Le sirene della polizia illuminavano la strada durante la notte. Niko e la sua banda avevano appena compiuto un furto nella Banca Nazionale. La "Sicilian Gang", come era stata soprannominata dai media Italiani, era nota per i suoi furti d'auto , rapine di banche e negozi, prostituzione e legami con la mafia. Niko, il boss, aveva da poco compiuto un furto in una banca architettato per mesi, ma fallito a causa dell'errore di Massimiliano, un novizio . I poliziotti arrivano in tempo per acciuffare gli uomini incaricati di sorvegliare le porte d'ingresso, ma non riuscirono a prendere il vero cervello della banda. Niko riuscì ad uscire, si calò il passamontagna e prese un monopattino elettrico trovato poco lontano dalla banca. Mentre si aggirava con discrezione tra le strade di Catania, Niko vide la sua vecchia fiamma, Jessica, pietrificato si tolse il passamontagna per accertarsi che fosse davvero lei . Jessica era stata per Niko la Giulietta di Romeo, la loro storia era destinata a non avere neppure un inizio, poiché provenivano da clan mafiosi in lotta, ma Niko fin dalla prima adolescenza aveva cercato di conquistare il cuore di Jessica. Jessica si accorse di Niko quando era già troppo tardi per nascondersi dunque cercò di ricreare l'espressione più infastidita che potesse fare e ascoltò con disattenzione le parole del boss.
"Jessica, da quanto tempo..." disse Niko in stato di calma apparente , " sei sempre una bambola!" aggiunse dopo averla squadrata. "Niko vattene via da questo rione, ho una pistola e non ho paura di usarla. " sbottò Jessica e prima che Niko potesse rispondere cominciò a correre verso la sua automobile. "Aspetta ferma!" gridò Niko "Ho bisogno di te bambolina." . Queste parole fecero voltare indietro Jessica, il suo ego si gonfiò a dismisura e guardando Niko dall'alto verso il basso gli chiese che cosa volesse . "Jessica , ti imploro portami all'aeroporto , devo scappare, un volo verso Malaga partirà tra poche ore, il pilota è un mio sottoposto e potrà portarmi in salvo , ho bisogno di un passaggio, ma non ho nulla da darti in cambio se non il mio rispetto." Niko pronunciò queste parole e le baciò i piedini contenuti in costosi tacchi. Jessica esaminò l'uomo, aveva un rivolo di sangue che gli scorreva dalle labbra carnose , il tatuaggio del suo bacio era ancora sgargiante sul suo collo, il sudore gli scorreva dalla fronte. Jessica di inginocchiò e disse guardando Niko negli occhi :" Voglio quel tuo ragazzo, Massimiliano." Niko la guardò esterrefatto, non poteva sacrificare uno dei suoi uomini per salvarsi e dopo aver riflettuto per qualche momento le disse :" Jessica sei più velenosa di una vipera, aiutami a scappare a Malaga, lì ho dei compagni, hanno degli importanti giri di droga." la guardò per un altro istante e concluse :" Ti darò una percentuale del guadagno del prossimo affare." Jessica si allontanò per alcuni minuti, si ripromise di non accettare l'abbondante offerta di Niko e gli disse :" Niko, nonostante la tua proposta sia allettante non posso accettare: Massimiliano proviene da una famiglia importante, voglio che sia dei miei, il riscatto che otterrei per liberarlo non si può comparare a ciò che otterrei da te. Prendere o lasciare. " Nel momento in cui Jessica finì definitivamente la proposta di Niko, le sirene della polizia si fecero sempre più rumorose , Niko era troppo allarmato e spaventato per rifiutare la proposta di Jessica e velocemente accettò di seguirla in macchina per prendere l'aereo più vicino. Jessica soddisfatta fece accomodare Niko nella sua vettura e cominciò a guidare. L'unico rumore che si percepiva erano le sirene della polizia in lontananza, ma ad un tratto Niko spezzò il silenzio :" Jessica perchè ti trovavi in quel posto a quell'ora , è pericoloso per una bambolina come te ." "So sempre quando hai bisogno di me Niko, inoltre le notizie si diffondono velocemente." Jessica lasciò la frase sospesa e accese la radio, concludendo così la conversazione.