Il nome della storia è un po' una merda. Magari me ne potete consigliare uno voi dopo aver letto la storia? Grazie :)
⚠️Fluff + smut leggera(?)⚠️
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La pioggia batte forte contro la finestra. Va avanti così da almeno un ora. Draco, sdraiato sotto le calde coperte, è sveglio e continua a far vagare lo sguardo per tutta la camera da letto. Figure e ombre scure si formano, si muovono e poi spariscono sul pavimento e sulle pareti. Il vento è davvero forte quella notte e crea dei suoni che gli fanno scorrere un brivido lungo la schiena.
Il cielo inizia a brontolare e sente gli occhi riempirsi di lacrime che potrebbero cominciare ad uscire da un momento all'altro.
Si volta. Harry dorme al suo fianco ignaro della sua paura e del suo turbamento.
Potrebbe svegliarlo, potrebbe rifugiarsi tra le sue braccia, ma non lo fa. Sente il corpo bloccato ed il cuore inizia a battere sempre più forte.
Harry, il ragazzo che è sopravvissuto, ha sofferto anche troppo per causa sua.Si volta per osservarlo dormire. Ancora non riesce a capire perché abbia fatto tutto questo per lui, perché abbia deciso di lasciare i suoi amici e i suoi cari e rifugiarsi con lui in una villetta isolata nella Londra babbana. In realtà non sa nemmeno se si trovino ancora a Londra, non ha mai messo piede fuori dal mondo magico. Quando Harry, un mese prima, aveva smaterializzato entrambi all'interno di un boschetto, Draco temette che Harry l'avesse portato là per fargli del male. Avrebbe potuto pestarlo, cruciarlo, addirittura ucciderlo, e per quanto avesse urlato forte, nessuno sarebbe mai potuto venire in loro soccorso.
Invece l'aveva preso per mano e aveva iniziato a camminare, inoltrandosi sempre di più in quel fitto bosco, poi finalmente era tornata la luce e Draco aveva osservato la piccola villetta che si presentava davanti ai suoi occhi.
"Cosa ne pensi?" Gli aveva chiesto Harry, ma Draco non aveva risposto, tenendo lo sguardo basso. Era sull'orlo delle lacrime "Ehi ehi, ascoltami..." si era spostato di fronte a lui, posando con delicatezza le mani sui suoi fianchi magri "Nessuno potrà più farti del male, okey?" Una lacrima era sfuggita al suo controllo e stava scivolando lungo la guancia pallida "Dray, guardami... Guardami, ti prego" e Malfoy l'aveva fatto. Aveva alzato la testa e aveva incontrato i suoi occhi verdi "Ci sono qui io con te, non sei più solo. Nessuno, lo dico davvero, nessuno ti farà più del male" e aveva unito le loro labbra in un bacio dolce e delicato, che pian piano era sfocciato in qualcos'altro. Harry aveva aperto la porta, erano entrati dentro, l'aveva richiusa ed era tornato a baciare le labbra che tanto amava. Le sue mani gli accarezzavano piano i fianchi magri, mentre quelle di Draco gli afferravano le spalle.
Erano giunti in camera da letto e avevano finito per fare l'amore. Non lo facevano da tanto tempo.Quando Harry aveva smesso di baciargli il volto, il braccio marchiato e il petto, per levarsi i boxer, Draco si era tirato su sui gomiti, per poi mettersi in ginocchio e avvicinare il viso al membro del ragazzo.
Harry l'aveva fermato, posandogli le mani sulle spalle.
"Lascia che oggi mi occupi del tutto di te" e gli aveva preso il viso con le mani, baciandolo piano e facendolo ristendere tra le coperte. Gli aveva baciato di nuovo il viso, poi era sceso sul collo e sul petto. Aveva torturato per un po' i capezzoli, poi aveva ripreso a scendere baciandogli lo stomaco e ogni cicatrice. Era arrivato alle coscie e gliele aveva baciate piano.
"Apri per me, Dray" il tono di voce che aveva usato aveva fatto avampare le guance del biondo che, deglutendo, aveva divaricato le gambe. Harry l'aveva preparato come meglio aveva potuto fare, sempre con delicatezza ma strappandogli dei mugolii di piacere. Girato a pancia in giù, gemeva stringendo la lenzuola e con le gambe che tremavano come gelatina ogni volta che Potter piegava le dita. La testa era vuota da qualsiasi pensiero negativo, i ricordi del dolore passato erano ormai lontani dalla sua mente.
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Temporale Notturno _Oneshot Drarry_
Fanfiction|Dal testo| "So che non stai dormendo, lo sento..." Apre gli occhi, voltando piano la testa nella sua direzione. "S-Scusa" riesce a mormorare, mentre Harry gli accarezza piano la guancia bagnata "Non volevo svegliarti... È-È solo che-" un altro tuo...