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Il giorno dopo mi trovavo in salone con Andrea e Ilaria, raccontando ciò che era successo la sera prima e quello che mi aveva proposto Francesco.

《Beh, wow.》è la prima cosa che dice Ilaria.

Andrea non aveva fiatato.

《...Cosa pensavi di fare?》continua sempre lei.

Guardo un attimo Andrea, che stava bevendo la sua tazza di latte macchiato senza ancora parlare.

Non capisco cosa gli prende.


Mi rigiro verso di lei.
《Non lo so..》rispondo sinceramente.
《Da una parte vorrei davvero andare con lui, ma c'è qualcosa.. Forse penso, non è troppo presto?》

《Pensi che lo sia?》questo Andrea, senza continuare a guardarmi.

Almeno aveva dato segni di vita.

Vedo Ilaria annuire per la domanda di Andrea.
《Ecco, forse è proprio questo che ti frena nell'accettare subito.》

Non rispondo.

Guardo di nuovo Andrea, notando che mi stava osservando.

Dovevamo parlare da soli.

Ilaria notando sicuramente i nostri scambi si alza da dove era seduta.

《Vado in camera a sistemare delle cose.》ci saluta prima di sparire.

《Allora?》

Andrea sospira come seccato.
《Cosa allora?》

《So che hai da dire qualcosa.
A da prima che ti comporti in modo strano e vago.
A parte quella domanda non hai detto nulla.》

《Sara..》mi guarda come se sapessi il motivo.
Come se fosse ovvio.
《...Sinceramente, partire con lui?
Neanche state insieme da tanto, sai anche tu che questo è troppo affrettato.》sospira.
《Cosa dovevo dire secondo te?》

《Non mi aspettavo che mi incittasi ad andare con lui, ma neanche che reagissi in questo modo.
Non ho mica detto che parto per non tornare più.》rispondo ironica, in fondo dispiaciuta da questo suo modo di parlare della questione.

《Va bene, va bene.》liquida il discorso.
《Cosa hai intenzione di fare allora?》

《Intanto si può sapere che hai?》lo interrompo.
《Non sembri neanche tu oggi.》

Potevo anche sbagliarmi ma questo atteggiamento non era da lui.

Alza gli occhi al cielo.
《Nulla, sto benissimo.》si alza di scatto.
《Sai che c'è?
Vado in camera mia, e quando avrai deciso che fare fammi un fischio.》

Lo guardo sconvolta uscire dal salone, sentendo qualche secondo dopo la sua porta sbattere.

Ma cosa è appena successo?

♡♤

Nel pomeriggio vado nel parco proprio vicino l'appartamento.
La giornata è perfetta per andare a correre.
Neanche una nuvola in lontananza.
E magari, avrei avuto modo di riflettere tranquillamente su quanto era successo in questi giorni.

Sorpasso un gruppo di bambini impegnati a giocare, seguendo il percorso.

Adoravo correre.
Era un modo per sfogare tutto ciò che avevo dentro.

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