Quando ero piccolo vidi un'ape annegare.
Stava nel bacino colmo di una fontana antica, di quelle con la struttura in pietra lavorata e il rubinetto in ottone che gettava acqua senza sosta, ed io la osservai per minuti interi mentre tentava di tenersi a galla infruttuosamente.
Nemmeno per una volta pensai di poterla aiutare, piuttosto assistetti affascinato alla sua disperazione finché non smise del tutto di dimenarsi.Mia madre, che faceva la spesa nel mercato li vicino, mi aveva perso d'occhio da più tempo del previsto e lo capii perché, quando mi trovò - ancora incantato contro quel vecchio monumento - ebbe un moto di affetto improvviso nei miei confronti, salvo poi stamparmi due schiaffi sul sedere a mo' di rimprovero.
"Non sapevo più dove cercarti" sbraitò trafelata e con gli occhi pieni di apprensione "me so girata tutto il piazzale chiamando il nome tuo... pensavo ti fosse capitato qualcosa, Manuel!"
Non chiesi scusa, non sapevo bene per cosa avrei dovuto farlo, ma le indicai comunque ciò che aveva rapito la mia attenzione, infilando poi una mano nell'acqua per recuperare l'insetto.
Con la testa ancora china in avanti le domandai se volesse vedere come gli strappavo le ali.Fu nel riflesso della fontana che vidi per la prima volta le piccole corna rosse che mi sbucavano dalla testa.
Dietro di me la faccia inorridita di mamma.Tornammo a casa in silenzio.
Lei guidava l'ammasso di ferraglia che era la sua bicicletta verde petrolio, con il cestino leggermente carico di roba, e io stavo seduto dietro, le mani paffute a ciondolare allo stesso ritmo delle gambette troppo corte per arrivare ai perni della ruota posteriore."Tieniti a me, quante volte te lo devo dire!" fu tutto ciò che proferì lungo il tragitto, e nel tono tanto severo e distaccato, il tremolio della voce lo avvertii lo stesso.
Sollevai la codina lunga e sottile apparsa da chissà dove dietro di me e la annodai al suo busto, che in risposta sussultò.
Passavano poche macchine nella stradina di periferia nella quale vivevamo, perciò fu facile di tanto in tanto sentirla singhiozzare sommessamente.Fintanto che ero bambino, abbiamo dormito insieme io e mamma, sempre nel nostro letto ad una piazza il cui materasso pareva ormai una sindone per quanto era consunto, ma a me non dispiaceva.
In estate era bello perché gli spifferi della finestra facevano entrare un venticello leggero, in inverno invece lei mi stringeva forte al petto e io del freddo me ne scordavo.Quella sera però, nonostante la temperatura fosse chiaramente calata, mi imbacuccò per bene sotto una coperta di flanella e si mise distante da me, tanto che pensai sarebbe caduta dal letto di lì a poco.
Fissava il soffitto con espressione tormentata e io mi interrogai a lungo sul perché della sua lontananza.
La guardavo stare lì, stretta nel pigiama troppo leggero per la stagione e con il volto gravato dalla tristezza."Ho freddo" dissi ad un certo punto sperando forse di distrarla o magari intenerirla, ma lei non si mosse di un centimetro, anzi "Hai già la coperta Manu" scandì granitica "non ti basta?"
Ci pensai un attimo, prima di scuotere il capo.
"Non voglio la coperta" il tono sconfortato e confuso "io voglio la mia mamma."Evidentemente quelle parole colpirono nel segno perché un attimo dopo mi ritrovai avvolto dalle sue braccia esili, ma accoglienti, e sentii come una pioggerella bagnarmi la testa.
Pianse per tutto il tempo mentre mi stringeva a sé e mi spiegava di come, tra angeli, uomini e demoni che si potesse essere, io a quanto pare - "come quello stronzo di papà che se n'è andato senza lasciare notizie" - ero parte dell'ultima categoria.C'è da dire che lei ci provò in tutti i modi ad educarmi al bene e in qualche modo vi riuscì anche.
Non mi veniva naturale abbracciarla e ancora ogni tanto dovevo pensare alla sua faccia terrorizzata per non prendere l'ennesimo scarafaggio dalla strada e conservarlo sotto un bicchiere, ma poco alla volta imparai a comportarmi in modo decente.
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Two lost souls (heaven from hell).
Romance«So you think you can tell heaven from hell? Blue skies from pain?» *in copertina la meravigliosa opera della mia amata @ariespuntosia <3