua porta, non in modo insistente come avrebbe fatto Tatsuya, ma in modo tanto paziente da sembrare inquietante. Decise alla fine di voler fare di nuovo un tentativo, e si ritrovò di lì, con dieci ragazzi che parlavano una lingua diversa dalla sua, sopra un altra infinita distesa verde, con una maglietta di un colore diverso da quello a cui aveva ormai fatto abitudine e con uno stemma nuovo che spiccava su suo petto.
You wanna live forever
And reach above the stars
Let's take it to next level
Just light the space ship upTrascorreva il tempo, e Lui? Stava davvero così male rispetto a come gli altri si sarebbero immaginati? Non lo avrebbe detto. Chiunque avrebbe giurato di aver visto netti miglioramenti nel suo inglese, nel suo modo di giocare, forse anche nel suo modo di porsi. Le persone iniziavano a circondando ricordandogli a volte dei ragazzi dell'Alia.
Ooh we can own the night don't worry 'bout a thing
Don't worry 'bout a thing
I know we'll be alright don't worry 'bout a thing
Don't worry 'bout a thingLe difficoltà furono tante, ma per la prima volta si sentiva libero, soddisfatto, tutti giocavano al suo fianco, lui non doveva trainare nessuno. Raggiunse la vetta con i suoi compagni e anche grazie alle sue forze, forse chissà, prima o poi anche quegli orfani lo sarebbero venuti a sapere.
Na: si raga, mi piace sta canzone.

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Don't Worry -Kira Hiroto (Hero of Queen; Spacark)
Non-FictionHo preso ispirazione da una storia di Spacark (vedere in copertina per dove trovarl*) essendo non finita ho pensato di scriverci una one shot. Il nome della storia è Hero of Queen, vi consiglio di leggerla! Ogni diritto è riservato alla persona che...