Alpha e Omega

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Era lì come ogni santissima sera in qualche fetido locale, a sorseggiare uno schifoso bicchiere di whisky, bhe il secondo per la precisione, a rimpiangere perennemente quella stronzata che aveva fatto circa 8 anni fa.

Come aveva potuto lasciarsi andare così?
Ma dove aveva la testa quando proprio lui lo stava marchiando, tra tutti aveva scelto quello sbagliato... e ora ne pagava le conseguenze.

Naruto ha 25 anni, ed è un Omega , il suo secondo genere è sempre stato un problema per lui, non lo ha mai accettato davvero , non sopportava di sentirsi "inferiore " agli Alpha e i Beta.
Lui è esattamente quello che si può definire un omega perfetto, un fisico pieno, ma con dolci curve, un viso che sembra appena stato baciato dagli angeli, occhi azzurri più dell'oceano e dei capelli che ricordavano dei fili d'oro.

Perfetto.

Ma Perfetto per chi?..

-Cosa ci fa un omega tutto solo qui stasera?- ed ecco l'ennesimo Alpha che ci provava con lui cercando di sprigionare tutti i feromoni per cercare di inebriarlo... feromoni che lui non percepiva come tali...gli procuravano solo un grande senso di nausea.
-Lasciami bere da solo- aveva risposto senza neanche rivolgergli lo sguardo.
-Andiamo , un omega solo cerca sempre compagnia-aveva sorriso insistente l'uomo forzuto, voleva a tutti i costi cercare di sedurre quello che credeva un omega solo.
Naruto non potè evitare di lasciarsi andare ad una risata, complice forse anche il whisky.
-È questo il problema mio caro Alpha.. io non sono del tutto solo-e detto questo scostò alcuni capelli biondi da dietro la sua nuca mettendo in bella mostra la cicatrice che segnava il suo legame.

L'Alpha perse immediatamente il sorriso, capendo di non aver alcuna speranza.
-Non riesco a sentire l'odore del tuo Alpha- disse serio quanto scioccato l'altro.
Naruto bevve d'un fiato il liquido scuro rimasto dentro il suo bicchiere e ancora con un sorriso amaro sul volto rispose a quell'Alpha insistente.
-Perchè non ci vediamo da 7 anni-
E detto questo pagò il conto e si avviò verso l'uscita .

Ormai era così tutte le sere, lavorava, andava in qualsiasi bar gli girava e tornava a casa...la solita vita.

Era solo.

Ma in realtà non lo era davvero....più che altro non era LIBERO.

A causa del suo legame non riusciva più a percepire gli odori degli altri Alpha, ci aveva provato o si se ci aveva provato anche disperatamente, ma niente... ogni volta che provava ad instaurare una relazione il suo secondo genere come anche il suo corpo lo rifiutavano non trovandolo "adeguato".

Tornò al suo fatiscente appartamento riuscito a prendere con la benedizione di chissà quale divinità.
E come ogni santissima sera si metteva al computer alla ricerca di nuove informazioni.
Aveva chiesto a vari medici, esperti in ogni campo ma la risposta era sempre una.

-Come si può recidere un legame?-
-È impossibile, moriresti prima di spezzarlo-.

E la sua ricerca continuava all'infinito da ben 7 anni.
Il suo telefono prese a squillare e senza neanche guardare chi fosse rispose apatico.
-Uzumaki -.
-Naruto sono Sakura-.
-Lo so, dimmi-.
-Sempre simpatico tu eh? Comunque hai trovato qualcosa?-.
-No Sakura, sono sempre a zero rinchiuso in questa cazzo di gabbia..-.
-Senti Naruto...potresti parlarne con lui...vedere se magar-
-Non ti ci mettere anche tu! Non voglio avere niente a che fare con quell'idiota, sai esattamente com'è andata..ci siamo sbronzati, io sono entrato in calore e lui non è riuscito a contenere i suoi cazzo di canini nella bocca e mi ha marchiato!-.
-Lo so...ma anche qui negli USA non danno risposta...il risultato è sempre e solo uno...la morte. -
Naruto sospirò afflitto ci stava quasi perdendo le speranze, salutò velocemente la sua amica di liceo e chiuse la chiamata.

La speranza vive in Amazzonia Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora