Macarena
Sono passati alcuni giorni dal matrimonio di Rajab e Farah.
Sono uscita dal lavoro adesso e sono stanca. Hassan mi guarda sempre come se si preoccupasse per me, come se volesse lanciarmi un salvagente di cui io non ho bisogno. O almeno, non ho bisogno che me lo lanci lui. Mi chiede spesso come sto, se me la sento di lavorare, ma le sue premure non fanno altro che ricordarmi che c'è qualcuno là fuori che non vede l'ora di farmi a pezzi.
Torno a casa, esausta.
Non per il lavoro, ma per la situazione.
Forse anche un po' per il lavoro, non è facile dover essere gentile con tutti e sorridere quando sei praticamente condannata a morte.
Lancio la borsa sul mobile e sbuffo.
"Ciao raggio di sole." mi dice Zulema.
"Che?"
"Ti vedo allegra oggi."
"Lascia perdere, sono solo in ansia."
"Per quel cretino che vuole ammazzarti?"
"Tu che ne dici?"
"Io e Ismael stiamo indagando sul passato di mia sorella, ma pare non abbia mai avuto relazioni extraconiugali. Se le ha avute è stata davvero brava a nasconderle, però sembra che non sia stata con altri uomini al di fuori di suo marito. Io escluderei quell'opzione."
"E allora chi può essere? Suo marito?"
"Suo marito ha lasciato il paese con i loro figli, non sono più tornati in Marocco. A quanto pare vivono addirittura oltreoceano, in America."
"E allora chi è?"
"Io non lo so..."
Mi siedo sul divano, prendendomi la testa tra le mani. Sono stanca e ho paura, ho una fottuta paura di trovarmi in una brutta situazione, un'altra volta. Non voglio che mi facciano del male, non voglio perdere le persone che amo, non voglio soffrire ancora.
Non devo piangere, non devo piangere.
Solo che non riesco più a trattenermi, sento il cuore scoppiarmi nel petto come se fosse un palloncino bucato da un ago. Devo buttare fuori il dolore, altrimenti impazzirò.
Mi lascio andare, non ha senso resistere.
Piango come non facevo da tanto tempo e devo ammettere che è una liberazione.
"Maca..."
Zulema mi guarda, senza fare nulla.
Dopo un po' mi abbraccia forte, io appoggio la testa sulla sua spalla e continuo a piangere fino a quando mi rendo conto di essermi sfogata del tutto.
"Stai meglio adesso?" mi chiede lei.
"Sì, credo di sì..."
"Sai di cosa avresti bisogno?"
"Zule, non si può risolvere tutto con il sesso..."
"Ne sei sicura?"
"Sì..."
Si avvicina a me, guardandomi negli occhi.
Mi prende una ciocca di capelli e mi fa piegare leggermente la testa all'indietro, poi comincia a baciarmi il collo facendomi venire i brividi.
Quando si ferma mi lancia uno sguardo così sexy che mi fa arrossire, sento i muscoli del ventre contorcersi per l'eccitazione.
"Ne sei davvero sicura?"
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I hate u, I love u
FanfictionMacarena è riuscita a scappare e vive in Marocco, pronta a iniziare una nuova avventura: diventare mamma. Dovrebbe essere il momento più felice della sua vita, ma le manca qualcosa: lei... Zulema, la sua nemica storica con la quale però ultimamente...