Telefonate che non si vorrebbero mai fare!

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Non possiamo finire in galera....

Oddio, questo è un disastro...

Rovinerà la reputazione dei ragazzi.

Mi sento spingere senza troppo riguardo verso la volante della polizia.

Il poliziotto ci ha anche messo le manette, per sicurezza ha detto.

Da dietro le mie spalle sento arrivare delle voci con toni decisamente alterati.

"Ehi,  lasciala andare. Non ha fatto niente... ma che fa, ci ammanetta... no!" dice un Niall visibilmente alterato e ubriaco.

Entriamo nella macchina e chiude le portiere in attesa che il suo collega arrivi con Niall e la Margherita.

"Oh mio dio, e ora che facciamo?? Se la gente capisce che siete voi due siete nella merda!" dico agitandomi e guardando fuori dal finestrino.

Non so se mi viene da vomitare per il troppo alcool o per la situazione di merda.

Mi gira la testa e l'ultima cosa che vorrei fare è finire in galera.

"She loves you, yeah, yeah, yeah!"

Vi prego, ditemi che sta scherzando...

"Ma come cazzo fai a cantare i Beatles in una situazione del genere? Ti rendi conto che stiamo per finire dietro le sbarre?? Oh cazzo..." sbotto spostandomi come riesco i capelli bagnati dalla faccia. Quel tipo non ne vuole sapere di toglierci le manette e mi sta venendo la cervicale a forza di muovere la testa di qua e di la.

Sto letteralmente congelando in questo momento...

"I know you want it..."

"SI, CHE STAI ZITTO LOUIS. Piantala o ti tiro una testata". Non mi avevano avvertito che si trasformava in un Karaoke ambulante da ubriaco.

Finalmente la portiera del posto di guida si apre e sento  quello che stanno dicendo i due agenti. Fortuna che lo spagnolo non è così poi tanto diverso dall'italiano.

"Pensa, quello biondo è talmente ubriaco che mi ha detto che lui e il suo amico qui dietro sono membri di una band famosa in tutto il mondo. Questa non mi era proprio mai capitata... di solito ci provano dicendo che sono attori ma cantanti di una band internazionale... ah, questa è bella" dice ridendo di noi.

"Ahah, certa gente è proprio fuori di testa. Portiamoli dentro a questi damerini inglesi. Band internazionale... ma pensa te!" finisce ridendo e si mette al posto di guida mentre l'altro poliziotto si allontana per raggiungere l'altra volante.

Mi spiaccico contro il vetro e riesco a vedere che la Margherita sta facendo lo stesso dall'altra macchina.

Se ho la stessa faccia che ha lei sono messa veramente bene.

Oh,no... io ho anche i capelli bagnati e il trucco sbavato...

Wow.

Miss Italia proprio.

Fatto sta che dopo più o meno un quarto d'ora arriviamo davanti alla centrale e ci fanno scendere con non pochi problemi.

Louis proprio non ci sta e sta facendo la malora.

Ha continuato a cantare per tutto il viaggio qualsiasi delle canzoni che passava la radio.

Gli avrei sparato in quel momento.

E dopo varie lotte ci ritroviamo tutti e quattro in una stanza senza finestre e senza niente da sedere.

Mi lascio scivolare lungo la parete e finalmente, avendomi tolto le manette, mi passo le mani nei capelli per tirarmeli via dal viso.

"Ma in che cazzo di guaio ci siamo cacciati!" sospira la Margherita "Se lo scopre mia mamma sono completamente fottuta!"

No, se penso anche alla reazione dei miei genitori mi viene male...

"Qualcuno di voi aveva a dietro i documenti? Li avete dati all'agente?" chiedo cercando di fare il punto della situazione.

E' strano essere quella meno ubriaca in una serata fuori...

La marghe e Niall squotono la testa, Louis non li ha e io neanche.

Quindi siamo pure senza nome. OTTIMO.

Un momento.

Mi alzo e busso alla porta con forza.

"Ehi, abbiamo diritto a fare una telefonata. Ehi, c'è nessuno. Voglio fare una telefonata!" e continuo su questa strada fino a che devo aver stancato così tanto il poliziotto di guardia che apre la porta di scatto e mi porge un cellulare.

Compongo il numero sotto il suo sguardo attento.

Dio, mi sento come quando dovevo telefonare a mia mamma per dire che avevo combinato un disastro con qualcosa...

"Pronto" una voce assonnata dall'altra parte mi dice che forse per lui sarà un brutto risveglio...

"Ehm, Ciao... Liam! Sono la Giorgia!" e aspetto per vedere se effettivamente è sveglio oppure è ancora nel mondo dei sogni.

"Giorgia... ma che... perché mi stai chiamando alle... 4:47 di notte?" farfuglia mentre sento dalla voce che sta cercando di svegliarsi del tutto.

"Ecco, vedi... come dire... è successo un casino..." oh mio dio questo ci ammazza tutti.

"Un casino? Che cosa intendi? Dove sei ora?" la sua voce ha decisamente assunto un tono più preoccupato.

"Dovresti venire alla sede della Guardia Urbana di Barcellona, abbiamo avuto un piccolo problema con la polizia..."

"Oh  mio dio. Ma che cavolo hai combina... Ferma un attimo, hai detto abbiamo??? Anche la Margherita è con te? Siete sicure di stare bene? Vi hanno fatto del male?" ora si che si è preoccupato davvero.

In sottofondo sento qualche rumore ovattato poi lo sento bisbigliare qualcosa.

"Harry, ehi, Harry svegliati!"

Oh noooo.

Harry no!!!!!

"Senti, sveglio Harry, prendiamo Alberto e svegliamo qualcuno del managment e veniamo a prendervi. State tranquille, andrà tutto bene. Ci penseremo noi. Harry alzati porca puttana!"

Merda, e ora come glielo dico?

"Liam, aspetta un secondo... Non ho finito di dirti quello che volevo.. Noi siamo solo io e la Marghe... Ci sono anche Niall e Louis..."

Silenzio.

Quello che sento dall'altra parte è silenzio.

Poi un borbottio che assomigliava molto a un 'ma che sta succedendo?' di Harry e Liam che risponde solamente di vestirsi.

"Ok, mi spieghi tutto quando arriviamo" dice alla fine con tono chiaramente alterato e chiude la chiamata.

Lascio il telefono al poliziotto ringraziandolo e mi rivolto verso i ragazzi.

Niall dorme della grossa abbracciato alla Marghe anche lei completamente nel mondo dei sogni.

L'unico sveglio è Louis così mi ci siedo accanto e lo guardo di sottecchi.

"Louis, lo sai vero che ci faranno il culo?"

E quello che ricevo è un bisbiglio...

Eh???

"Louis, se non alzi la voce non sento..." ritento.

"I wanna dance with somebody..."

E l'unico suono dopo questa ennesima cazzata è il mio palmo sulla mia fronte.

Qui la vedo molto male.

Uno sguardo e tante pazzie // Harry Styles - One DirectionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora