Idee spontanee

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CIRO'S POV

Mentre cerco di calmarmi, inizio  a prendere alcune forchettate dal mio piatto.

Pino: Allora Ciru! Che ci racconti di bello?

C: Che antonio mi sta sempre ngopp o cazz pinú. *dico serio*

Edo: Tieni ragione.

Pirucchio: Vabbu ja! Raccontaci di Martina su! Che avete combinato alla tendata?? *chiede curioso*

Tutti: Dai ciru!! Ricr!!

C: uaglio cosa volete che abbia fatto? *rido* abbiamo chiavato n'ata vot! *scoppiamo tutti a ridere*

Finisco intanto il mio piatto.

Ci stiamo divertendo tutti, parlando del più e del meno come al solito, finché la mia attenzione non si poggia su Martina che di colpo, si alza e corre dritta in bagno con una mano sulla bocca.

So perfettamente cosa sta succedendo e mi alzo subito e la seguo correndo.

MARTINA'S POV

Sono qui a parlare con Nunzia e Naditza del futuro bambino/a e all'improvviso,avverto un senso di nausea che mi fa subito correre al bagno.

Sento dei passi dietro me che mi seguono: deve essere ciro, ma poco mi importa. Devo assolutamente liberarmi.

Rimetto tutto quello che avevo mangiato e vengo stravolta da un fiatone insopportabile.

Ciro mi tiene i capelli in una coda mentre mi sforzo.

Mi fa malissimo la pancia *me la tocco*

Ho tutti i muscoli contratti e non ho neanche più un briciolo di saliva in bocca.

Ho il cuore a mille.

Finisco di vomitare e mi volto verso Ciro.

C: cor mij *mi guarda dispiaciuto nel vedermi cosi*

M: V-vita mia *gli rispondo stravolta* mi dispiace amore, solo che è da una settimana che vomito e credemi, non è così semplice.

*Ciro mi prende il viso* : sei bellissima amore mio, ora andiamo in camerata che hai bisogno di una bela doccia e di rilassarti un po'. Vai con Naditza e rifatevi la doccia. Sei stravolta. Quando esci, vieni da me, la porta è aperta.
*mi da un bacio in fronte*

M: va bene amore, ci vediamo dopo allora. *dico.* Vorrei tanto baciarlo ma ho appena vomitato e non mi sembra il massimo.

Esco dal bagno e dico alle ragazze se mi possono accompagnare nei bagni che ho bisogno di una lotta doccia bollente.

Nad: ma certo!!! Andiamo subito!

*mi prendono a braccetto e mi portano su di sopra*

CIRO'S POV

Non avete idea di quanto mi dispiaccia e di quanto mi sento, una minima parte, in colpa nel vederla così.

Lo so che non è colpa mia.

Ma sta affrontando la prima gravidanza e io devo esserci sempre per lei. Non deve mancarle niente.

Si merita il mondo.

Ritorno dal bagno e mi dirigo verso i ragazzi che, preoccupati, vengono verso me

Edo: Ciru! Ma che è successo?

C: state tranquilli uagliu! Stava solo male.
Ha preso un colpo di freddo poverina. *cerco di fingermi rilassato*

Pino: Ah menomale, ci stavamo preoccupando.

C: dai ja! jammcen a pazziá a biliardin!!

*andiamo verso la sala giochi*

Voglio starci giusto 10 minuti, poi devo ancora farmi un po' di profumo e allenarmi un po' prima che le gioie della mia vita arrivino.

Gioco un po' a biliardino con i ragazzi e poi mi dirigo sul tetto dell'IPM dove trovò una sbarra per trazioni e allenamento.

Wooow! *penso*

Da qua il panorama è davvero stupendo.

*all'improvviso mi balena in mente un idea, un idea troppo bella che presto metterò in atto*

*all'improvviso mi balena in mente un idea, un idea troppo bella che presto metterò in atto*

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Amore dietro le sbarre | Ciro Ricci |🔴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora