capitolo 35❤️

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Buongiorno e buona lettura❤️
Lo so mancano le foto ma wattpad oggi fa capricci e mi blocca😭😭
Ci sentiamo sabato❤️


Hope

" sono alla conferenza per il nuovo tour, è soli tre ore che sono via da te eppure mi manchi sempre...ti amo piccola. Il tuo Grey"

Rido mentre bevo del the freddo in giardino leggendo il messaggio di Carter che ogni volta mi fa battere il cuore. Sono passati tre mesi dalla nostra riappacificazione e da quell'intensa esperienza sensoriale col cioccolato. Da allora ogni volta che ne mangio un pezzetto o ne sento il profumo contraggo le cosce dal piacere...tutta colpa di Carter.
Ma sia lodato il cielo per averlo incontrato quella sera ed essermene innamorata già più di quanto non lo fossi di lui come artista.
Alla fine lho spinto a fare il tour, è il suo sogno cantare e portare emozioni nei cuori delle persone come il mio è aiutare i pazienti a guarire.
L'unica cosa che non è cambiata è la sensazione di solitudine se penso ancora ai miei nonni, di più a nonna essendo un lutto ancora fresco.
A volte spero ancora che lei mi telefoni per sapere come sto oppure per invitarmi a pranzo o cena.
" cosa c'è piccola?" dico a Lilly che è presa a giocare con una farfalla gialla divertendosi
" chi sa il tuo papà cosa starà dicendo di bello...speriamo niente galline" la vedo guardarmi ed abbaiare come assenso facendomi ridere. Carter scherzosamente la definisce sua figlia, dice che con Lilly sta facendo pratica e l'idea un domani di formare la nostra famiglia lo emozionata.
Io immagino una piccola me e un piccolo lui, sarebbero così carini.
Ho un ritardo di qualche giorno e non so se sono incinta e soprattutto se fosse così come reagirebbe lui. Ho lasciato il test da fare in bagno, lo farò dopo pranzo così avrò il tempo di capire cosa fare in ogni caso.
Non so veramente cosa aspettarmi. E per di più all'idea del tour se ci fosse un piccolo bambino in viaggio.
" oh Carter..vieni andiamo a mangiare qualcosa è quasi ora di pranzo" lascio sul tavolino la rivista di viaggi per la nostra prossima vacanza insieme e mi dirigo in cucina per servire dei croccantini a lei e un bel sandwich col tacchino e insalata per me.
Adoro questi piatti freddi e veloci, solo il fine settimana mi dedico a piatti più elaborati anche per sorprendere Carter che apprezza sempre.
" buon appetito..." le dico mentre mangio tranquillamente finché non sento dei rumori provenire dal giardino e non capisco cosa possa essere. Appoggio il panino sul tavolino e vado a vedere ma non vedo nessuno dalla finestrona
" boh...sarò..." non faccio tempo a finire la frase e girarmi che la finestra va in frantumi per un colpo di pistola e grido spaventata a morte.
Faccio per correre a prendere il cellulare per chiamare aiuto ma una mano mi prende violentemente per il braccio sbattendomi contro il muro e facendomi urlare di dolore
" zitta puta" mi dice e quando riesco a riconoscere la voce tremo di paura.
Lui non si è dimenticato di me.
" tu...." dico spaventata mentre vedo l'uomo che mi ha aggredito mesi fa davanti a me e tiene una pistola davanti ai miei occhi. Devo stare calma per me e per il mio ipotetico bambino.
" Hope piccola e non più innocente Hope...ti avevo detto di venire con me...e mi hai ignorato...hai messo la polizia sulle mie tracce e..." scuoto la testa ma mi tira uno schiaffo.
Lilly continua ad abbaiare e gli morde con violenza una gamba ma lui è più forte della mia cagnolina e gli spara sul fianco facendola cadere a terra per il dolore
" noooo" urlo piangendo all'idea che sia morta anche la mia piccola e innocente cagnolina per colpa mia
" quanta gente e altro deve morire per darti l'occasione di fuggire con me? Guarda piccola..." mi mostra dal cellulare alcune immagini di Carter e so di essere di questa mattina
" vedi? Il mio collega è lì...e sai...potrebbe sparare o lanciare una piccola e innocente bomba..." sbarro gli occhi terrorizzata
" nono! Verrò con te! Dammi solo il tempo di prendere qualcosa di abito...ti prego...arrivo subito" gli dico mentre penso ad un modo per lanciare un messaggio di aiuto a Carter che sarà invano perché ora che tornerà io sarò già altrove.
Con Nathan da qualche parte o uccisa perché lui me la farà pagare sicuramente per tutto
" bada che sei fai un passo falso..." scuoto la testa
" no. Puoi venire su tu stesso e vedere cosa faccio... ti prego soccorri la mia cagnolina..." devo convincerlo
" hai cinque minuti. Poi andremo. E guai se... e per questa non posso farci nulla non salvo vite io" non perdo tempo e corro in stanza e mi lascio andare ad un pianto liberatorio.
Prendo una borsa e metto dentro dei vestiti a caso giusto per fare scena.
Mi cade l'occhio sul CD del loro album, il loro primo album che ho adorato fin da ragazzina e a volte sento quando sono a casa da sola.
Prendo un post it dalla bacheca e ci scrivo sopra un semplice SOS e Nathan. Spero che lo capisca.
Chiudo il CD velocemente che nascondo sotto il cuscino perché sento i suoi passi e lo vedo sulla porta che mi fissa cattivo
" dalla a me. Fammi controllare la stanza...no non perdiamo tempo" mi trascina per la scala e quando passiamo verso il corridoio non vedo più Lilly e nemmeno il sangue
" dov'è?" domando allarmata
" era morta. Lho messa in un sacco nero e ho pulito il sangue. Non per pietà. Perché deve pensare che te ne sei andata per volontà! Ora ti siedi qui e scrivi un biglietto d'addio veloce e si va" mi sbatte sul tavolo un foglio e la penna nera e mentre piango e stringo la penna con forza metto nero su bianco parole dure e di abbandono che sicuro gli spezzeranno il cuore mentre mi tiene la pistola puntata.
Spero che trovi il CD e non si basi assolutamente su questo foglio.
Spero che sappia che il mio amore non è così poco e nullo come ho scritto ora nero su bianco.
" bene ora andiamo forza!" mi porta fuori con se dove vedo un auto nera e mi carica legandomi però prima le mani con delle manette e anche le caviglie
" è necessario?" gli urlo in faccia
" si troietta. Adesso andremo da Nathan che ci aspetta in un capannone e poi andrete non so dove. A me interessano i soldi e anche al mio complice che conosci molto molto bene" mi fa un ghigno e cerco di pensare a chi potrebbe volermi lontano da Carter e in un attimo capisco essere Jace e sgrano gli occhi.
" per quello sei entrato senza problemi perché conoscevi il codice! Per quello sapevi tutto di me anzi quasi tutto" sono spaventata all'idea che Carter sia con lui ora e anche i ragazzi
" eh si diciamo che ognuno di noi ha un interesse differente...ora andiamo. E se fai un passo falso..."
" cosa potrò mai fare eh? Sono bloccata qui con te! Come puoi fare questo a qualcuno che non conosci? I soldi davvero valgono più della vita delle persone? Cosa ti è successo per..." stufo delle mie parole lo vedo prendere una siringa dal cruscotto e me la pianta nel braccio
" noo! Cosa hai fatto" gli dico aiutandomi mentre sento le forze abbandonarmi
" dormi tranquilla...i tuoi incubi sono appena iniziati..." Chiudo definitivamente gli occhi spaventata a quello che mi accadrà da qui a poco e con l'ultimo pensiero a Carter l'uomo che amerò per sempre dovessi anche morire per lui e spero fortemente che non sono incinta perché non voglio che paghi anche lui per tutto questo.

Carter

Arrivo a casa felice e soddisfatto di come stiamo organizzando il tour europeo e anche delle canzoni che stiamo provando.
Ne sto scrivendo una sola per Hope che voglio suonare per la prima volta quando mi raggiungerà in una delle tappe del tour.
Voglio dedicarle il mondo.
Apro il cancello e lascio l'auto in garage e saluto un attimo i miei bellissimi cavalli, la mia Angel è incinta di un piccolino da Thunder e non credo manchi molto alla sua nascita, non vedo l'ora di vederlo o vederla.
Vado all'ingresso e appena apro la porta non trovo Lilly ad accogliermi e nemmeno la solita musica che alleggia quando Hope è in casa.
Non dovrebbe essere uscita perché mi manda sempre un messaggio quando lo fa, per la sicurezza di tutti. Anche se quel pazzo ed il suo ex non hanno più fatto mosse io non mi fido per nessun motivo.
Vedo un foglio ed una penna sul tavolo che attira la mia curiosità

Carter,

non avevo il coraggio di dirti addio, sono una codarda.
Mi hai tenuto con te per mesi e pensavo fosse amore ma ti vedevo solo come un amico.
I tuoi progetti insieme non erano reali, non erano quelli che volevo davvero per me stessa.
Hai torto quando dici che non sai amare, lo sai fare e bene.
Trova una donna stupenda che apprezzi e ti dia quanto io non sono stata in grado di darti.
Vai avanti qualsiasi cosa accada.
Qualsiasi. E lo sottolineo.
Addio...

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