Il tesoro perduto di Mosca
-Capitolo 31-
L'incantesimo che non si rompe col bacio del vero amore
Boian era tornato alla villa, in quel periodo era molto occupato, dopotutto stava arrivando natale e doveva essere pronto, l'ultima persone le aveva comprate e gli impiccioni li aveva messi a posto.
Aveva comprato anche molte industrie e azioni, doveva anche tenere conto delle persone che ci lavoravano ed era sempre una cosa lunghissima controllarli tutti, per fortuna lui aveva la sua unità speciale.
Ora che era a casa era felice, avrebbe visto la sua bellissima rosa che man mano si riprendeva e l'avrebbe riempita di baci.
Si toccò le labbra timidamente al pensiero e si incamminò in quella stanza che aveva scelto lui personalmente per lei.
Si fermò davanti alla porta e gli venne un dubbio... "e se la chiamo amore? Troppo? Ma siamo sposati da un anno e mezzo... tesoro? Gattina? Gattina!? Andiamo per amore!"
Si schiarì la voce e sorridendo disse entrando nella stanza <ciao amore com'è andata la tua giornata?>
La vide in piedi con una mano appoggiata sulla sedia, non l'aveva forse sentito?
<a-amore come stai?> chiese nuovamente meno convinto sul nomignolo che aveva scelto di usare ma Masha non rispondeva.
Non capendo si avvicinò alla donna e chiese <Masha non mi saluti?>
Le toccò la spalla per farsi dare attenzione ma non le rispondeva, la scrollò ma non successe nulla.
<Masha?> vide che i suoi occhi erano bui, come senza vita, guardò poi dove stava fissando la moglie e vide il loro riflesso, lui con i suoi capelli castani che superava d'altezza la donna che fissava il suo riflesso senza espressione.
Spaventato la guardò nuovamente e disse girandole lentamente il volto col dito <Masha... cosa ti fa lo specchio?>
La donna ora che non guardava più lo specchio sembrò riprendere un po' di vita... la sentì tremare e ad un tratto vide che non aveva più forza alle gambe e la prese al volo <santo cielo Masha!>
La abbracciò per non farla cadere, la strinse forte, cosa stava succedendo? Eppure non si era ripresa un minimo?
La prese in braccio e la fece distendere sul letto, guardò lo specchio e si accorse che c'era un panno a terra.
Lo prese, coprì il grande specchio e lo mise a guardare il muro e tornando dalla donna disse < Masha... amore mio ci sono io non ti devi preoccupare>
Le accarezzò le guance e le baciò delicatamente la fronte, aveva tanta paura, ma che diamine faceva quel dottore maledetto!?
<Masha ci sono io amore mio, ti amo tanto lo sai...> continuò sussurrando l'uomo, ma vedeva che non mutavano la situazione le sue parole dolci.
Strinse le lenzuola attorno al capo della donna per trattenere la rabbia.
Era suo marito! Era l'uomo che l'amava di più al mondo! Perché non si riprendeva?!
Appoggiò la sua fronte contro quella della donna sperando che in un modo o nell'altro si riprendesse!
<allora Masha, ti piace scopare mio marito?> chiese Bela continuando a mettersi un dito nel foro che gli aveva fatto Boian stesso e Masha disgustata a quella vista disse, ormai abituata alla presa di quelle ragazze senza nome con cui aveva condiviso una parte difficile della sua vita <lo ami ancora nonostante tu sia morta Bela?>
<lo amo alla follia Masha, e tu lo sai bene! Però è sempre colpa tua no?>
Disse mostrando il volto sfigurato dal dolore e dalla sofferenza della ragazza che era morta per prima, senza che nessuna se ne accorgesse.
<potevi fare di più per queste povere ragazze, potevi interferire quando quell'uomo che si vestiva di bianco le ammazzava! Eppure stavi li seduta, come fai ora>
E Masha sentì una presa forte alle caviglie e ai polsi e vide che le mani scheletriche di quelle ragazze si erano tramutate in lacci di cuoio che la stritolavano e impedivano il passaggio del sangue nelle vene!
Strinse le labbra, erano come quelle che usava quell'uomo!
<allora Masha cos'hai da dire?> chiese la bionda mostrando il suo bel viso non comprendendo la fronte e avvicinandosi di più al volto della donna disse sorridendo <non solo non hai fatto nulla per loro, ma hai persino abbandonato il mio bambino sai, chissà se ti vorrà ancora bene!>
La donna dai capelli castani strinse le mani nonostante i lacci, le venne un nodo alla gola e disse guardando per terra <sta zitta! S-se ti fossi presa le tue responsabilità allora le cose sarebbero andate diversamente! Se non avessi fatto l'incosciente non saremmo qui! Ne io ne te!> esclamò la donna riacquistando fiducia in se stessa!
Bela la guardò con freddezza, dall'alto in basso e disse <tu credi? Magari se tu non fossi mai esistita saremmo tutti in un posto migliore non credi?>
Masha strinse le mani offesa da quelle parole che però alle volte, quando era sola e triste, le venivano sempre in mente.
Sarebbero forse stati tutti meglio senza di me...
<n-non è vero...> sussurrò la donna cercando di convincersi da sola ma la bionda sorridendo disse <mmm eppure nemmeno i tuoi genitori ti volevano sai... li hai mai visti felici per una cosa che hai fatto tu? Li hai mai visti piangere quando stavi male? Oppure ridere per te e con te? Cara Masha persino i miei genitori mi prendevano più in considerazione rispetto ai tuoi!>
L'ex accompagnatrice sentendo la gola contrarsi disse guardando per terra sentendo i suoi occhi inumidirsi <s-sta zitta!>
<ma come Masha!> esclamò la bella donna sorridendo e prendendo il volto e della bruna tra le sue mani.
<lo so, lo so che i tuoi genitori ti hanno odiato tanto! Pensa ti hanno venduto così non solo non ti avrebbero avuto più tra i piedi ma avrebbero ottenuto anche una bella sommetta! Non sei felice per loro? Non sei riconoscente per loro? Alla fine ti potevano vendere anche molto più giovane no?> disse maligna Bela e Masha con le lacrime agli occhi singhiozzò!
La bionda sorridendo rise a crepapelle nel vedere il volto rovinato dalle lacrime della donna e disse riprendendosi da quella risata maligna.
<aaaa cara Masha, hai sempre avuto tutto quando eri una puttana! Soldi, fama, amanti che avrebbero fatto di tutto per te! Basta pensare a quell'americano! Per avere te ha rapito un bambino! E tu invece non hai fatto nulla per lui, ti sei preoccupata solo di quel marmocchio che quando sarà grande o non ti ricorderà o ti odierà e basta per averlo abbandonato. Perché è questo quello che hai fatto no?>
Masha al sentire quelle parole strattonò le cinghie che le lasciavano solo segni rossi.
<NON È VERO!> urlò Masha alla bionda che allontanandosi disse sorridendo <beh lo vedremo cara>
E se ne andò lasciando la donna sola in quella cella che era piena di sangue e di urla di dolore, rivide molte delle scene che era stata costretta a guardare come tanti anni fa.
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Il tesoro perduto di Mosca
Romance꧁𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒆𝒕𝒂 ꧂ 𝑪𝒐𝒏𝒕𝒊𝒏𝒖𝒂 𝒏𝒆𝒍 𝒔𝒆𝒒𝒖𝒆𝒍 "𝐂𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐧𝐚 𝒅𝒊 𝑴𝒐𝒔𝒄𝒂" 𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 è 𝐢𝐥 𝐬𝒆𝒒𝒖𝒆𝒍 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 "𝑷𝒖𝒕𝒕𝒂𝒏𝒂 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒄𝒐𝒔𝒕𝒐𝒔𝒂 𝒅𝒊 𝑴𝒐𝒔𝒄𝒂" Perciò andate a leggere quello prima...