PROLOGO

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-Cosa vorresti fare, da grande?-

È una delle domande più frequenti che vengono poste ad un bambino. Chiedergli di provarsi ad immaginare nel futuro, cercare di capire cosa sogni, come sogni e, soprattutto, se sia o meno un sogno realizzabile.

-Vorrei fare l'astronauta!-

Ed ecco che all'adulto scappa un sorriso.

È il classico sogno che ha un bambino dell'età di cinque anni, sogno quasi impossibile da vedere realizzato.

Per me, invece, non è stato così. Io, a cinque anni, già sapevo cosa avrei dovuto fare nella vita.

Sapevo che avrei dovuto prendere  il posto di mio padre, che avrei dovuto portare avanti un Paese e sapevo che non avrei mai potuto mostrarmi debole o spezzato.

Sapevo che avrei dovuto garantire un erede al trono, possibilmente maschio ed in buona salute fisica e mentale.

Ma non sapevo con chi e, d'altronde, non era neanche poi così tanto importante.

Quello che però non sapevo, è che avrei trovato la mia luce nel tunnel. Che mi avrebbe preso per mano e che mi avrebbe mostrato la bellezza del mondo.

Che mi avrebbe insegnato ad amare e ad amarmi, impedendomi di cadere nel burrone che piano piano si avvicinava.

Quello che ancora una volta non sapevo, però, è che avrei avuto una paura folle di accettarla.

Mi hai stravolto la vita (Mafia romance)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora