Il primo amore non si scorda mai; anche a distanza di anni i ricordi di un'amore importante, possono restare segnati nella nostra memoria in modo indelebile.
❝Eccomi di nuovo qui.❞ Pensó Namjoon con un sospiro, ritrovandosi davanti quella casetta bianca, all'apparenza uguale a tante altre del quartiere.
Era passato molto tempo da quando ci era entrato l'ultima volta: eppure il desiderio di poterlo fare ancora non si era mai spento.
Ma cosa sarebbe successo se, avesse bussato di punto in bianco a quella porta?
Di sicuro non sarebbe stato accolto da lui a braccia aperte.
Si erano lasciati molto male e, dalle sue reazioni ai loro incontri precendenti, aveva capito che non sarebbe stato disposto a parlare con lui.
Men che meno a vederlo proprio davanti casa sua.
Il bel ragazzo dai capelli azzurrini era molto combattuto sul da farsi: una parte di sé avrebbe voluto rischiare, l'altra quella più cosciente e razionale quasi gli urlava di lasciar stare: ormai era troppo tardi per sperare in qualcosa di positivo.
Forse, avrebbe dovuto agire molto prima.
Caso vuole che proprio quel giorno, passasse di lì un altro abitante della casa: il quale, notó e riconobbe l'altro seduto sul marciapiede.
《Namjoon... giusto?》Chiese Taehyung, sperando di non fare una delle sue solite figuracce in caso, non fosse stato lui.
《Si, ma tu come fai a conoscermi?》Domandó a sua volta, facendo fatica a riconoscerlo.
《Sono Taehyung...》Rispose ridacchiando.
《Scusami, ma sei cambiato tantissimo.》Disse sforzandosi di fare un sorriso.
《Quando sei tornato Hyung?》Chiese di nuovo al maggiore dei due.
《Non mi ha detto niente...》Aggiunse subito dopo riferendosi al fatto che suo fratello, non gli aveva accennato che il suo amico fosse tornato dal Giappone.
《Non ti ha detto proprio nulla?》Domandó Namjoon meravigliato: ma era tipico di Jin non esporsi mai troppo.
Per anni lo aveva presentato alla sua famiglia come un compagno di corso, quando in realtà stavano insieme già da un bel po'.
All'inizio, pensava che si vergognasse di dire la verità ai suoi genitori e al suo fratellastro; ma col tempo aveva compreso che sulle questioni personali era molto riservato e preferiva rivelare le cose soltanto al momento opportuno.《No, Hyung. Non so neanche di cosa stai parlando...》Replicó scuotendo la testa.
《Peró se vuoi puoi entrare, magari é in casa.》Continuó subito dopo.
《Sarebbe meglio di no, non penso che sarà felice di vedermi.》Rifiutó il ragazzo tristemente, pensando ancora una volta con dolore al modo in cui erano stati separati.
《Perché non dovrebbe essere felice di vederti?》Gli domandò per l'ennesima volta Taehyung.
《 É una storia lunga... 》Mormoró Namjoon col medesimo tono.
《Ho tempo per ascoltare... tanto oggi non ho molto da fare.》 Disse facendo spallucce.
《Non ti giudicheró, alla fine sono cose vostre a me non hai fatto niente.》Aggiunse poco dopo.
《Va bene, ma almeno andiamo via di qui. 》Rispose alzandosi dal marciapiede.
I due ragazzi, s'incamminarono fianco a fianco senza guardarsi negli occhi più di tanto.
《Dimmi un po' Tae, ti sei mai innamorato di qualcuno in vita tua?》Gli domandò improvvisamente Namjoon.
《Si, credo proprio di sì: ma non mi é andata bene.》Rispose nervosamente: pensando per un attimo a Jungkook e quel sogno di un bacio finito in tragedia.
Anche se erano passati molti mesi da quel giorno, ogni volta che rievocava quello spiacevole ricordo si sentiva mancare la terra sotto i piedi.《Beh, nemmeno a me...altrimenti non sarei qui a parlare con te.》Disse il ragazzo dai capelli azzurrini.
《Sei innamorato di lui?》 Gli chiese il più piccolo con aria sorpresa.
《Si, penso di esserlo ancora nonostante tutto.》Replicó malinconicamente.
《Avevamo una relazione da sogno, ma ho rovinato tutto con le mie stesse mani senza saperlo...》Cominció a raccontare, lasciando l'altro che lo ascoltava sbigottito e senza parole.
Delle volte, Taehyung non capiva proprio Jin; avevano vissuto sin da quando erano piccolissimi sotto lo stesso tetto, si erano sempre detti tutto: o almeno così sembrava fino a quel momento.
Ma ora, iniziava a pensare che forse colui che considerava il suo migliore amico e fratello, gli avesse nascosto molte altre cose oltre ad un fidanzamento.
Se era davvero così, poteva ancora fidarsi di lui?
In quel periodo tra l'altro, sia Hoseok che Jin si erano allontanati da lui poiché preferivano passare più tempo assieme a Jungkook.
《Mi dispiace moltissimo Hyung... posso sapere cos'è successo?》Chiese di nuovo.
《Quando sono partito per il periodo di studi in Giappone, pensavo che ce l'avremmo fatta senza problemi a continuare a stare insieme: Oh, quanto mi sono sbagliato! Le cose sono andate bene per un bel po' di tempo, ma la distanza... beh é quella che uccide davvero i rapporti. Sai Taehyung, io e Jin...》 Namjoon si fermó un attimo prima di ricominciare a parlare: pronunciare quel nome dopo tanto tempo, gli aveva provocato una fitta al petto.
《Io e Jin... volevamo vivere insieme dopo la laurea: spesso fantasticava su come sarebbe stata la cerimonia e la festa.》Disse sorridendo amaramente mentre rievocava quei ricordi tanto belli quanto dolorosi.
《Ma il mio coinquilino, quello con cui dividevo la stanza, ha pensato di inscenare un tradimento e rovinare tutto in pochi secondi.》Concluse il ragazzo sull'orlo del pianto.
《Dovresti dirglielo Hyung... magari riuscirai a mettere le cose a posto se, gli dirai come sono andate veramente le cose.》Disse, mettendogli una mano sulla schiena per consolarlo: non lo conosceva molto bene, ma da come ne parlava aveva capito che fosse sincero.
《No, ormai é troppo tardi: forse dovrei lasciarlo andare...》Mormoró Namjoon.
《Forse per te non é troppo tardi e sicuramente, meriti di dargli delle spiegazioni.》Replicó Taehyung, accennandogli un sorriso rassicurante: nonostante, non fosse nemmeno lui molto convinto che il fratello lo avrebbe perdonato visto che non aveva nessuna colpa.
In un certo senso, lo capiva: anche se la sua situazione era leggermente diversa.
Anche lui, avrebbe tanto voluto chiarire con Jungkook.
Ma, si vergognava profondamente di quello che aveva fatto.
Non aveva neanche più il coraggio di guardarlo in faccia.《Vedrai che ti si presenterà l'occasione giusta per parlargli.》Aggiunse dopo interminabili minuti di silenzio.
E Namjoon, speró davvero che quel giorno sarebbe arrivato presto.
《Sai una cosa?》
《No, dimmi..》
《Dovremmo uscire più spesso insieme...》Angolo angoloso dell'autrice che non si caca mai nessuno:
Hey, non sono andata ad accendere il falò sott'acqua insieme a Spongebob o catturare tutti i 900 e passa Pokémon!!
In questi mesi, i miei nuovi gattini sono stati male e ho passato molto tempo a prendermi cura di loro :(Adesso stanno meglio per fortuna, ma sono comunque stata abbastanza impegnata.
Non voglio promettere niente, prima che succeda di nuovo qualcosa 😂
Però spero di riuscire a ritagliarmi il tempo necessario per aggiornare questa fan fiction e le altre❤️Spero che questo capitolo vi sia piaciuto ☺️
Buona lettura e alla prossima 💜💜
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Hear Your Voice |Taekook|
FanficJungkook é muto: come conseguenza della sindrome da stress post traumatico. Infatti é l'unico sopravvissuto ad una strage nella sua scuola vecchia e da lì ha smesso di parlare. La sua vita cambierà quando entrerà a far parte della stessa classe di T...