Il tesoro perduto di Mosca-Capitolo 39-
Lacrime e sorrisi
Ormai erano passate due settimane dall'invito di natale che aveva ricevuto Doronin, Masha stava continuando col dottor Turgenev il suo percorso e Boian si era ripreso completamente dalla febbre che si era preso.
<ah Masha...>
<dai Boian resisti> disse con tono seducente la donna toccandogli il petto per stimolarlo di più>
<n-non so se ce la faccio...>
<ma come? Prima di iniziare mi avevi assicurato che non ti saresti tirato indietro!>
<n-no non ce la faccio!> esclamò Boian e Masha sospirando disse <venitemi ad aiutare, da sola non ce la faccio>
Due uomini intervennero e tolsero il grande peso della macchina per i sollevamenti e Boian impregnato di sudore disse massaggiandosi i muscoli <sono troppi cento chili!>
<guarda che mi hai detto tu che ce la facevi mica ti ho ordinato di sollevarli io!> esclamò Masha vedendo i sottoposti del marito mettere a posto i pesi senza problemi.
Erano in palestra e in quell'ultimo periodo Boian voleva che Masha fosse sempre al suo fianco!
Quando mangiavano, quando dormivano, quando lavorava, quando erano alle feste, quando si allenava e anche quando era in bagno!
Masha era molto seccata dal comportamento del marito e non lo capiva! Nemmeno i primi mesi che l'aveva intrappolata nella sua villa era così asfissiante!
E per mettere la ciliegina sulla torta aveva incubi del passato! Meno traumatici di prima ma comunque non le faceva piacere per nulla!
Boian vide la donna massaggiarsi le tempie con una mano e alzandosi disse abbracciandola da dietro <se vuoi riprovo a sollevarli, non credevo che ci rimanessi così male...>
Masha sbroccò e disse scacciando le braccia del marito che la stavano abbracciando <non me ne frega niente se ci riesci o meno Boian! E poi cosa mi tocchi, sei tutto sudato! Vai a lavarti! Io tra poco ho il dottore quindi mollami!>
Boian si allontanò quasi spaventato e le due guardie abituate a vederla sempre abbastanza posata si sorpresero anche loro.
Masha ora arrabbiata sbuffò e se ne andò! E ringraziò il cielo che il marito non l'avesse fermata se no gli avrebbe staccato a morsi la mano!
<non ce la faccio più!> sussurrò tra i denti la donna e salendo le scale guardando sempre per terra per non incontrare specchi si mise in camera sua, quella che usava col dottore.
Si sdraiò premendosi le mani sugli occhi per trattenere tutto quello stress!
Aveva rinunciato all'idea di tornare nel suo appartamento dopo aver visto lo strano cambiamento del marito!
Stare in 100 metri quadrati con quella sanguisuga l'avrebbe fatta ammattire! Almeno in quella enorme villa poteva stare sola per almeno cinque minuti prima che la trovassero!
Si sdraiò di lato premendosi le labbra! Quanto ci avrebbe messo Illodor a darle il via per andarsene!? Non reggeva più quell'uomo che l'aveva costretta a diventare sua moglie, lo odiava così tanto!
Gli scese una piccola lacrima, ma diversa dalle altre, non dalla disperazione o dalla paura, ma dalla stanchezza e dalla rabbia che aveva in corpo!
Erano lacrime silenziose, le servivano per tirare fuori tutta quella rabbia e stanchezza che aveva, poi si sarebbe sentita meglio. Infatti era abituata a farlo di notte da sola, senza che nessuno le dicesse nulla, si sentiva bene quando piangeva in quel modo, sapeva che era un buon segno.
Riaprì gli occhi lentamente e girandosi dall'altra parte vide Adrian studiarla con i suoi occhi intensi e Masha spalancando gli occhi esclamò <da quanto sei qui!?>
Si tirò subito sù asciugandosi quelle leggere lacrime e l'uomo rimanendo in silenzio poi disse <da quando è entrata, ho tolto alcuni specchi che c'erano nella stanza quando si è sdraiata>
Masha sentendo quell'informazione si guardò attorno e non vide nulla, allora Boian l'aveva rifatto!
Era uno sfinimento!
<signorina Golubev ecco i documenti di suo figlio> disse sempre con tono controllato l'uomo e Masha prendendoli li strinse stropicciandoli e poi li strappò dalla rabbia!
Non si arrendevano ancora! Quel maledetto di Mironova!
<vorrei tanto che morisse!> sussurrò tra se e se la donna e Adrian sentendola perfettamente disse <se vuole posso farlo>
Masha spalancò gli occhi e poi guardandolo annoiata disse <non è che ogni cosa che esce dalla mia bocca è oro colato Adrian, non fargli nulla dopotutto se muore lui Boian potrebbe prendere seri provvedimenti e aumentare la sicurezza senza darci più una breccia di uscita>
L'uomo raccolse i piccoli pezzi di carta che aveva strappato la donna e disse dopo aver visto che Masha lo stava aiutando <non si preoccupi una villa così grande ha sempre un punto debole>
Masha sorrise leggermente, per fortuna che c'erano i fratelli Ushansky con lei e non contro di lei.
<Agap come sta?> chiese la donna dando gli ultimi pezzi di carta all'uomo e quest'ultimo sfiorando le dita della donna disse guardando poi la sua mano <bene, facciamo sempre a turno così può tornare qualche volta da Monica>
Masha sorrise, poi si fece un po' triste dato che per colpa sua i due fratelli non potevano essere liberi come un tempo e disse <sai non siete obbligati a stare qui... se volete potete anche->
<ci pagano assai bene per stare solo fermi a controllare lei signorina Golubev> disse subito Adrian senza nessun pelo sulla lingua e Masha aprendo la bocca poi disse imbarazzata <m-ma certo, b-beh vai pure se hai finito di dirmi ciò che c'era da sapere!>
Adrian sorrise senza neanche accorgersene e disse < allora vado signorina Golubev>
Masha fece un cenno vago dato che era ancora imbarazzata dal credere che lo facessero solo per lei tutto quel lavoro e sentì poi la porta chiudersi.
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Il tesoro perduto di Mosca
Romance꧁𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒆𝒕𝒂 ꧂ 𝑪𝒐𝒏𝒕𝒊𝒏𝒖𝒂 𝒏𝒆𝒍 𝒔𝒆𝒒𝒖𝒆𝒍 "𝐂𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐧𝐚 𝒅𝒊 𝑴𝒐𝒔𝒄𝒂" 𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 è 𝐢𝐥 𝐬𝒆𝒒𝒖𝒆𝒍 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 "𝑷𝒖𝒕𝒕𝒂𝒏𝒂 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒄𝒐𝒔𝒕𝒐𝒔𝒂 𝒅𝒊 𝑴𝒐𝒔𝒄𝒂" Perciò andate a leggere quello prima...