Il pilastro delle tenebre🌑|Rengoku Kyojuro x OC|

capitolo 23

Pov's Kaneko

-Come mai ci stiamo dirigendo verso casa di Shinobu?- gli domando siccome stavo venendo trascinata verso la villa degli insetti, da quel che so Shinobu ed io non dovevamo vederci sta sera -Lo vedrai.- mi aveva semplicemente risposto Kyojuro. Mentre camminavamo continuavo a rompergli le scatole chiedendoglielo e lui ad un certo punto aveva cominciato a non rispondermi più, lasciando solo sul suo viso un sorrisetto. Appena arrivammo davanti alla sua porta non bussammo ma entrammo così come se fosse casa nostra, non riuscivo a capire il perché. -Ma se siamo a casa di Shinobu lei dov'è?- gli domando ma lui continua a non rispondermi, percorriamo un corridoio che dava sul giardino fino ad arrivare davanti ad una porta -Su apri.- mi dice finalmente rivolgendomi la parola, lo guardo un po' incerta e appoggio la mano sulla porta e l'aprii di scatto.

-Buon compleanno!- urlarono le persone all'interno, c'erano praticamente tutti i pilastri, rimasi a bocca aperta per la sorpresa -Oh wow, grazie...- dico ancora con la faccia sorpresa e mi si avvicina Mitsuri -Dalla tua faccia sembra che non ti piaccia.- mi dice molto preoccupata ed io le sorriso in modo rassicurante -Certo che mi piace, solo che non ho mai festeggiato il mio compleanno e quindi è solo strano all'inizio.- le dico e sul suo viso ritorna il sorriso di prima e mi butta le braccia al collo per abbracciarmi, per poco non cado quasi all'indietro ma ricambio la stretta -Dai su vieni a sederti.- mi dice staccandosi e prendendomi la mano portandomi verso quello che era il mio posto tra le due ragazze, nel mentre anche Kyojuro era entrato e si era seduto di fronte a me tra Uzui e Tomioka. Appena mi sedetti Shinobu mi scompigliò i capelli ma io le tolsi la mano ridendo, appena anche la rosa si è seduta abbiamo tutti cominciato a mangiare, sul tavolo c'era un po' di tutto ma senza esagerare. -Kaneko se ti posso chiedere come mai non hai mai festeggiato il tuo compleanno?- mi domanda Uzui riferendosi a quello che avevo detto prima a Mitsuri, l'attenzioni di tutti era su di me che attendevano curiosi la mia risposta.

Posai un momento le bacchetta ed incrociai le mani per appoggiarci i mento sopra -Allora per farla breve in famiglia non l'ho mai festeggiato nemmeno da piccola, non ho una bella relazione con i miei mentre quando me ne sono andata di casa sono sempre stata impegnata ad andare in giro per varie missioni quindi non ho mai avuto tempo ma poi mi sono abituata a non festeggiarlo.- gli rispondo con tono di voce tranquillo perché per me non era un cosa triste, era la normalità ma adesso che ero dentro a questa grande famiglia mi sarei dovuta abituare a festeggiarlo e non mi dispiaceva più di molto -Beh sappi che ora che sei qui con noi lo festeggeremo sempre.- mi dice la ragazza rosa al mio fianco dandomi una gomitata scherzosa ed altri pilastri concordano ridendo. Dopo la mia risposta continuammo a mangiare chiacchierando del più e del meno divertendoci molto, avvolte Shinobu lanciava frecciatine o prendeva in giro Tomioka che avrebbero dovuto farlo santo per quanto portasse pazienza, Mitsuri ed io avvolte parlavamo ma del resto chiacchierava anche con Obanai al suo fianco. Io parlai molto con Muichiro, può sembrare strano ma quel ragazzo era simpatico nonostante non parlasse mai con nessuno, mi disse anche che lui fosse il pilastro più giovane ed io ero veramente sorpresa nel scoprire che avesse 14 anni. Mentre parlavo col moro vedevo con la coda dell'occhio Kyojuro che parlava con Uzui e allo stesso tempo veniva leggermente bullizzato da quest'ultimo ed io dovetti trattenermi dal ridere alla scena di Uzui che tirava alcuni coppini a Kyojuro. Parlai anche con Sanemi delle solite cose a cui interessava molto, allenarsi. Ora capisco perché la sua divisa è aperta, ha un ossessione talmente alta per l'allenamento che deve dimostrarlo a tutti secondo me.

Dopo aver cenato al posto della classica torta di compleanno c'era una cosa che a me piaceva tantissimo, il pane dolce al vapore. Era sinceramente il dolce che più preferivo, semplice ma veramente buono. Il resto della serata lo passammo chiacchierando tra di noi, chi su alcuni divanetti presenti nella stanza o seduti a terra davanti ad essi o chi ancora al tavolo magari a giocare a carte. Io stavo facendo una partita a carte con Uzui e Muichiro, inutile dire che stavo miserabilmente perdendo, come sempre dopotutto. E poi c'era Sanemi mezzo morto su un divanetto perché oltre al fantastico cibo c'era anche dell'alcol portato da lui, è l'unico che ha bevuto così tanto mentre noi altri ci siamo trattenuti come brave persone responsabili che siamo, in realtà non è vero c'era chi aveva alzato di più il gomito ma non importa.