꧁𝙿𝚁𝙾𝙻𝙾𝙶𝙾꧂

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28 luglio 1980
Godric's Hollow, casa Lupin


A Godric's Hollow, l'aria era calma e tranquilla. Gli uccellini cinguettavano e il sole era alto nel cielo, mostrando un meraviglioso cielo azzurro privo di nuvole. Le giornate erano corte e molto calde. La maggior parte delle case aveva le finestre spalancate, per far entrare un pó di venticello.
Un urlo. Un bicchiere in frantumi. Una donna che si tiene stretta la pancia, iniziando a respirare profondamente.
La pulce di Nymphadora, con i capelli di tutte le tonalità per via del dolore, aveva deciso di uscire allo scoperto prima del previsto.
Lily, donna dai lunghi capelli rossi e due occhi color dello smeraldo, con anch'essa un enorme pancione davanti, corse più veloce che poté verso di lei cercando di farla sedere.
Un uomo dai folti capelli neri fin sopra le spalle corse nella stanza pieno di olio di motore e sudore sulla fronte. Appena vide la donna si immbolizzò, gli occhi che gli uscivano dalle orbite.
<<Sirius, và a chiamare Remus, le si sono rotte le acque!>> affermò Lily prendendo un ventaglio e comunicando a sventolarla.
<<Sirius!>> sbottò di nuovo Lily, lanciandogli uno sguardo di fuoco.
Sirius chiuse la bocca e sbatté più volte le palpebre per poi correre di sopra e scendere al seguito di due uomini più tosto allarmati.
Il primo, con i capelli castani e il volto pieno di cicatrici, si portò le mani tra capelli, facendo cadere la bacchetta che aveva in mano, fissando sua moglie che urlava dal dolore.
<<È troppo presto! N-non... non mi sono... preparato...>> balbettò, guardandosi intorno. <<James... James... credo... credo che sto per svenire...>>
L'uomo al suo fianco sistemò gli occhiali sul naso e allargò le braccia, pronto a prenderlo.
<<Non dire sciocchezze! James, và a prendere il baule di sopra! Sirius, la macchina!>> ordinò Lily continuando a sventolare l'amica.
I due corsero chi per le scale chi in giardino, mentre Remus si avvicinava a Nymphadora.
<<Respira, respira, respira>> continuava a ripetere più a sé stesso che a lei.
Sirius fece ritorno e aiutò l'amico a scortare la donna in macchina.
<<James!>> urlò Lily prima di uscire.
<<Arrivo!>> James saltò l'ultimo gradino con al seguito un baule che si diresse nel portabagagli, aiutò sua moglie a salire in auto al fianco di Nymphadora, chiuse il portabagagli e si sedette al posto del passeggero.
Sirius accese il motore e la macchina iniziò a volare per poi diventare invisibile e sfrecciare nel cielo diretti al San Mungo, ospedale dei maghi.
Remus seduto alla destra di Nymphadora, le teneva la mano e respirava insieme a lei, Lily alla sua sinistra continuava a sventolarla. James, al posto del passeggero lanciava occhiate allarmate alla pancia e al cielo intorno a loro.
Una volta arrivati, Sirius corse dentro ordinando un lettino per Nymphadora e quando i quattro entrarono, lei venne portata in una stanza ancora urlante.
<<Stammi bene a sentire! Dai un segnale, non di notte, dopo pranzo, o di mattina, non voglio svenire sul serio, chiaro?>> James parlava al pancione di Lily mentre lei si sventolava.
Remus marciava avanti e indietro allungando il collo oltre la porta, Sirius, lasciatosi cadere sulla sedia, respirava affannato dopo la lunga corsa.
<<Remus, fermati o bucherai il pavimento. E tu smettila di parlare alla pancia tanto non ti sente.>>
<<Quanto ci vuole?>>
<<Il tempo necessario, dipende dalla pulce>> rispose Lily.
Remus continuò la sua marcia sfrenata.

⁂༄⁂༄⁂༄⁂༄⁂༄⁂


Dopo un tempo indeterminato, la porta si aprí. Un medimago uscí con un gran sorriso sul volto.
<<È lei il signor Lupin?>> chiese a Remus, che annuì freneticamente. <<Congratulazioni! Il parto è avvenuto con successo. Sua figlia è in perfetta salute. Può entrare a vederla.>>
Il medimago andò via e Remus rimase fermo lì. Sirius gli diede una pacca un pó troppo forte sulla spalla, facendolo barcolare.
<<Troppo forte, scusa, l'entusiasmo.>>
James lo afferrò e lo abbracciò, Sirius si uní all'abbraccio.
<<Una femmina...>> mormorò Remus mentre Felpato e Ramoso continuavano a dargli colpi amichevoli sulla schiena e a sorridere.
<<Una mano?>>
Ramoso corse da sua moglie e l'aiutò ad alzarsi.
<<Congratulazioni!>> sorrise Lily abbracciandolo, per quello che il pancione permetteva <<Va da loro, ti stanno aspettando.>>
Senza farselo ripetere due volte entrò nella stanza, in quel momento vuota tranne per Nymphadora infondo a essa, stesa su un letto con in braccio un mucchio di coperte rosa pastello. Remus si avvicinò, piano, senza fare troppo rumore, per non svegliare il fagottino che dormiva beato.
Nymphadora gli fece un grande sorriso, i capelli ormai castano chiaro con riflessi rosa, il volto stanco e pieno di sudore.
<<È una metamorphmagus!>> esclamò Nymphadora scoprendole il visino.
Remus si avvicinò di più con un sorriso ampio sul volto e gli occhi lucidi.
<<Guarda i capelli.>>
Il piccolo visino, con gli occhi chiusi, una manina chiusa in un pugno, spuntava dalle coperte, mentre i pochi capelli cambiavano colore in un battito di ciglia.
<<Prendila!>>
Remus smise di guardare la bambina e fissò la donna quasi spaventato.
<<Avanti, sei suo padre, deve conoscerti.>> Porse la bambina al marito che la prese ditubante sedendosi ai piedi del letto.
I capelli le si tinsero di blu cobalto e un piccolo sorriso, le spuntò sul visino, che fece sorridere anche i suoi genitori.
<<Che ne pensi di Kathleen Andromeda Lupin?>> chiese Nymphadora accarezzandole i capelli che si tinsero di un rosa shocking, ampliando il piccolo sorriso della bambina.
<<A lei piace e anche a me>> rispose Remus alzando finalmente lo sguardo sulla donna che aveva i capelli del medesimo colore. Le diede un bacio sulla fronte e ritornò a guardare la bambina.
Dopo svariati minuti, qualcuno bussò alla porta insistentemente. I due si voltarono e videro i visi spiaccicati contro il vetro di James e Sirius e Lily dietro di loro, con gli occhi al cielo.
Remus sorrise e annuí, James spalancò la porta trovandosi in un nano secondo di fronte all'amico seguito da Sirius. Lily abbracciò Nymphadora e si sedette su una sedia guardando i due uomini fissare la bambina.
<<Ramoso, Felpato, Lily>> prese voce Remus, <<vi presento Kathleen Andromeda Lupin.>
<<La mia figlioccia!>> esclamò James.
Remus annuí e tornò a guardare Kathleen, i cui capelli stavano tornato blu cobalto, e un senso di sollievo si liberò in lui.
Lei non era un lupo mannaro come lui. Ma licantropia o meno, come gli aveva detto sua moglie, avrebbe voluto bene alla bambina che aveva tra le braccia e l'avrebbe protetta al costo della sua stessa vita.
<<Tesoro, perché non lasci Kathleen al suo padrino che ti sta pregando con gli occhi?>> chiese Nymphadora, trattenendo scarsamente una risata.
Remus si alzò e, con tutta la delicatezza del mondo, porse sua figlia nella braccia del suo migliore amico.
<<Guarda i capelli!>>
I capelli di Kathleen si stavano colorando di un arancione chiaro tendente a un giallo scuro.
<<Credo che Kathleen assegni un colore ad ognuno di noi>> sorrise Lily.
Nymphadora, al suo fianco, annuí.
Kathleen passò tra le braccia di Sirius, i cui capelli si dipinsero di blu elettrico. Quando fu presa da Lily, divennero uguali ai suoi.
<<Il mio è il più bello>> commentò Sirius, accarezzandole la guancia.
<<Dovrei mandare un Patronus ai miei genitori...>> mormorò Nymphadora.
<<Ci penso io>> disse Remus. <<Sirius, attento!>> Porse la bambina a Sirius che la prese subito sorridendo al cambio di colore. <<Expeto Patronum!>>
Un lupo argento uscì dalla sua bacchetta e dopo aver sentito il messaggio, volò fuori dalla finestra.

ᴛɪʟʟ ᴛʜᴇ ᴇɴᴅ//ʜᴀʀʀʏ ᴊᴀᴍᴇs ᴘᴏᴛᴛᴇʀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora