Dopo essersi rivestito e aver guardato un po' la TV arrivò ora di cena e successivamente si mise nel letto continuando a guardare la TV dove senza accorgersene si addormentò. Adam era per strada e in quel momento gli squillò il telefono; era Matthew "Dimmi"
"Ascolta ho una proposta da farti e penso che non potrai rifiutarla" spiegò il ragazzo dal sopracciglio tagliato "Sentiamo"
"E' molto semplice, devi soltanto...".
Il giorno dopo Domhnall si svegliò, quel giorno la sua sveglia fece un volo non dei migliori, era venerdì ed era anche il giorno degli allenamenti, si sentiva un po' nervoso e non sapeva il motivo, come sempre scese in cucina e fece colazione con il succo del giorno prima. Dopo aver fatto la doccia si guardò allo specchio e notò che c'era qualcosa che non ci doveva essere: aveva due grossi succhiotti al collo ed uno sul petto "Adam sei un disastro" commentò passandosi la mano, andò in camera e si vestì con la sua tuta rossa, prese lo zaino ed uscì di casa. Arrivato a scuola stranamente c'era un'aria diversa dal solito, qualcosa sarebbe andato storto quel giorno e ciò lo sentiva, dei suoi amici non c'era traccia e tantomeno di Adam, si avvicinò al suo armadietto e sentì delle voci in giro: tutta la scuola sapeva di Sam e Veronica, era sicuro che sia lui che Adam, dato che la sera prima era a casa sua, non avessero aperto bocca; siccome non era affar suo se ne fregò ma non cambiò il fatto che era pur sempre di un suo amico che si stava parlando male "Ehi" si avvicinò Sam "Ehi, non so come sia successo ma tutti sanno di te e Veronica" il biondo annuì "E' stata lei, l'ha raccontato alla sua amica che ha spifferato a tutti compresi i suoi genitori. Infatti oggi non è qui"
"Sam mi dispiace" disse preoccupato Domhnall "Tranquillo, non è colpa tua" rispose Sam "Lo so, ma io sono tuo amico" il ragazzo annuì e dandogli una pacca sulla spalla se ne andò "Ti sei dato da fare vedo!" esclamò una voce alle sue spalle "Che vuoi dire?" chiese vedendo Dominic che sorrideva "Non fare finta, chi è la fortunata?" in quel momento Domhnall capì a cosa si riferiva "Ecco..." non sapeva cosa rispondergli ma in un primo momento pensò che poteva fidarsi "...non è una lei, è un lui" Dominic non rispose ma rimase con la bocca aperta "Beh...complimenti lo stesso" disse in seguito per poi andare per la sua strada. Quando Domhnall si girò vide entrare Adam e diversamente dal solito era con una ragazza: Daisy, stranamente gli sembrò un tantino assente, rispetto alle altre volte che entrava lo fissava sempre ma quel giorno non fu così. Arrivò ora di pranzo e tutti andarono nella mensa, quel giorno Domhnall sapeva che Adam si sarebbe seduto con lui ma non fu così, era entrato ancora insieme a quella ragazza e si era seduto al suo tavolo lasciandolo da solo, ciò lo fece rimanere piuttosto male dato tutto ciò che era successo la sera prima a casa sua, non poteva essere che lo stesse prendendo in giro, anche se da uno come lui ci si poteva aspettare di tutto sapendo cosa nascondeva e perché. Sapeva che un motivo c'era ma non gli sembrava opportuno chiederglielo. Arrivò l'ora degli allenamenti e quel giorno dovevano fare i giri saltando gli ostacoli, spesso era permesso alle ragazze poter vedere gli allenamenti da sugli spalti e arrivarono Daisy e Isabelle, si sedettero e cominciarono a parlare, quando ad un tratto ecco arrivare Adam che si sedette molto vicino a Daisy, Domhnall mentre correva vide la scena distraendosi per un attimo, non vide l'ostacolo e cadde per terra sbucciandosi un po' il ginocchio. Il coach fischiò a tutti di fermarsi, Adam vedendo la scena volle correre per aiutarlo ma Matthew gli fece un gesto facendogli capire che doveva rimanere dov'era "Gleeson, tutto bene?" chiese il coach avvicinandosi "Si tutto bene, non si preoccupi" in quel momento si sentì il fischietto e tutti ripresero a correre e ad allenarsi. Finiti gli allenamenti andarono nello spogliatoio, di sicuro non potevano tornare a casa con la puzza di sudore addosso data la fatica di quel giorno e perciò alcuni prima di andare via si fecero una doccia, l'ultimo fu Domhnall che preferì farla da solo sapendo che a quell'ora la scuola era vuota. Senza accorgersene la porta d'ingresso si aprì piano piano: era Adam, lo guardò un attimo mentre si lavava e lasciando lo zaino per terra cominciò a spogliarsi entrando nella doccia insieme a lui che improvvisamente si sentì toccare i fianchi e qualcuno lo spinse vicino al muro della doccia "Non parlare, va bene?" disse la voce profonda di Adam nel suo orecchio "Non puoi stare qui" obiettò "Chi lo dice? Tu?" chiese maliziosamente cominciando a baciargli il collo da dietro mentre le sue mani camminavano fino ad arrivare quasi davanti, in quel momento Domhnall si girò di scatto "Non farlo!" esclamò irritato "Perché no?" chiese un po' ansimante, il solo sfiorarlo cominciò a farlo eccitare "Perché non voglio" rispose "Io invece si" disse Adam baciandolo passionatamente senza problemi, quel bacio fu ricambiato e ciò lo rese felice. Improvvisamente Adam si staccò senza un apparente valido motivo "Scusa, m-ma...non posso" disse uscendo tutto sgocciolante seguito da Domhnall "Perché no?" chiese lui un po' su di giri "Mi sono ricordato che ho da fare" disse rivestendosi, quando fece per uscire il suo amico lo trattenne prendendolo per un braccio "Che ti prende?" chiese, Adam lo stava guardando, la sua espressione era diversa dal solito e ciò Domhnall lo notò "Non ne voglio parlare" aggiunse uscendo. Nel frattempo Domhnall si asciugò, si rivestì e uscì da scuola.NOTE DELL'AUTRICE
Come vediamo Matthew sembra volere qualcosa dal suo amico e il giorno dopo tutta la scuola ha saputo di Sam. Adam è strano e ciò a Domhnall non piace e dà particolarmente fastidio finché non se lo ritrova nella doccia alle sue spalle ma pare che proprio in quel momento qualcosa va storto... Cosa succederà adesso? Perché Adam si comporta in questo modo? Cosa voleva Matthew al telefono? Perché è scappato via dalla doccia avendo il suo amore nelle proprie mani? Fatemelo sapere con un commento. Alla prossima!!!-Elisa.
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TEENAGE DREAM || KYLUX AU
ФанфикDomhnall si è trasferito da poco in America, precisamente a Detroit. Comincia una nuova scuola con nuova gente e nuovi compagni, qui incontra qualcuno, il classico bulletto sbruffone: Adam. Inaspettatamente sembra cambiare qualcosa e questo qualcosa...