Sono in camera mia, davanti lo specchio e mi guardo, guardo il mio labbro sanguinante i miei occhi spenti e gonfi, il mio viso pallido, stanco e coperto di lacrime.
Guardo i miei vestiti strappati, sporchi di terra e sangue che probabilmente proviene da qualche ferita causata da chissà che cosa.
L'odore acre del fumo cattura la mia attenzione, mi sento soffocare e inizio a tossire, mi alzo dal letto e vedo la mia camera devastata, i libri sparsi a terra e bruciati, le pareti annerite dal fumo, le finestre rotte e uno squarcio sul tetto, la voce di un uomo che mi urla di uscire si accavalla al forte rumore delle sirene, i miei occhi iniziano ad appannarsi e a non farmi vedere più nulla, non sento più niente se non il battito sordo del mio cure che sembra esplodere, vorrei solo urlare per capire che sta succedendo ma appena apro bocca sento come un forte sparo e tutto diventa bianco.
Dal nulla spunta una donna dalla pelle diafana, con gli occhi grandi e di un azzurro chiarissimo quasi trasparente, i capelli molto chiari e una lunga veste bianca quasi trasparente che sembra non avere fine.
Si avvicina a me e tende il braccio sinistro, apre la mano e da essa si 'materializza' una piuma di un bianco accecante, per istinto la tocco e appena il mio dito la sfiora, questa diventa nera, la donna inizia ad urlare come se stesse bruciando, io allora preso dal panico inizio a correre nello spazio bianco che mi circonda senza sapere niente, senza capire.
All'improvviso la donna smette di urlare e mi sveglio di soprassalto, era un sogno, un banalissimo sogno.. mi alzo dal letto e la prima cosa che faccio è controllare la libreria e i libri poi il resto della stanza e fortunatamente non c'è niente di bruciato o di rotto e non ci sono buchi sul tetto.. prendo il cellulare dal comodino per vedere l'orario e trovo un messaggio di James che dice...'Amore, non credo di stare bene, se sei sveglio vieni per favore... ti amo'
Sono ancora scosso per il sogno e penso che andare da James possa distrarmi, quindi vado in bagno mi lavo, mi vesto e vado da lui.
Appena arrivo lo trovo nel divano, ha il viso pallido e gli occhi lucidi, vado per baciarlo però mi ferma e mi dice <<no Tay, lo vedi che sto male, non voglio mischiarti il raffreddore o qualunque cosa io abbia>> ma sinceramente me ne importa poco e lo bacio comunque.
Gli misuro la febbre e vedo che ha 38,6 non so che dargli perché non ho mai capito niente di medicine o cose del genere e guardando la mia faccia confusa James mi rassicura e ridendo dice che domani andrà dal dottore che sicuramente ne sa un po' più di me;
<< Mi faccio un tè ne vuoi un po'>> gli chiedo
Annuisce sorridendo.
Appena è pronto gli do la sua tazza e mi siedo accanto a lui sul divano, ci guardiamo per qualche secondo che sembrano ore interminabili.. mi decido a parlare e gli racconto il sogno che ho fatto cercando di non sembrare pazzo. Appena finisco mi abbraccia, mi bacia e mi dice di non preoccuparmi perché molte volte i brutti sogni sono causati da vecchi ricordi o cose strane che non ho capito, diciamo che lo amo anche per questo perché riesce a farmi sentire al sicuro da tutto e da tutti semplicemente stringendomi tra le sue braccia.
Decidiamo di andare a dormire perché stiamo morendo di sonno, quindi ci mettiamo sotto le coperte, mi avvolge un braccio attorno alla vita, intreccia le sue gambe con le mie e ci addormentiamo quasi subito.
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SIMPLE.
FantasyTyler Woodley è un ragazzo di 16 anni che vive a Londra con la sua famiglia. Un giorno fa un sogno che all'inizio può sembrare banale ma che poi lo porterà a scoprire se stesso e il mondo che lo circonda, per quello che è realmente. Il suo ragazzo J...