Capitolo 1

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Hai mai sognato di annegare?

Sei in acqua e velocemente scendi giù, sempre più giù, allora muovi le braccia e i piedi per cercare di risalire.

Spalanchi gli occhi e ti accorgi che in realtà lo stai solo immaginando.

Perché il tuo corpo è immobile.

Non si muove.

L'acqua ti trascina e ti entra dappertutto.

Non puoi chiedere aiuto, ti entra nei polmoni riempiendoti fino a toglierti l'aria.

Fino a non avere più fiato.

E allora cosa fai?

Ti lasci andare.

Fu una mattina di metà marzo quando qualcosa dentro di me cominciò a cambiare, la mia vita era tinta di nero da così tanti anni che avevo smesso di cercare i colori.

Ero troppo impegnata a crogiolarmi nel dolore e a spingere il mio corpo oltre il limite tra feste droghe e alcool. In un mondo così grande non c'era spazio per me, nessun posto che fosse il mio.

Sempre sull'orlo del precipizio, pronta a cadere nel baratro pur di spegnere tutto. La scuola, gli amici, io stessa, nulla aveva più valore fino a quando sotto la luce di un cielo stellato i colori sono entrati dentro di me, incastrandosi tra le crepe del mio cuore.

Sposto la testa flebilmente verso il soffitto, gli occhi socchiusi e dolenti per i lievi raggi di sole che penetrano dalle finestre.
Questa mattina non riesco ad alzarmi dal letto, ho passato l'intero fine settimana per strada a fare baldoria, lascio scorrere le ambi sul viso.
Che hai combinato ieri sera Stefanie, prova a ricordare. Mi ripeto.
Guardo accanto a me e vedo uno sconosciuto, come ha osato dormire qui, nel mio letto proprio non me lo spiego. Con un piede lo spingo facendolo rotolare giù dal letto. «Vattene! » Gli ringhio contro.
Si alza dal pavimento intontito, raccoglie i suoi vestiti dal pavimento e prende la porta. Mi rigiro tra le lenzuola cercando di ignorare il suono fastidioso della sveglia, non ci riesco. Con una mano spengo il tormento e rimango ancora un po' a riflettere fissando il soffitto, le lezioni cominceranno a breve e l'anno scolastico è quasi alla fine.

'Odio tutto questo! '

Sbuffo affondando la testa nel cuscino. Devo sbrigarmi! Mi alzo dal letto, mi vesto e vado a correre.
Il campus si sta risvegliando, corro più forte, l'aria tiepida sembra diventare mano a mano più soffocante, mi fermo a prendere fiato.

'Non adesso, non adesso.'

Mi tremano le gambe, il respiro è corto, e il senso di oppressione divampa nel mio petto,mi stendo sull'erba umida.

'Respira , respira.'

La sensazione di panico svanisce lentamente poco a poco, riprendo la mia corsa verso il dormitorio, faccio una doccia, guardo il mio riflesso attraverso lo specchio appannato e su di esso traccio con un dito i contorni del mio viso.

'Chi sei?'

Spazzolo i capelli castani e do un po' di trucco agli occhi marroni che altrimenti racconterebbero i giorni passati, indosso un jeans e un top corto, dr Martens, borsa, raccolgo tutto il materiale ch'è ancora sulla scrivania ed esco dal dormitorio. Una voce familiare mi chiama

«Stefanie, Stef! »
Mi volto e vedo Olivia, la mia migliore amica. Capelli biondi a caschetto e occhioni verdi, indossa un paio di scarpette una camicetta beige e una gonna di jeans, la saluto con un mezzo sorriso sperando che basti, invece, in un attimo è sotto il mio braccio e comincia. «È da questa mattina che ti scrivo e ti chiamo, si può sapere che fine hai fatto?»
La sua voce rimbomba nelle mie orecchie amplificata all'ennesima potenza, non sono neppure le otto e già comincia. «Sai il telefono esiste per far sì che se qualcuno ha bisogno di parlarti lo può fare in qualsiasi momento!»
Mi guarda con occhi di rimprovero.
«Davvero Olly? Pensavo esistesse per essere usato come suppellettile!»
La sua faccia si fa dura, la testa mi scoppia e non ho nessuna intenzione di sorbirmi le sue prediche, così alzo le mani.«Ero in ritardo e non ho guardato il telefono, adesso che mi ci fai pensare credo di averlo lasciato al dormitorio.»
Mi guarda ancora e riprende. «Mi hai fatta preoccupare, è da venerdì sera che sei sparita, ed oggi è lunedì. Stai bene? Volevo raccontarti di ieri.. »

Tra le crepe del mio cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora