Greta
"mi scusi signorina ma non può entrare, è il bagno dei maschi, quello delle femmine è più in là"
dice un ragazzo sulla trentina davanti alla porta del bagno, sarà un controllore
"davvero?"
"si signorina, ma perché dovrebbe entrare nel bagno dei maschi"
"sono mortificata ma ho un diciassettenne ubriaco fradicio e se entro due minuti non lo porto in un bagno mi vomita addosso e onestamente non è che ci tengo propio assai"
faccio l'ironica sperando che la mia ironia faccia un po ridere il signore davanti a me
"va bene ve faccio passà, solo perché sei simpatica"
boooom
"grazie grazie mille"
accenno sorridendo e tirando mattia in bagno
"oh gr-"
neanche il tempo di finire la frase che si accascia al gabinetto di fronte a noi, che coraggio, io non l'avrei mai fatto , ce pipi ovunque e solo a stare qua dentro mi sto sentendo male.
mattia continua a vomitare allora prendo coraggio e gli alzo il ciuffo dalla fronte, non so a cosa serva però a me aiuta.
"oh mamma amore sei pallidissimo, tutto ok?"
chiedo, anche se sono certa che il suo pallore è dato dal fatto che ha sboccato anche l'anima.
"si grazie Greta, ti voglio bene"
e mi abbraccia, lì in mezzo al vomito e alla puzza di pipì mattia riesce ad essere dolce, tutti meritano un mattia nella loro vita, ma non questo, questo è mio.
"ora vieni matti, ti sciacqui un po la faccia e magari riprendi un po di colore"
"va bene mamma"
"matti abbiamo un anno di differenza"
preciso aprendo il rubinetto dell acqua e il mio amico non tarda a lavarsi un po la faccia.
"ah mo si che sei un bonazzo"
"prima ero brutto?"
"no prima eri un morto che camminava, adesso sei un figo e ti rimorchi tutte le ragazzine della discoteca vieni"
gli porgo la mano che non tarda ad afferrare
"dov'eri prima?" chiede
"sai daniele? quello del messaggio che hai letto oggi pomeriggio? è qui con i suoi amici e niente ci siamo fermati a parlare e me li ha presentati"
"ah, sono carini?"
"Daniele è un gran bono, Simone non era male mentre Riccardo non era propio il mio tipo"
"oh, daniele è meglio di me?"
chiede ironico accennando una risata
"noooo tu sei il meglio mattì chi meglio di te"
"grazie amore"
"passato il mal di stomaco?"
"si, basta alcool"
"se tu hai finito onestamente mi butterei io a bere"
"scontato, dov'è chri?"
"è lì vedi? sta parlando con, Simone?"
"Simone? l'amico di Daniele?"
"a me sembra lui, aspetta andiamo"
io e mattia ancora per mano continuiamo a camminare diretti verso il pollo castano
"oi ragazzi c'è l'avete fatta, lui è"
"Simone, si ci siamo presentati prima"
dico sorridendo
"ciao io sono mattia"
esclama mentre mi tiene ancora la mano
"piacere, fidanzati?"
domanda fissando le nostre mani unite
"magari"
risponde mattia, ma che gli passa nell anticamera del cervello?
"ti piacerebbe eh, vabbe ragazzi voi continuate a parlare noi togliamo il disturbo"
dico sorridente e trascino mattia al bar
"un qualcosa di forte"
chiedo al barista davanti a me
"un long island?"
"va bene"
rispondo senza manco sapere che sia un long island
"tenga, a lei niente?"
domanda guardando mattia
"no no, lui ha già dato per l'amor del cielo"
esclamo ridendo.
comincio a bere mentre rido con mattia e tutto diventa più felice e meno drammatico, il fatto che io sia in una discoteca a bere con un minorenne che tra l'altro mi sono anche limonata non è il massimo, però vabbe."oh simpatico, quel simone sai? come mai lo conosci?" chiede christian facendo un sorso dal MIO drink
"ti spiego a casa"
"va bene, gre, andiamo a ballare?"
"va ben, matti vieni?"
"ovvio"
allora il bergamasco ci prende per le mani e ci trascina in mezzo alla pista, non ho problemi a stare in pubblico, però con un vestito così corto questi tacchi e tutti questi ragazzi mi sento a disagio, veramente tanto
allora mattia e Christian iniziano a ballare con due ragazze, facile per loro rimorchiare, sono i sexsimble delle ragazzine dai 13 ai 19 anni, me compresa ovvio.
"ehy sei solaaa?"
ecco, il classico ragazzo che ci prova con tutte, non gli rispondo nemmeno guardaluigi pov
siamo io alex albe sere carola rea e lda a parlare un in fuori terrazza, senza i 3 terremoti.
"però cioè si sente la mancanza di mattia e Christian che urlano per tutta la casa" dice ridendo Alberto che non ha tutti i torti, non sono molto concentrato sul discorso, anzi, non ci sto capendo propio niente, affianco a me c'è alex e affianco a lui c'è carola si stanno tenendo le mani amichevolmente, però qualcosa che non va ce, non sono geloso, io e carola non siamo niente, però Alessandro e la ballerina non hanno mai avuto tutta sta confidenza dal tenersi addirittura la mano, cioè si stanno toccando?
"frate se li guardi un altro po le mani si sciolgono"
mi sussurra luca che mi palesandomi il fatto che io li stia fissando.
allora distolgo lo sguardo dai due ragazzi e provo a concentrarmi sul discorso, penso che stiano parlando del fatto che albe stia scrivendo un nuovo testo, anche io lo sto facendo, non lo sa nessuno, nemmeno greta, è una cosa un po privata, non nego che un po l'ho scritta pensando a carola, ma non solo.
appena entrato ad amici non nego di essermi preso una grande sbandata per la ballerina di danza classico però svanita col tempo, forse.
la verità è che era qualcosa più grande di me e a me le emozioni forti non m'hanno mai fatto impazzire.
allora mi illudevo, Elena, bravissima ragazza carinissima e simpatica, però non è carola.
periodo difficile quello dell amicizia incompresa con greta, l'inizio, onestamente pensavo di piacerle e la cosa non mi dispiaceva, pensarlo adesso mi fa ridere, io e greta fidanzati? mai, ma non perché non mi piaccia o io la trovi antipatica o brutta, anzi, però il nostro rapporto è più forte dell amore, cioè è strano spiegarlo.
mentre ripenso alle mie pseudo relazioni non mi accorgo che alex rea Luca e sere sono entrati perché avevano freddo, in effetti non è propio quel caldo estivo, però non soffro troppo.
fuori siamo io albe e carola,
"caro quindi come va la preparazione dello spettacolo?"
domanda in riccio per rompere il silenzio
"tutto bene veramente, poi venite a vedermi vero?"
"sisi certo vero gigino?"
esclama Alberto con quel sorriso che dopo tanti mesi sono riuscito a decodificare: "ti sto mettendo in imbarazzo lo so non mi uccidere".
"si si ovvio"
rispondo con uno dei sorrisi più falsi che possa fare, non perché non ci voglia andare, ma perche in questo momento vorrei solamente uccidere alberto.
"comunque parlando un po di gossip"
inizia il ragazzo appena citato
"per me mattia e greta sono carini"
sputo tutta l'acqua EH? mattia e greta?
"scusa albe ma tu non dicevi che preferivi greta e nunzio?"
domanda la ballerina di classico divertita
"fate come se io non ci fossi, tranquilli"
dico
"si sono molto carini nunzio e greta però boh"
continua Alberto sempre indifferente
"ohh ma mi ascoltatee"