Sospiri e sentimenti

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Il tesoro perduto di Mosca

-Capitolo 40-

Sospiri e sentimenti


Boian era andato a cercare Masha, ovviamente prima si era pulito così non lo avrebbe attaccato come aveva fatto prima e preoccupato si dirise nella stanza che aveva scelto per lei.

La vide seduta vicino alla finestra e appoggiava il gomito al davanzale per sorreggere poi il volto annoiato e frustrato.

Boian si fece vicino e accarezzandole con un dito la spalla chiese quasi sussurrando <come va?>

Masha si girò non sorpresa della sua presenza e disse rimettendosi a guardare il giardino tutto innevato <male>

<come mai?> chiese nuovamente il marito ora mettendogli tutta la mano sulla spalla e vide un po' di quella pelle candida su cui l'aveva posato baci più volte e Masha ignorando quel contatto rispose seccata <perché è da quando ti sei ammalato che non mi lasci respirare Boian! Insomma non sono ne la tua badante né tua madre!>

L'uomo sorrise, chissà come ma non la stava quasi ascoltando, era immerso nelle sue fantasie e spostando leggermente di più la maglietta della donna disse mettendo le dita sotto quella stoffa <solo questo?>

Masha guardando il suo riflesso nel vetro, il quale mostrando il suo viso arrabbiato, continuò <no c'è che vorrei una stanza più piccola! Non mi piace questa non la sento mia!>

Boian si era quasi appoggiato al capo della donna con le labbra e sentiva il buon profumo che veniva dai suoi capelli.

Non riusciva a capire cosa stava succedendo, ma immerse un po' di più la mano sotto la maglietta, con l'altra mano le strinse delicatamente l'altra spalla e poi mettendosi accanto all'orecchio della donna disse <tutto ciò che vuoi> e le baciò delicatamente lo zigomo e Masha sentendo quella frase disse sorridendo e prendendo la mano che si era intrufolata nei suoi vestiti, facendola scendere fino al seno <se ti dico che voglio il divorzio me lo dai?>

Boian si riprese dall'incanto in cui si era immerso e spalancando gli occhi tolse subito le mani di dosso dalla moglie e rispose arrabbiato <ma che dici!?>

Masha girandosi sorrise e mettendosi a posto la maglietta disse <hey me l'hai detto tu che mi davi tutto ciò che volevo!>

Boian strinse quella mano che aveva accarezzato le belle curve della donna e mettendola sul cuore ferito disse <sei proprio meschina!>

<ed tu sei un bugiardo! Quante volte mi hai detto che potevi darmi ciò che volevo e non l'hai fatto?>

<bugiardo!? Io!?> esclamò l'uomo indicandosi col dito e Masha sorridendo dato che sembrava un bambino arrabbiato disse girandosi ad ammirare lo spettacolo che le aveva riservato la neve <su Boian si fa per scherzare>

Il marito premendo le labbra offeso disse <mi odi così tanto Masha?! Mi odi così tanto per averti tolto da quella vita penosa che avevi prima e dopo averti dato un castello intero a tua disposizione?!>

Masha rimase a guardare il giardino, non voleva sentire ne vedere la sua faccia!

Boian infastidito dal comportamento della moglie continuò <mi odi così tanto per averti tolto da quel giro di accompagnatrici e averti dato una figura rispettabile?! Mi odi così tanto per averti liberata da puttana che mi perseguitava!?>

Masha strinse le mani per non raccogliere la provocazione, ma Boian si era accorto di quanto la donna si stesse trattenendo e appoggiando le mani sullo schienale dove era seduta la donna disse vicino vicino a lei <mi odi così tanto per averti liberato da quella zavorra che ti aveva dato quella donna?>

Il tesoro perduto di MoscaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora