Il tesoro perduto di Mosca
**ATTENZIONE**
in questo capitolo sono presenti scene esplicite, perciò se siete lettori sensibili oppure non vi interessano scene simili saltate pure il capitolo non cambierà la trama della storia.
invece se siete alla ricerca di scene un po' di spicy questo capitolo potrebbe fare al caso vostro ;)
buona lettura per chi continua per chi salta ci veniamo al prossimo capitolo.
-Capitolo 46-
Un diamante grezzo in mezzo alle stelle
Masha era al fianco del marito per sentire cosa poteva fare, dopotutto sapeva quanto era prezioso quel posto per Boian, era meglio se non ci entrava più per non finire nei guai.
La donna vedendo come il marito fissasse la pietra disse sussurrando appoggiando la mano sul braccio dell'uomo <Boian mi spiace, non volevo sporcare né la teca né la pietra... ci dovevo riflettere di più mi spiace...>
<ti spiace?> chiese Boian e Masha preoccupata sulle conseguenze fece un cenno col capo e poi sentì <e quindi faresti di tutto per farti perdonare?>
La moglie interdetta poi alla fine disse <se mi perdonerai allora si...>
Boian sorrise, gli era venuta in mente un'idea che non avrebbe mai pensato, mettere insieme le due cose che adorava di più al mondo.
E poi era da un po' che non lo facevano quindi sorrise e disse girandosi e abbracciando la donna <allora seguimi>
La prese per la mano e chiudendo controllando prima che tutto fosse a posto scesero le scale e invece di andare nella loro camera da letto entrarono in una stanza in cui Masha non era mai stata.
Non era una novità che scoprisse delle nuove stanze, dopotutto erano tantissime, ma quella la colpì particolarmente.
Era come lo studio di un orafo e Masha si chiese cosa ci facevano li.
Sentì che Boian le lasciò la sua mano per dirigersi in un comodino e Masha rimase ferma per non combinare altri guai.
Lo vide rovistare in quel cassetto e prendere delle scatole e impilarle una sopra l'altra.
Soddisfatto le prese tutte e le mise sul tavolo di ferro e sorridendo le aprì tutte.
Masha da lontano vide che erano altri gioielli e sorpresa chiese <quando le hai comprate?>
<non le ho comprate le ho fatte io!> rispose felice Boian e la moglie sorpresa si avvicinò facendo attenzione.
Si mise accanto al marito che non la smetteva di guardarla e ne rimase impressionata, sembravano fatte da un professionista, lo guardò e chiese <e quando le hai fatte Boian?>
<mmm non mi ricordo bene ma di certo ora ho smesso di farle, non ho molto tempo libero e quel tempo libero preferisco passarlo con te> e gli diede un bacio sulla fronte cercando di trattenere la felicità per l'idea che gli era venuto in mente.
Masha arrossì leggermente e ammirando quelle scatole che racchiudevano quei gioielli chiese <posso toccarle?>
Boian fece cenno di sì e Masha con delicatezza prese quella collana e vide che era fine ed elegante, una fila indiana di diamanti rotondi racchiusa in una armatura di oro bianco.
Guardò con attenzione quella costruzione e si chiese se il marito avesse fatto tutto a mano o avesse semplicemente fuso dei pezzi...
Boian vedendo la moglie così concentrata su quella collana sorrise e spostando i capelli della donna facendoli andare avanti ebbe il retro del collo libero davanti a sé e sorridendo baciò quel pezzo di pelle assaporandolo e Masha sentendo la lingua del marito contro la sua pelle si irrigidì.
STAI LEGGENDO
Il tesoro perduto di Mosca
Romance꧁𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒆𝒕𝒂 ꧂ 𝑪𝒐𝒏𝒕𝒊𝒏𝒖𝒂 𝒏𝒆𝒍 𝒔𝒆𝒒𝒖𝒆𝒍 "𝐂𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐧𝐚 𝒅𝒊 𝑴𝒐𝒔𝒄𝒂" 𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 è 𝐢𝐥 𝐬𝒆𝒒𝒖𝒆𝒍 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 "𝑷𝒖𝒕𝒕𝒂𝒏𝒂 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒄𝒐𝒔𝒕𝒐𝒔𝒂 𝒅𝒊 𝑴𝒐𝒔𝒄𝒂" Perciò andate a leggere quello prima...