Pav: Reader
Mi sveglio in infermeria mi guardai a torno con lo sguardo smarrito sto esaminando la stanza dove mi trovo e notai tre ragazze.
Una di loro noto che ero sveglia mi fece un sorriso forzato e disse.
(???) Ciao Reader, ti senti un po' meglio?
(Reader) Mi gira un po' la testa ma per il resto tutto bene.Rimasi in silenzio per qualche minuto.
Non riuscivo a capire come fossi arrivata in infermeria.
Poi spezzai di nuovo il silenzio.
(Reader) Scusa ma come sono arrivata in infermeria?
(???) Ti a trovato Kevin davanti all'entrata della scuola.Sono rimasta molto sorpresa.
Strano solitamente se ne frega di tutto e di tutti.
Forse dopo tutto ha un briciolo di umanità forse.
Una voce femminile mi distolse dai miei pensieri.(???)Mi stai ascoltando Reader!?
(Reader) Si ci sono!
Scusa ero sopra pensiero.
Lei aggrottò la fronte e in crocio le braccia. Chiaramente le da fastidio che io non la stessi ascoltando.
(???) Dicevo, ti ricordi qualcosa di eri pomeriggio?
(Reader) No, non mi ricordo nulla.(Reader) Adesso per favore mi proteste la sciare in pace?
Loro ignorarono la mia richiesta e continuarono a farmi delle domande. Rimasi in silenzio non volevo dargli risposte.Sono troppo stanca e molto confusa.
Dopo un po' intervenne l'infermiera.(Infermiera) Ragazze adesso basta lasciatela riposare
e andate in classe ora.
Le tre ragazze la fissarono per qualche secondo poi una di loro li rispose con una voce seccata.
(???) Noi ce ne andiamo solo se lei ci darà delle risposte chiare.L'infermiera le guardo allungo poi con tono severo disse.
(Infermiera) Niente storie! andate in classe o altrimenti vi mando dalla preside.
Le tre ragazze infastidite sene andarono senza tante storie in classe.
Poi l'infermiera si girò verso di me e disse.
(Infermiera) Reader come ti senti?
L'infermiera ha una espressione molto preoccupata.Per rassicurarla le feci il più bel sorriso che riuscivo a fare.
(Reader) Mi sento molto meglio ora grazie.
L'infermiera sembra rassicurarsi un po'.
(Infermiera) Mi fa piacere che ti senti meglio.
L'infermiera mi fece un caldo sorriso.
(Reader) posso tornare al mio dormitorio?
Chiesi con un filo di voce l'infermiera adottò una espressione che e in disaccordo.(Infermiera) No, sarebbe meglio che rimani qui ancora un po'.
Continuai a insistere fin che l'infermiera c'è dette alle mie suppliche e mi lascio andare. Salutai l'infermiera e chiusi la porta dietro di me. Mi sono avviata verso l'uscita non vedevo l'ora di andare dentro al mio appartamento e fiondarmi nel letto.Mentre sto caminando nel corridoio sentì Kevin urlare in classe. E meglio che mi sbrigo a da arrivare al dormitorio non voglio incappare nella sua ira. Continuai ad aumentai il passo. Ero quasi arrivata all'uscita mi mancava poco. A un tratto sentì dei passi veloci venire verso di me. Aumentai ancora il passo non volevo neanche girarmi sapevo chi era.
A un certo punto qualcuno mi afferra il braccio e mi scaraventò al muro. Sbattei violentemente la schiena mi ci volle qualche minuto per capire quello che stava succedendo.
Alzai lentamente lo sguardo rimasi pietrificata.
Merda,Merda,Merda adesso cosa vuole Kevin.
Ok cerca di stare calma forse vuole solo parlare.Venne verso dime e si fermò a pochi centimetri da me. Il silenzio sembrava interminabile e una agonia. Rimanemmo in silenzio a fissarci nei negli occhi.
Decisi di spezzare il silenzio che si era creato.(Reader) C ciao Kevin, hai bisogno di qualcosa?
Cercai di esse più naturale possibile con la voce ma non ci sono riuscita. Lui mi guarda dall'alto in basso e poi mi disse.
(Kevin) Ti ricordi qualcosa di eri pomeriggio?
Ancora con questa domanda!?Non ne posso più prima quelle tre ragazze di terza poi Kevin. Ma a lui cosa gli interessa se mi ricordo di eri pomeriggio? Feci un respiro profondo e dissi con tutta la calma di questo monda.
(Reader) No, non mi ricordo nulla di eri.
Il suo viso si incupì di colpo. Sbatte la mano al muro e disse.(Kevin) Te lo ripeto per l'ultima volta. Ti ricordi qualcosa di eri pomeriggio!?
Tremavo come non avevo mai fatto prima non sapevo cosa dire o cosa fare.
(Kevin) Se non mi rispondi ci saranno delle conseguenze.
Cercai di dire qualcosa ma quando provavo a parlare non ci riuscivo. Non usciva niente dalla mia bocca nessun suono.Successivamente Kevin non vedendo una mia risposta mi prese il braccio sinistro e melo strattonò.
(Kevin) Visto che non vuoi parlare con le buone ti farò parlare con le cattive.
Cercai di liberarmi dalla sua presa ma fu tutto inutile i miei sforzi non servivano a niente. Lui sembrava divertito dai miei tentativi di liberarmi.Mi trascino fino allo sgabuzzino della scuola mi spinse dentro e disse.
(Kevin) Visto che ti ho salvato l'altro giorno non credi che merito una ricompensa.
Indietreggiai più che potevo non sapevo che in tensioni avesse ma di certo non erano buone intenzioni.Con un filo di voce dissi.
(Reader) C cosa v vuoi f fare?
Lui mi fece un ghigno che non mi piaceva affatto.
Sì avvicino lentamente a me e quando si fermò si a basso per arrivare alla mia altezza.
Sì avvicino al mio orecchio e disse.
(Kevin) Quando ritroveranno il tuo cadavere sarai in riconoscibile.Sono rimasta pietrificata sul posto l lui vuole uccidermi.
Mi abbandonai al mio destino non aveva senso ribellarsi avrei peggiorato solo le cose.
Chiusi gli occhi e aspettai l'inevitabile.
Aspettai e aspettai ma quel momento non arrivava mai a un tratto mi arrivarono degli schizzi in faccia.Feci una smorfia di disgusto pensando cosa mi avesse spruzzato in volto.
Poi ho sentito un tonfo atterra e ho sentito dei gemiti di dolore, non capivo cosa stesse succedendo. Ho un po' paura ha ad aprire gli occhi ma devo prendermi di coraggio.Alzai lentamente la testa e apri timidamente gli occhi e ciò che vidi mi lascia senza parole.
Al posto di Kevin vidi un uomo, ha una felpa bianca ma e sporca di sangue e dei jeans strappati e un coltello in sanguinato nella mano destra. I suoi capelli sono lunghi fino alle spalle e sono neri come la pece il suo viso e bianco e de completamente sfigurato dalle ustioni.Sì e auto inflitto un inquietante sorriso le palpebre degli occhi sono bruciate.
Abbassai lentamente lo sguardo e sono inorridita e terrorizzata.
Kevin giaceva a terra e si contorceva dal dolore.
Alzai di nuovo lo sguardo l'uomo mi stava ancora fissando non sembrava volesse farmi del male però non mi fidavo.Il mio cuore batteva talmente forte che probabilmente sarebbe uscito dal mio petto.
Non riuscivo a smettere di tremare.
A un tratto una voce ruvida mi di distolse dai miei pensieri.
(???) S signorina sta bene?
(Reader) S si s sto b b bene... L la prego i io non v voglio m morire i i io n non d dirò n nulla a alla p polizia.
L'uomo mi guardo per qualche secondo poi.(???) Non devi preocuparti non ho nessuna intenzione di farti del male.
Le sue parole mi rassicurarono un po' almeno non aveva intenzione di uccidermi ma è meglio non abbassare la guardia.
Kevin interruppe i miei pensieri.(Kevin) TI PREGO NON UCCIDERMI!!!
AIUTAMI AD ALZARMI O ALTRIMENTI GIURO CHE QUANDO MI RIPRENDO TI AMMAZZO.
Che arrogante!!!
Non si rende conto che siamo entrambi in pericolo! ovviamente NO!!!
Pensa solo a se stesso e mai agli altri.
Probabilmente con il suo cervello che si ritrova non lo capisce.Ops mi correggo lui non ha un cervello.
Feci un respiro profondo per calmarmi non devo perdere il controllo.
Ancor prima che io potessi aiutare Kevin a rialzarsi l'uomo gli salto addosso e gli punto contro la lama del coltello alla gola.
Tirò su l'arma e poi...
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La figlia di Jeff the Killer (Laughing Jack X Reader)
FantastikCiao ragazzi, questa e la prima volta che scrivo una (Reader x Laughing Jack) chiedo scusa se ci saranno degli errori nella trama. Buona lettura.