Sento il telefono squillare, e corro a vedere chi è, convinta di leggere il nome di Jessi, invece è un numero che non avevo in rubrica.
Senza pensarci rispondo.
M:'Hey bella mora'
B:'Chi parla ?'
M': Sono Briga'
B:'Come scusa ? Chi?'
M:'Ehm, si scusa. Sono Mattia, il ragazzo a cui devi pagare la tintoria'
B:'Ah! Tu.'
M:'Su nun te emozionare ragazzìì'
B:' Senti non mi va di scherzare, dimmi quanto ti devo e dove ci vediamo e finiamola'
M:" Come stai acida mamma mia. Vieni al Harry's tra un ora ti aspetto.'
E mi mette giù .
Che maleducato!
E poi, dove cavolo sarà sto Harry's?
Cerco su maps che forse è meglio!
Bene è qui vicino, vado a prepararmi che sembro una mezza morta.
Mi faccio una doccia veloce, mi vesto. Metto una camicia a quadri neri e rossi, un paio di jeans strappati, e le AllStar.
Esco.
Finalmente dopo tanti giri trovo sto Herry's, e vedo Mattia seduto.
M:'Hey mora, credevo volessi fregarmi'
B:' Bene, dimmi quanto ti devo sono di fretta'
M:' Ma che te sei mangnata sta mattina n'bel piatto di acidità condito con l'antipatia?'
B:' Per fortuna che qui di simpatico abbiamo te. Allora?'
M:' Hai dimenticato che sono pure bello oltre che simpatico. Allora siediti"
Mi siedo senza molta voglia.
M:'Che prendi?'
B:'Un caffè macchiato grazie'
M:'Due'
Cameriere'certo arrivano subito'
M:' Ovviamente paghi tu'
B:' Pure!'
M:' Dai che sto a scherzà mamma mia ohh'
Mi balza una cosa in testa...
B:'perché al telefono ti sei presentato come Briga?"
M:' abitudine'
B:'Spiegami'
M:' Non sono cazzi tua' Ride.
Metto il broncio e lo fulmino con lo sguardo.
M:' Dai che sto a scherzà. Briga è il mio soprannome, nome d'arte o come vuoi chiamarlo'
B:' Nome d'arte?? ' Scoppio a ridere io sta volta, lui un artista? Poi 'Briga', ma dove lo ha trovato?
ora è lui a fulminarmi con lo sguardo, oddio, mi sento le guance arrossire, che occhi ha?
Per fortuna arriva il cameriere e ci interrompe.
C:'Ecco a voi'
M&B:' Grazie"
B:' Perchè nome d'arte?' Chiedo, sta volta con un po' più di serietà.
Tira fuori le sigarette, se ne accende una, e offre pure a me. La prendo. Ma io non fumo, perché l'ho presa ? Vabbe. Mi accende, ma c'è vento quindi è costretto ad avvicinarsi molto a me.
Mi guarda, è molto vicino a me, improvvisamente dice 'canto'
B:' eh ? Come ?'
M:'Che te sei incantata ? ' Ride.
Che fastidio .
M:' ho risposto alla tua domanda, io canto'
B:' Davvero? E cosa canti?'
M:' Canzoni'
B:' la tua simpatia non ha limiti. Beh sono di fretta quindi se mi dici quanto vuoi per la tintoria per piacere..'
M:' beh dai, diciamo che se me dai n'bacetto stamo apposto'
B:' Al massimo ti prendi un pugno altro che un bacio'
Mi guarda divertito. Sorride.
M:'Quanti anni hai?'
B:' Cos'è? Non ti vuoi staccare da me? Ti sei affezzionato?' Cerco di sfotterelo, ma quando comincia a ridere mi sento davvero una scema. Ride ancora come se avessi detto la cosa più divertente del mondo.
Che rabbia che mi fa sto ragazzo!
Con un filo di voce gli dico 'comunque 18'
Smette improvvisamente di ridere
M:' Stai a scherzà regazzìì?'
B:'No perché ?'
M:'mah..mi sembravi più grande.. sei .. sei piccola'
Sta volta rido io, sembra davvero scandalizzato. Poi però mi balena per la testa.. chissà quanti anni avrà lui.. infatti sembra parecchio più grande di me. Poi è alto come a fare un gigante, in confronto a lui sembro davvero una nanetta..
B:'E tu quanti ne hai'
Vedo di nuovo quel guizzo di divertimento sul suo viso.
M:' Quanti me ne daresti?'
B:'Boh'
M:' Troppi, sei piccola per me'
B:'Ma chi t'ha chiesto niente'
Fastidio. Fastidio. Fastidio.
M:'Ne ho 25'
Cavoli!
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Cercami nel vento - Briga
AléatoireBianca è una ragazza di 18, che quasi per scherzo si trasferisce dal Veneto a Roma tutta da sola, non conosce nessuno, Finché non incontra un ragazzo che si fa chiamare Briga, un cantautore di cui però lei non ha mai sentito parlare. Tra loro nasce...